OBSESSION {Remember me pt.2} 《JiKooK》|[completata]|

7 - Seven, la verità🏵

ᴘᴏᴠ. ɴᴀʀʀᴀᴛᴏʀᴇ

Ormai la fine dell'anno è alle porte, della piccola Anong non si sa ancora nulla, ormai Jimin inizia ad essere stanco;
A Seoul non ha trovato delle risposte, così tornò a casa da suo marito, lasciando Tae con la sua famiglia, così che almeno uno di loro passi il capodanno felice, per quanto possa essere felice un capodanno sapendo che una bambina, di soli 5 anni, è stata rapita e probabilmente non verrà mai ritrovata.

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"J-jungkook!", urla Jimin all'improvviso mentre mette in ordine la stanza della bambina, jungkook dallo spavento corre al piano di sopra per controllare che nessuno si sia fatto male, vide Jimin con la testa tra le ginocchia,
stava piangendo;

"Ehi tutto bene?", domanda con un tono di voce calmo;

"No...mi manca Anong, e in questi giorni sto avendo degli incubi persino durante la giornata, non capisco..." risponde Jimin cercando un ancora di salvezza negli occhi di Jungkook.

"Raccontami di quegli incubi, magari posso aiutarti.."

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"Dottore, come sta ?" , chiese Anong,
"Bene, ma la sua memoria fa brutti scherzi", rispose l'uomo;

"Vi lascio un po' da soli", annuncia il dottore prima di lasciare Anong sola con il padre;

"Anong, cara, possiamo andare a prendere un po' d'aria fresca?"

"Certo papà, ecco tieni il cappotto"

E così Anong portò fuori suo padre parlarono del più e del meno come facevano ogni giorno; peccato che più giorni passavano, più la sua memoria svaniva;

"Anong non pensi che il  dottore assomigli molto a tuo padre..?" A quelle parole la figlia spalanca gli occhi, un po' per la sorpresa e un po' per evitare che le lacrime si facessero strada sul suo viso;

"Si...assomiglia al papà"

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"Allora? Vuoi parlarne ?" Chiese nuovamente Jungkook;
"Mh, no , tranquillo va bene così" , disse jimin prima di raggiungere la porta che lo avrebbe portato al lungo corridoio da dove poi avrebbe raggiunto il bagno;

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**ѕϲοиοѕϲιυτο**

•Jimin, fatti trovare alle 14:00 davanti alla fontana che si trova nel parco vicino casa tua, domani.

•s-scusa ma ha sbagliato numero

•sei Park Jimin, e tua figlia è Jeon Anong,
Non ho sbagliato numero.

•ma chi sei?

•la persona che sa dove si trova tua figlia.

•ah se dici qualcosa a tuo marito, ci saranno conseguenze gravi.
•in altre parole Anong non verrà mai più la sua famiglia.