OBSESSION {Remember me pt.2} 《JiKooK》|[completata]|

10- adesso staremo insieme ?🏵️

"La verità è che c'è stata un po' di confusione durante la notte", informa il medico

"Sì, ogni tanto i sintomi del paziente si posso manifestare con la violenza, ma di norma lui non è così, quindi quel carillon è legato a qualche trauma o ricordo?", continua poi.

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Pov. Narratore

Non cera da meravigliarsi della reazione di Jimin quando vive quel oggetto, era il regalo di nozze che gli diede Jungkook, era un ricordo prezioso per lui, e quando lo vide in mano a quel signore, perse la testa.

Non poté credere che Min Yoongi, fosse ricoverato nella sua stessa casa di riposo, e come se il passato lo perseguisse sempre, in ogni momento, ed jimin era stanco di tutto questo.

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{Qualche ora dopo nel cortine della casa di riposo}

Anong stava cercando suo padre dopo aver sentito il dottore le prese il panico, non poteva credere che un uomo così dolce potesse fare una scenata così violenta nei confronti di un suo coetaneo.

Quando Anong trova jimin, sembra quasi meravigliata da ciò che stava facendo il padre

" Appa! stai attento potresti scivolare per terra c'è della neve e del ghiaccio."

" Tranquilla ho quasi finito, devo cercare di togliere tutta la neve altrimenti Anong potrebbe cadere, adesso che ha la gamba rotta,deve stare attenta"

Le lacrime della figlia non potevano non scendere, dopo la morte di jungkook, jimin diventò duro persino con la piccola Anong, in passato la bambina cadde durante un allenamento e si rupe la gamba, ma jimin non sembrava neanche interessato, la trattava quasi come se non fosse sua figlia, le faceva continuare le lezioni di danza nonostante la gamba ingessata, diceva che doveva tenersi in allenamento, e non la aiutava nè ad alzarsi nè a sedersi quando le faceva male;

ma adesso nel vedere che era il padre quell'inverno tanto freddo ad aver tolto la neve per evitare ogni pericolo, Anong si rese conto che lui non lo faceva perchè non le voleva più bene, semplicemente voleva insegnarli a non mollare, mai.

"papà possiamo parlare?"

"eh va bene...entriamo però che fa freddo qui fuori"

Anong chiese al padre cosa era successo la notte scorsa, ma il padre non rispose, forse non ricordava o forse era un ricordo troppo difficile da spiegare;

(una settimana dopo, nel cortile della casa di cura)

anong: il tempo è bello oggi

jimin: già, è una giornata davvero soleggiata.

jimin: quando si è trasferita qui?

anong: io? mmm quando si è trasferito lei?

jimin: io...beh...non mi ricordo quando

anong: non si preoccupi non è obbligata a dirmelo, ricordi solo i momenti in cui era felice.

anong: qual'è stato il periodo più felice della sua vita?

jimin: per me.. in giorni come questo, ero felice.

Quando cucinavo e attendevo mio marito che tornasse da lavoro, e con mia figlia che ha appena iniziato a sgambettare, e mentre gli tengo la mano andiamo in cortile, e poi da lontano il sole inizia a tramontare.

flashback:

"dov'è papa? andiamo a scoprirlo?"

"guarda anong, chi è? chi sta arrivando?

"APPA!!"

jungkook: che bel tramonto

jimin: si, lo vediamo tutti i giorni eppure è sempre bello, mi piace più dell'alba

jungkook: anche a me

jimin chiuse gli occhi e quando li riaprì davanti a lui c'era una figura bianca, jimin le corse in contro urlano solo un nome...il nome di chi davvero sarebbe stato al suo fianco, per sempre

jungkook.

La figura allargò le braccia e jimin arrestò quella distanza che per anni sperava di azzerare: nei sogni, nei ricordi...

jungkook: adesso dovrai rimanere qui con me, non andare da nessuna parte.

jimin: vale anche per te.

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spazio autrice

La vita è spesso sfortunata e a volte felice; dicono che la vita sia un sogno e nient'altro, eppure ero felice di essere viva.

il sapore dell'aria fresca di prima mattina, la dolce brezza che soffia prima dello sbocciare dei fiori, la scia del tramonto un attimo prima che il sole inizi a tramontare, non c'è stato un singolo giorno della mia vita che non fosse radioso.

spesso è difficile, ma sei nato in questo mondo, ed hai il diritto di goderti tutte queste cose, giorno dopo giorno, un giorno passa ed un altro arriva, ma la vita vale comunque la pena di viverla, non permettere che i rimorsi del passato o l'angoscia del futuro rovinino il presente.

ama oggi radiosamente, ne hai il diritto.