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" Non c'era bisogno di prendersela con chi non c'entra in questa storia . "

" Ros a me non me ne frega un cazzo, io voglio i miei soldi . "

Imprecó lui alzandosi in piedi seguivo i suoi movimenti con i miei occhi un po' stanchi.

" Non devi farlo più , Ray." 

Mormorai nel vederlo girare intorno a me lentamente , sentendo i suoi occhi addosso come delle lame taglienti.

" Altrimenti cosa fai ? Mi succhi il cazzo?"

In coro risero.
Tranne io che stringendo i denti sotto le labbra carnose, lo guardai schifata .

" Mi spiace neanche se avessi avuto la figa te l'avrei leccata . "

Ammiccai , prendendo la posizione delle mie nocche con il tirapugni, e scagliandoglielo dritto in faccia in pochi secondi preso alla sprovvista .
Ray barcollante cadde appena a terra.
Ed io venni trascinata dai suoi due uomini all'angolo della stanza .

Sentii un pugno dritto in faccia , le labbra pulsarmi dal dolore .
La parte sinistra del mio viso la sentii paralizzata .
Come se quei calci e pugni che stavo incassando li avevo sentiti tutti l'uno dopo l'altro.
Il torace sembro di porcellana rompersi piano piano.
Iniziai a tossire pesantemente sdraiata contro il pavimento notando dalle mie labbra uscire grumoli di sangue .

" Basta , basta così. "

Affermó Ray leggermente affaticato con la voce dopo essersi rimesso in piedi.
Lo guardai dal basso.

" Vedi di darmi quei soldi entro tre giorni , o farò in modo di rendere impossibile la vita di tuo fratello. "

Mi disse Ray richiamando i suoi uomini e allontanandosi da me che rimasi dolente e in silenzio all'angolo.
Avevo dolore ovunque , e il bruciore in ogni centimetro di pelle del mio viso come se dovessi prender fuoco da un momento all'altro.

Ma socchiudendo gli occhi per pochi istanti , ebbi la forza di alzarmi lentamente sorreggendomi alla parete .

Fu un momento che i miei piedi mi strisciarono fuori da lì.

Dove avrei trovato tutti quei soldi in poco tempo ?

Dallas non riusciva a dormire quella notte , non aveva più rivisto Ros in giro , lo aveva desiderato tanto ma non l'aveva rivista .

È tristemente quel giorno era passato con estrema lentezza , in compagnia della sua etero viziata come la chiamava la ragazzina , la bionda a quel dettaglio , sorrise in silenzio , abbassando il capo subito dopo , seduta sul bordo del suo letto a soppalco del suo piccolo appartamento che con gli anni aveva arredato da sola.
Si ritrovò pensierosa , con il seno nudo , indossando solo i suoi boxer neri addosso e lasciando i suoi capelli color platino raccolti nel suo solito chignon basso all'altezza della nuca , in modo disordinato.
Prese dalla tasca dei suoi jeans sparsi sul pavimento come il resto degli altri vestiti , il suo pacco di sigarette ne accese una subito dopo , e i suoi occhi azzurri come il mare finirono su quel corpo esile , nudo , coperto da solo le lenzuola , che adagiato riposava , era lei Stephanie .
Avevano trascorso la notte insieme , ma Dallas sentiva che scopare con lei non era stata più la stessa cosa come in quei tre anni.
Smise di guardarla , e un'altro tiro alla sua sigaretta , tenne gli occhi fissi fuori dalla vetrata ed e lì che si perse nell'immaginario lei e Rosalyn insieme a godersi quell'alba che si erano promesse.

Non avevo messo piedi fuori casa , dopo quella notte , mi ero chiusa in camera senza voler veder nessuno , in compagnia delle schifezze che nutrivano il mio stomaco e cullata dal mio disordine .
Lena stava meglio e la casa dopo che la polizia era stata qui , era tornata come prima .
Robert il compagno di Lena si era trasferito in casa nostra per qualche tempo , questa cosa faceva sentire al sicuro Lena , e a me stava bene in fondo era un tipo simpatico .
Sospirando , seduta sul letto , riusci a medicarmi il taglio sul labbro inferiore che si era gonfiato maggiormente , e i graffi accompagnati dal gonfiore sull'occhio sinistro .
Gemetti in silenzio di dolore ad ogni pizzico .
Il torace , invece sembrava del tutto dolente ma sembrava migliorare visto il mio riposo costante .
Posai io tutto , e sospirai profondamente prima di prender quella scarola sotto il mio letto che racchiudeva tutto ciò con cui io avevo chiuso .
Ma fui costretta a farlo.
Ma prima di aprirla mi misi a gambe incrociate , con le mani tremante sopra quella scatola .

Ma qualcuno bussó , io cercai di rimaner lucida .

" Ehi .. tesoro ti ho ordinato del McDonald, te lo lascio qui e vedi di mangiare . "

Mi disse Lena premurosa rimanendo allo stipite della porta che mi guardava , ed io ricambiai il sorriso.

" Grazie . "

" Stai meglio ? "

" Si , non preoccuparti . "

" Allora .. noi andiamo a dormire , riposati mi raccomando. Buonanotte . "

Mormoró richiedendo la porta dopo aver lasciarle il cibo sul davanzale .

" Buonanotte. "

pronunciai quelle parole a bassa voce subito dopo.

Dalla scatola , una volta aperta , notai tutto.
Dalle foto , ad un diario , e infine un passamontagna rosa , lo afferrai tenendolo tra le mani , osservandolo più volte , socchiusi gli occhi ricordando ciò che insieme ai miei amici facevamo da adolescenti , non sono mai stata una ragazza esemplare per nessuno.
E ne ero sempre stata consapevole .

Quel passamontagna , poteva esser l'unica soluzione per porre fine al suo debito con Ray.
Dovevo farlo .

E poi pensai a ció che sarebbe successo. A ciò che era già successo .
E a lei , a Dallas .

lascia che io ti ami.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora