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Nell'abbraccio del nemico

"Nell'abbraccio del nemico" è un romanzo d'amore ambientato nel passato scritto da NadineRose1990

Trama: 

Sarah ed Hermann sono rispettivamente due tra le tante vittime e i tanti carnefici nell'ora più buia della storia dell'umanità. Il campo di Fossoli, anticamera dell'inferno nazista, sarà la loro comune e perenne prigione d'amore malato. Matteo, un giovane pescatore, sarà colui che proverà a sciogliere il cuore di Sarah dalle catene del tenente Hermann, nello speranzoso e disperato scenario del dopoguerra napoletano.

"... Per quanto si sforzasse di mandarlo via, lui restava lì, tra le pieghe del suo cuore, in ogni angolo del suo corpo, fino a raggiungere le profondità del suo essere, diviso tra angoscia e nostalgia. Amava ancora il suo carnefice e questa era l'assurda e vergognosa verità che da due anni cercava di nascondere a se stessa. Lo amava fra il tormento dei sensi di colpa e del suo sentirsi sporca, fra il dolore per le ferite da lui inferte e il rimpianto di ciò che erano diventati assieme..."

Oggi ho avuto il piacere di intervistare lo scrittore di questa particolare storia che ti incanta già dalla trama.
(la parte in "normale" è l'ospite mentre quella in corsivo è l'intervistatore)

Ciao! Prima di iniziare presentati ufficialmente. 

Ciao a tutti, il mio vero nome è Nadia e, come la protagonista della mia storia, vivo in una bellissima città della provincia di Napoli, un "angolo di paradiso incastonato tra mare e monti". 

Finalmente qualche storia ambientata in italia! Da quanto tempo scrivi? Hai iniziato su wattpad o su altre piattaforme?

Ho iniziato a scrivere nel periodo dell'adolescenza e a pubblicare, qualche tempo dopo, su EFP. 

Cosa è per te la scrittura?

La scrittura per me è come l'aria, indispensabile per vivere. 

Ottima descrizione! Qual è il genere che preferisci leggere? E quello che preferisci scrivere? 

Il genere che preferisco scrivere e leggere è, indubbiamente, quello storico in cui si raccontano storie di amori impossibili e drammi familiari.

Anche io! Come ho spiegato prima hai scritto proprio una storia su questi temi; come descriveresti la tua storia a uno che non ha la minima idea che esista?

Ai miei aspiranti lettori, dico spesso che il tema che ho scelto per la mia storia (la "Sindrome di Stoccolma") è, sicuramente, tra gli argomenti più trattati nelle piattaforme di scrittura creativa, ragion per cui ho deciso di affrontarlo in una maniera un po' diversa, originale... Spero!

L'originalità viene sempre apprezzata. Come e in che modo è nata la tua storia?

Avevo già in mente di scrivere una storia sulla "Sindrome di Stoccolma" e ambientarla durante la seconda guerra mondiale e con protagonisti una ragazza ebrea e un ufficiale tedesco, ma ero alla ricerca di un'idea originale. Una mattina d'estate, mentre prendevo il sole, seduta sulla spiaggia, un giovane pescatore ha accostato la propria barca alla riva per vendere il pesce appena pescato (scena che ho inserito anche nel capitolo) e lì è nato il personaggio di Matteo e tutto il resto... 

Quindi i protagonisti sono questa ragazza e due ragazzi. Senza rivelare troppo a quale personaggio sei più affezionata?

Difficile dirlo, dato che mi stanno a cuore tutti i miei personaggi, da quelli principali – cioè Sarah, Hermann e Matteo – a quelli secondari – come Hannah, Don Franco, Davide e Maria –, fatta però esclusione dei genitori di Hermann. Chi ha letto la storia fino al capitolo 19 ne può comprendere la ragione.

Hai mai ricevuto complimenti o critiche costruttive che ti hanno migliorata/o?  E delle critiche negative completamente insensate? 

Grazie a un servizio di recensioni sono riuscita a migliorare la struttura del testo, gli incisi e la punteggiatura e questo è uno dei principali motivi per cui considero la mia esperienza su Wattpad molto positiva.  

Imparare qualcosa in più non fa mai male. Qui su wattpad esistono davvero molto concorsi, Avevi mai a partecipato ad un concorso prima d'ora? Come ti sei sentita quando hai vinto in questo qui?

Nell'ultimo periodo ho iscritto la mia storia a diversi concorsi, vincendone tre. Naturalmente, ciò mi ha entusiasmato, incoraggiandomi poi ad andare avanti nella storia, mantenendomi sempre con i piedi per terra, e a migliorare il mio modo di scrivere.

Per soddisfare la curiosità dei lettori: Hai in mente qualcosa di nuovo tra le bozze? Se si, ti va di darci qualche anticipazione?

Vi darò solo una piccola anticipazione sul matrimonio di Sarah e Matteo: dopo il lancio del bouquet, che sarà preso al volo da Hannah, gli amici dello sposo intoneranno "Faccetta nera"; Matteo non interverrà e Sarah non ne sarà molto contenta.

Ok, basta spoiler! E' stato un piacere intervistarti, saluta e concludi con una tua frase originale c o una frase che per te significa molto.

Prima di farvi i miei saluti, vorrei ringraziare l'organizzatrice di questo concorso, i giudici e chi ha deciso di dedicare del tempo alla mia storia e chi lo farà in seguito. Siete semplicemente fantastici! Vi lascio con alcune frasi che trovate sul mio profilo, attraverso le quali descrivo me e ciò che scrivo.
Ricordare il passato non è soltanto una questione di memoria ma è una questione di cuore.
Scrivo per ricordare uno dei capitoli più bui della storia dell'umanità: la Shoah.
Scrivo per gridare che l'orrore non si ripeta mai più. 
Scrivo per sperare che, in mezzo a tanta oscurità, non siano stati in pochi a diffondere un barlume di amore. 
Scrivo per scoprire un passato che non ho vissuto e, intanto, scopro me stessa... intanto, vivo, apro il cuore, ricordo, scrivo: sono Nadine. 
 A presto,Nadia ❤️