Capitolo 47

2.7K 108 5
                                    

Mi sveglio tra le braccia di Derek, mi sento benissimo.
Ci prepariamo e ritorniamo in viaggio. Il viaggio è piacevole, parliamo un po' e cantiamo delle canzoni che conosciamo, come se questi quattro anni non fossero mai passati.
Arriviamo nella casa di Zac nel primo pomeriggio, la casa è deserta, i genitori saranno a lavorare, forziamo la serratura ed entriamo nella casa.
Vediamo subito l'arazzo, lo fotografo per sicurezza e poi non a sappiamo se rubarlo.
Ma sentiamo dei rumori e ci nascondiamo. Derek mi prende quasi di peso e mi trascina dentro ad un armadio che c'è poco distante dal salotto, e nello spazio tra le porte vediamo la cucina.
Mi mette una mano sopra la bocca e io mi appoggio al suo petto, trattengo il respiro e poi vedo un uomo di mezza età che appoggia al valigia sul tavolo della cucina e si siede su una sedia.
Riprendo a respirare, pensavo fosse Licaone. All'improvviso Zac si mette davanti al padre
-Ciao papà- dice, faccio per uscire anch'io, ma Derek mi trattiene.
-Zac, presumo che tu sia qui per quello- dice indicando la parete dove si trova l'arazzo.
-Sapevo che sarebbe arrivata l'ora- dice il padre
-Prendilo pure, i tuoi amici possono uscire, non farò loro niente- dice il padre e vedo Theo, Liam e Scott uscire così esco anch'io insieme a Derek.
-Cosa intendeva con "sapevo che sarebbe arrivata l'ora?"- chiede Scott
-Una strega un giorno mi ha detto che mio figlio era destinato a grandi cose, come a farsi nemico un vero alpha, con cui poi avrebbe stretto alleanza- dice l'uomo guardando Scott, presumendo sia lui l'alpha, ma nello sguardo dell'uomo vedo qualcos'altro, cosa ci deve ancora dire?
-Cosa c'è ancora?- chiedo e lui mi guarda incuriosito ma anche triste
-Non posso dirvelo. Ma posso dirvi questo, Licaone non sarà l'unica minaccia- dice
-Non è stato né il primo nemico che abbiamo affrontato e non sarà nemmeno l'ultimo- dice Scott
-Non solo Licaone è tornato da tempi molto lontani- dice e poi si siede, non ci dirà altro. Così usciamo mettendo nel bagagliaio del suv l'arazzo.
-Bene, adesso torniamo a casa- dice Theo, ma c'è qualcosa che non mi convince.
-È troppo semplice- sussurro e apro l'arazzo guardandolo. È una cartina di come si pensasse fosse il mondo oltre tremila anni fa.
-Dobbiamo andare in Grecia- dico -È la che si trova la spada- dico indicando un punto sulla mappa.
-È ad Atene, me lo sento- dice Zac
-Torniamo a Beacon Hills e decidiamo cosa fare- dice Liam
-Non abbiamo tempo, Licaone potrebbe essere già qui, potrebbe tenderci una trappola mentre ritorniamo e potrebbe rubarci l'arazzo.
Andrebbe in Grecia e distruggerebbe la spada, non possiamo permetterglielo- dico -Dobbiamo dividerci- dico
-Io, Derek e Zac andremo ad Atene, voi ritornate a Beacon Hills il più infretta possibile e avvisate gli altri e poi raggiungeteci- dice Scott -Licaone sarà già sulle nostre tracce, lo combatteremo lì- dice e io annuisco anche se riluttante, non voglio abbandonare Derek proprio adesso, ma se vogliamo che funzioni dobbiamo farlo.
Scott, Derek e Zac prenderanno l'auto di Liam fino all'aeroporto più vicino mentre noi tre prenderemo il suv di Derek e partiremo subito per Beacon Hills
-Stai attento- dico dopo avere dato un bacio a stampo a Derek, vedo con la coda dell'occhio Liam e Theo che sorridono e Theo da una piccola gomitata di intesa con Liam e anch'io sorrido.
-Come sempre- dice, abbraccio Scott e lancio uno sguardo a Zac, non mi fido ancora del tutto, ma ci serve se vogliamo sopravvivere.
-Tradiscili e ti inseguirò in tutto il mondo e ti ammazzerò- dico guardando Zac
-Questa è una seconda change, non ce ne sarà una terza, sappilo- dico e lui annuisce, anche se penso abbia bisogno anche lui di noi.
Ci dividiamo e io inizio guidando il suv di Derek.
-Se non ci fermiamo per nessun motivo arriveremo entro due giorni- dico
-Dovremo fare benzina- dice Theo guardando il
serbatoio vicino al volante, dai sedili posteriori.
-Solo per fare benzina- dico prendendo l'autostrada.
Mentre guido vedo con la coda dell'occhio che Liam mi guarda e Theo si è avvicinato appoggiandosi ai nostri sedili.
-Che volete?- chiedo girandomi a guardare Liam
-Lo sai- dice Liam
-Abbiamo fatto pace punto- dico ritornando a guardare la strada
-Quel bacio sulla bocca mi sembra più che pace, no Liam?- chiede Theo in modo retorico
Sbuffo e scuoto la testa
-Credo che siamo tornati assieme- dico sorridendo
-Meno male- dicono all'unisono
-Hey- dico -Era complicato- dico
-Mmm mm- dice Theo e io lo guardo male dallo specchietto retrovisore e lui sorride.

Due giorni dopo, siamo quasi arrivati a Beacon Hills, abbiamo fatto diversi turni per guidare ma adesso siamo tutti svegli.
Abbiamo chiamato Stiles e ha detto di trovarci a casa sua.
Pochi minuti dopo parcheggio nel vialetto di casa sua ed entriamo in casa.
Ci sono tutti, Lydia, Allison, Malia, Mason, Isaac, Cory e ovviamente Stiles, raccontiamo tutto.
-Bene, che aspettiamo?- chiede Stiles
-Pensavo di portare delle pistole per sicurezza, ma non passano in aereo- dico
-Chiedo a mio padre, farà una licenza- dice Stiles ed è tutto pronto.
Verso sera siamo in aeroporto, Derek, Scott e Zac avranno già trovato la spada, se gli dei sono con loro, ci hanno detto ieri che stavano andando al Partenone, Zac crede che la spada sia li.
Prendiamo l'aereo tardi, verso le undici e siamo ad Atene per le due di pomeriggio.
In aereo ci siamo riposati e adesso siamo in due taxi che stanno andando verso il Partenone.
Proviamo a chiamare tutti e tre ma non rispondo, non voglio che gli sia successo qualcosa.
Arriviamo al Partenone, insolitamente non c'è nessuno. In mezzo c'è la grande statua di Atena, che regge una spada, più o meno di dimensioni umane.
-La spada- dico indicandola
-Bene, l'abbiamo trovata, ma Scott e gli altri?- chiede Theo e io mi faccio al stessa domanda, sono agitata, ho paura che gli sia successo qualcosa.
Ormai si è fatto quasi il tramonto.
Lydia è ferma in piedi da un po' di tempo, tutti ci siamo seduti o appoggiati a qualcosa, Stiles si alza e va verso di lei, che si gira e noi restiamo in silenzio
-Lydia che c'è?- chiede Stiles agitato per il suo migliore amico
-Qualcuno morirà, oltre a Licaone- dice e mi si gela il sangue nelle vene, lo sapevamo già, ma nessuno ha riflettuto su chi potesse essere.

________________________________
Spazio autrice

Ecco un nuovo capitolo, vi piace?
Commentate e votate la storia 😘

Alla prossima

A New Beginning || Derek Hale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora