A New Beginning || Derek Hale

Capitolo 48

Aspettiamo fino al tramonto, ma non c'è traccia né di Derek, né di Scott né tanto meno di Zac. Adesso si che sono preoccupata.
Poco dopo il tramonto sento dei rumori e mi metto in piedi prendendo una pistola, in quanto umani anche Mason e Stiles né hanno una, ma non credo che abbiano la forza di usarla.
Poco dopo Licaone arriva, in forma umana, avrà trovato qualche modo per restare umano, insieme ai suoi figli che tengono Scott, Derek e Zac che sono ridotti un po' male.
-Ci si rivede, vero Emily?- chiede Licaone e io alzo la pistola
-Lo sai che non mi fa niente vero?- chiede ridendo
-Lo so, ma intanto ti intrattiene- dico facendo un sorriso
-E chi dovrebbe attaccare? I tuoi miseri amichetti?- chiede ancora ridendo
-Il mio branco- dico e inizio a sparare colpendolo al petto.
Lui rimane in piedi nonostante i proiettili e ride, poi Liam e Malia lo attaccano alla spalle, liberando Scott, Derek e Zac.
Zac si dirige verso la spada, intuisco il suo piano e così gli copro le spalle mentre si arrampica a prendere la spada.
Appena la tocca diventa una spada in acciaio lucente, lunga quasi quanto le mie gambe. Zac salta giù atterrando in piedi e ci scagliamo contro gli altri.
Do una botta in testa a uno con la pistola e poi la butto via e sfodero gli artigli.
Sono in troppi, se ne aggiungono almeno altri dieci e ci tengono fermi. L'unico che è libero è Zac, sotto richiesta di Licaone i suoi figli l'hanno lasciato libero, se Zac perde ci ucciderà tutti, in caso contrario Licaone morirà, adesso è tutto nelle mani di Zac.
Prende la spada e la impugna. Combattono per un po', Licaone riesce a rubare la spada e infilza Zac allo stomaco. L'unica nostra salvezza è appena svanita.
Isaac riesce a liberarsi e va a prendere la spada, Licaone è distratto, Isaac aiuta Zac ad alzarsi e impugnano insieme la spada.
Con un fendente alle spalle riescono ad infilzare Licaone.
Licaone a mano a mano diventato fatto di cenere, che si smaterializza portata via dal vento, lo stesso fanno i suoi figli.
Corro verso Isaac e Zac, come Allison, Zac anche lui si sta trasformando in cenere
-Grazie- gli dico con le lacrime agli occhi, lui sorride e si smaterializza, guardo Isaac, non sta bene, per niente. Sta diventando pallido, e all'improvviso il suo braccio diventa cenere
-Nooo- grido andando vicino a lui
-Emy, mi dispiace- dice, ha gli occhi lucidi, sono di un blu quasi intenso, luccicanti come c'è li aveva da piccolo, la sua faccia inizia a sgretolarsi, lo guardo per l'ultima volta negli occhi e poi sparisce, si trasforma in cenere.
Mi inginocchio a terra piangendo, lui era l'unico famigliare che mi rimaneva, ma ho perso pure lui.
Allison mi abbraccia anche lei piangendo, non so come si senta, non so cosa farei se Derek morisse.
Proprio lui poi mi prende tra le braccia e mi abbraccia.
Ci spostiamo, ma non riesco a capire dove.

La mattina dopo mi sveglio tra le braccia di Derek, non mi ricordo molto dopo che Isaac è....
-Hey- mi dice Derek accorgendosi che sono sveglia, mi fa girare verso di lui e ho già le lacrime agli occhi, mi abbraccia forte e io mi sento a casa tra le sue braccia.
Non so come mi vesto e mi lavo per poi andare in aeroporto insieme a tutti gli altri.
Adesso siamo in aereo e io fisso fuori dal finestrino. I miei genitori sono morti, Zac è morto, Isaac è morto.
Mi resta solo Derek e i miei amici, o meglio gli amici di Isaac, il branco di Isaac.
Derek mi prende la mano e io mi volto verso di lui, sa cosa provo, anche quasi tutta la sua famiglia è stata sterminata, mi sorride e io appoggio la mia testa sulla sua spalla e mi addormento, non sognando niente.

Mi sveglio che siamo arrivati in America, ho dormito molto, per prima cosa per non pensare a cosa è successo e anche perché sono molto stanca.
Per fortuna adesso non ci sono delle minacce, quindi possiamo restare tranquilli.

Due mesi dopo
Sono sulla roccia vicino a dove circa cinque anni fa mi volevo buttare, perché la mia famiglia era morta, ma non sapevo che avevo ancora Isaac.
Non sapevo di avere degli amici straordinari e Derek.
Guardo Beacon Hills, la città è illuminata e il cielo tinge tutto di rosso, Come fa una cittadina così innocente ad essere così maledetta? Isaac se n'è subito innamorato, come me del resto.
Sento dei passi dietro a me, poi Scott si siede vicino a me, sento una lacrima rigare la mia guancia, ma non me ne curo.
Scott ha con se come un urna.
-Siamo riusciti a prendere queste, quello che è rimasto di Isaac, ovviamente devi averle tu le sue ceneri- sussurra, come se lo dicesse piano smorzasse il dolore che provo, ma apprezzo tutto quello che Scott e gli altri stanno facendo per me.
Prendo il vaso chiuso e lo stringo un po' a me, come se quel vaso freddo e liscio potesse abbracciarmi come faceva Isaac, con i suoi abbracci calorosi e che sapevano di casa.
-L le ceneri le volevo spargerle qui- dico singhiozzando
-Quando mio padre era morto, sono corsa qui, era il mio posto, Isaac si è seduto accanto a me sulle radici di quell'albero e non ha detto una parola- dico indicando l'albero
-A volte la presenza di alcune persone è meglio che sentirsi dire delle parole che non ascolterai mai- dice Scott guardando il tramonto, io annuisco e mi asciugo le lacrime, apro l'urna e spargi le ceneri che volano via con la leggera brezza che si è alzata.
Mi da l'impressione che lui ci sia ancora.
Non lo scorderò mai, sarò sempre grato a mio fratello, per tutto quello che ha fatto per me, sempre, anche quando mi ha lasciato. Perché con quel gesto ha trovato una famiglia, una famiglia a cui devo tutto.

________________________________
Spazio autrice

Hey....

Non vi incavolate...

Facile a dirsi...
Comunque l'alternativa era fare morire Derek
*subconscio che mi rimprovera fortemente* 😂quindi, tra Derek e Isaac ho preferito togliere Isaac, se no non ci sarebbe stato un continuo, visto che la storia è incentrata sulla storia d'amore di Derek e Emy.
Detto questo fatemi sapere come vi sembra il capitolo (non odiatemi)
Un bacio 😘

Alla prossima