Epilogo

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8 anni dopo

Derek mi è venuto a prendere al lavoro.
Andiamo in macchina verso la scuola elementare.
Ci troviamo davanti alla scuola aspettando con Scott, Allison, Lydia, Stiles.
La campanella suona e vediamo arrivare i bambini.
Un bambino di sette anni mi corre incontro facendo a gara con altri tre
-Mamma!- grida e io apro le braccia e lui mi salta in braccio.
-Oggi abbiamo colorato l'album- dice il bambino. Io lo guardo negli occhi, ha gli occhi di Derek, tali e quali ai suoi. I capelli sono anche loro neri, come quelli di Derek, mentre i lineamenti sul volto sono più uguali ai miei.
-Oh ma sul serio?- chiedo sorridente
Metto giù mio figlio che va da Derek e iniziano a parlare di non so cosa.
Guardo gli altri tre bambini.
Due sono inconfondibili. Hanno dei capelli rossi come Lydia, una è una femmina, di cinque anni, mentre il maschietto ha fatto da poco i sette.
L'altro bambino ha una chioma riccioluta come la madre, Allison e come Scott ha dei bellissimi occhi marrone scuro.
-Ehy mamma- dice mio figlio
-Si Thomas?- chiedo io e lui viene vicino a me mi abbraccia le mani intorno alle gambe
-Possiamo prendere il gelato?- chiede con occhi dolci
-Oh non vale con gli occhi dolci- dico e lui ride
-Eh va bene- dico
-Anch'io papà- dice la figlia piccola di Stiles e Lydia
-Va bene, andiamo tutti- dice Stiles e i bambini saltano felici.
Andiamo camminando alla gelateria e stiamo lì a parlare e a vedere i bambini giocare.
-Quanto è carina Lorainne- dico facendo riferimento alla figlia di Stiles e Lydia, l'hanno chiamata così perché la nonna di Lydia é stata uccisa. 
-É piccola ma ha un bel carattere- dice Allison sorridendo
-Come il padre- borbotta Lydia e ridiamo
-Anche Marco è abbastanza vivace- dice Allison guardando suo figlio
-Il nostro non tanto- dice Derek
-Meno male, sopporto a mala pena te, se no come sopporterei il mini Derek la dietro?- chiedo io ridendo e lui mi da un bacio sulla fronte.
Dopo che i bambini si sono stancati ritorniamo a casa.
Adesso viviamo di nuovo nella casa di Derek, non più nel loft.
Thomas sale in camera sua e io mi metto a preparare la cena.
Poi finito andiamo a letto.

Durante la notte sento una vocina chiamarmi
-Mamma- dice e poi sento scuotermi. Mi sveglio e vedo Thomas vicino al letto
-Cosa c'è amore?- chiedo dolcemente
-Ho fatto un incubo- dice piano
-Dai vieni- dico
Lo faccio sdraiare tra me e Derek e lo abbraccio da dietro.
-Sogni d'oro tesoro- sussurro al suo orecchio, poco dopo si addormenta.
Derek anche lui si è svegliato, si avvicina
-Ti amo- sussurra
-Ti amo- dico anch'io e poi mi bacia, lo amo più di ogni cosa al mondo. Forse a pari merito pure con Thomas.
Dal giorno che ci siamo incontrati mi aveva già incantata, con i suoi modi bruschi e freddi, ma io sono riuscita a farmi strada nel suo cuore e a scioglierlo.
Ci guardiamo ancora un po' negli occhi, finché non si addormenta.
Non ho mai ringraziato nessuno, eppure sono qui. Devo ringraziare il mostro della foresta, Estelle, mio padre, mia madre, mio fratello.
Devo ringraziare tutti per avermi fatto trovare degli amici fantastici che sono diventati la mia famiglia. Devo ringraziare tutti per avermi fatto trovare il vero amore, per avermi fatto creare una famiglia.
Perché in fondo devo tutto al mostro della foresta, che mi ha quasi ucciso ma mi ha fatto vivere.
Mi ha concesso un nuovo inizio, un nuovo inizio di cui avevo terribilmente bisogno.

A New Beginning || Derek Hale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora