Viaggiare con la fantasia è semplice: non ci sono limiti , non ci sono vincoli; quando le tue fantasie vengono trascritte il tutto diventa ancora più piacevole, la tua mente vaga fra diversi universi conosciuti o sconosciuti, puoi essere una princip...
Immagina di essere a casa di Will, il tuo migliore amico anche se vorresti fosse qualcosa in più. Siete seduti sul letto, lui poggiato allo schienale di quest'ultimo e tu al muro, visto che il letto ci è praticamente attaccato. Lo stereo è acceso, state ascoltando la sua canzone preferita dei The Clash e siete concentrati tu su un fumetto di Wonder Woman, lui sulla guida del suo gioco preferito: D&D. Non è che ti dispiaccia giocarci, anche tu con lui sei diventata una nerd fino al midollo, solo che qualche volta vorresti fare qualcosa di diverso con lui. Continui a masticare rumorosamente il tuo chewing-gum rosa alla fragola concentrata sulle immagini della tua super eroina preferita, quando improvvisamente senti qualcuno tirarti la treccia. Aggrotti le sopracciglia girandoti verso l'unica persona presente in quella stanza.
-Che problemi hai, zombie?-
Alzi un angolo della bocca quando lui si stacca dal suo manuale preferito e finalmente ti osserva.
-Non so, magari potresti fare meno rumore con quella gomma del cavolo?-
Solleva un sopracciglio anche lui divertito, poi ti tira verso di se fregandosene delle tue Vans consumate che potrebbero sporcare le lenzuola pulite. Ti posizioni meglio al suo fianco, osservando le figure sul quale era concentrato, annoiata posi lo sguardo sul suo profilo; decidi di vendicarti, gli tiri una ciocca della frangetta e ridacchi quando lui sbuffa indispettito. Rimani sorpresa quando si gira di scatto e ti blocca vicino al muro tenendoti i polsi: è vicino, molto vicino, talmente tanto che potresti contare tutte le lentiggini che ha sul naso. Ti osserva intensamente, fin quando posa delicato le sue labbra sulle tue: sa di zucchero filato e cioccolato, ecco qual è il sapore del tuo Will. Dopo poco si stacca, le sue guance si tingono di rosso, immediatamente ti lascia i polsi borbottando vari scusa ed anche qualcos'altro. Spazientita gli prendi il viso fra le mani, baciandolo ripetutamente, poi ti stacchi poggiando la fronte sulla sua.
-Allora? Com'è stato Byers?-
Lui arrossisce, poi ti guarda.
-È come quando... Hai presente quando scendi giù sulle montagne russe?-
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Ridi, rimettendoti sdraiata, lui ti segue e intreccia la sua mano con la tua, ti giri di lato poggiando la testa nell'incavo del suo collo. Non lo ammetterai mai ma hai provato le sue stesse identiche sensazioni.
