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Jaden mi prende e mi porta nella sua macchina,mi metto a guardare il finestrino per tutto il tragitto fino a che Jaden non apre la portiera su cui ero appoggiata e mi fa cadere,qvrei voglia di guardarlo male e rispondergli offendendolo scherzosamente come faccio sempre ma in questo momento non ho proprio voglia di parlare,mi limito ad uno sguardo e cammino davanti a lui,dove mi ha portata?
Alzo la testa e capisco che è un'ospedale,mi giro verso Jaden che mi sorride,ed io inizio a correre.
Appena entro inizio a litigare con l'infermiera perche non vuole dirmi dove si trova Payton,dice che ora è l'orario delle visite per i parenti.
Ci metto talmente tanto a litigare con lei che mi raggiunge Jaden,mi fa cenno di correre e inizia a parlarci lui con l'infermiera.
Io corro talmente forte che urto almeno 50 persone.
Stavo ancora correndo quando urto una persona con una chioma di capelli biondi,un camice d'ospedale e l'aflebo attaccato al braccio.
Chiedo scusa per poi tornare a correre ma sento quella persona ridere e riconoscerei quella risata anche se fossi sorda.
Faccio un passo indetro,tornando a come ero prima che tornassi a correre.
La persona smette di ridere e mi guarda con una mano sul fianco.
Giro la testa e il mio cuore espolde dalla felicità,o forse sta solo buttando fuori tutta l'ansia che avevo per lui
Li getto le mani al collo e lui mi abbraccia con la mano che non è attaccata all'aflebo.
"Mi sei macato tanto" dico abbracciandolo
"Ahia mi fai male"mi dice ridendo
"Scusa,e comunque,vaffanculo mi hai fatto preoccupare" dico dandoli uno schiaffetto sulla spalla.
"Scusa piccola,ma non sono stato io a farti preoccupare"
"E chi sennò?"
"L'amore che provi per me" dice con un ghigno di vittoria
"Non fare il cretino"dico alzando gli occhi e ridendo.
"Mi puoi spiegare che cazzo è successo?" Li chiedo
Lui mi fa entrare nella sua camera,si siede e mi chiede di chiudere la porta,si alza un pò il camice e mi fa vedere un bel taglio profondo.
Non mi hanno mai spaventata i tagli,la morte si,ma i tagli no,sarà perchè ho sempre visto troppo Grey's Anatomy.
"Sarà che io guardo troppe serie tv ma questi taglio è davvero profondo! Non ti sei lacerato l'osso?" Chiedo spostando hli occhi dal suo viso alla sua gamba.
"Infatti,è cosi" sento una voce femminile provenire da dietro di me,mi tranquillizzo quando vedo che è una dottoressa.
"Piacere io sono la dottoressa Marini,ma chiamami Gaia" dice stringendomi la mano,ed io mi presento.
È una donna sulla trentina,capelli neri e occhi marroni,ha delle belle labbra carnose e sembra essere anche molto simpatica.
"Hai ragione Ianira,si è lacerato l'osso,e dovrebbe stare a letto ma lui continua ad alzarzarsi"dice piu a lui che a me.
"Non riesco a stare a letto fermo" dice lamentandosi
"Non riesco a stare a letto fermo,se stai male ci devi stare amo" lo canzono.
"Menomale c'è qualcuno dalla mia parte" dice Gaia e ridiamo tutti insieme.
"Allora ascoltatemi,payton devo operarti oggi pomeriggio per la lesione al femore,sarà un intervento abbastanza complicato dato che piu lui si alza e piu questa rottura peggiora,per questo sente molto dolore,quindi interverrò sull'osso cercando di aggiustarlo ma se non ci riuscirò lo sostituirò con un ferro" ci spiega.
Un'intervento? Non era un semplice taglietto?!.
Payt si accorge della mia faccia cosi risponde lui.
"Va bene facciamolo"
"Ok alle 2 e mezza passo a prepararti,ehy e tu sta tranquilla,adrà bene" mi dice sottovoce mentre payy si sistema nel letto.
Io annuisco preoccupata ma ho una terribile ansia dentro.
Non capisco se mi tranquillizza, sentirmi dire che andrà bene, o mi agita,da una parte mi fido della sua esperienza,ma dall'altra tanti interventi "facili" finiscono male...o almeno nelle serie tv.
La dottoressa va via lasciandoci soli.
Io rimango in piedi immersa nei miei pensieri e quando payt se ne accorge mi fa cenno di andare da lui.
"Vieni qui"
Mi siedo accanto a lui,lui mi mette un braccio sopra la spalla e poso la testa in mezzo alla sua spalla e alla sua testa appoggita sopra la mia.
"Piccola andrà tutto bene" dice mentre entrabi guardiamo dritto davanyi a noi
"Hai sentito e un intervento semplice"
Si payt ma anche gli intervenuti semplici possono finire male.
E come se mi avesse letto nella mente mi dice:" e no quell'intervento non finirà male,andrà bene,Gaia è brava,io mi fido di lei,devi fidarti di piu delle persone,sopratutto se sono dottori" ironizza.
"Non posso farlo finchè ci sei tu sotto i ferri,appena,SE,uscirai da quella stanza sano e salvo ben che venga ma fino a quel momento non posso non preoccuparmi"
"Ehy piccola guardami" mi mette 2 dita sotto il mento cosi da costringermi a guardarlo.
Lo guardo in quei suoi bellissimi occhi marroni,con i suoi capelli biondi che sporgono da sopra.
"Ti amo. E uscirò di li sano e salvo,cosi da poter vivere il resto dell mia vita insieme a te,e magari anche a questi 2 piccolini" dice toccandomi la pancia.
Ero cosi persa nei miei pensieri che mi ero quasi dimenticata di essere incinta,..ovviamente QUASI.
"Ma come diavolo ci sono capitati 2 gemelli?" Dice guardandomi la pancia e facendomi ridere.
Mi asciugo le lacrime e lo bacio,poi mi stacco e lui mi da qualche bacio veloce e poi si ferma a guardarmi.
"Sei bellissima" mi dice ed il mio cuore si scioglie.
"Anche tu" li dico sorridendoli.
"Ti amo"
"Ti amo".
Si stende ed io mi stendo accanto a lui,mi tiene stretta a sè con un braccio ed io mi rannicchio sul suo petto.
Ti amo Payton Moormeier.
Ci addormentiamo cosi con mille pensieri in testa ma col cuore a mille.

THE VOICES OF OUR HEARTS// PAYTON MOORMEIER-COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora