031- Ianira

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Al mio risveglio payt non è qui con me,ma ha lasciato un bigliettino:

"Gli infermieri volevano che andassi via,scusa,ti amo,ci vediamo alle 4"

Aspetta...che giorno è oggi? Il 15 Febbraio? Cazzo oggi posso uscure finalmente!.
Poi mi ricordo di Savannah e che anche lei poteva andare via oggi,solo che lei si è fatta 3 giorni normali mentre io 5 perche i gemelli erano un pò prematuri ma sani.
"Sav" dico quando la vedo fare i bagagli.
"Oh ehi sei sveglia!,come ti senti?,ti avevo detto che payt era quello giusto"dice felice.
Io non sono cosi felice però,non ne capisco il perchè,è che noi ce ne andremo e lei tornerà a casa sua,io alla mia,e chissà quando la rivedrò,quando lei è stata l'unica persona vera che ho conosciuto qui.
Mentre annuisco debolmente mi scende qualche lacrima fuori controllo.
E lei viene da me ad asciugarle.
"No ehy no no no no no,andrà tutto bene,ci rivedremo ok? Promesso" mi dice abbracciandomi.
A lei basta poco per farmi sentire meglio.

Sav se n'è andata ormai da un'ora e adesso dovrebbe toccare a me ma nessuno viene a chiamarmi e,sinceramente, mi sto spaventando.
Poi payt entra nella stanza con un borsone gigante e 2 trasportini.
"Ehi piccola,pronta?" Dice.
"Va tutto bene?,ci avete messo tanto a chiamarmi"
"Oh no no piccola è tutto ok,dovevo firmare delle cose e non lo sapevo,ci e voluto piu tempo del previsto" dice sorridendo,ma è in imbarazzo,si vede.
Decido comunque di credergli e con un "ok" mi alzo dal letto.
Mi vesto e cambio i vestiti ai bambini.
Quando sono pronta payt mi aiuta a metterli nei trasportini e usciamo finalmente da quel posto che,nonostante tutto,credo che mi mancherà.
"Allora,come ti senti?" Chiede payt.
"Beh,bene..." dico distratta. In realtá no,ho emozioni contrastanti.
"Mh mh" dice in segno di disapprovazzione "non direi" continua"sai che puoi dirmi tutto" mi dice iniziando a guidare.
"Beh...ho emozioni contrastanti...sono felice di iniziare questa vita con voi ma sono preoccupata per il futuro".
"Per l'università e i tuoi sogni?" Chiede.
"Si,e beh,anche i tuoi...mi auguroche riusciremo a crescere bene i bambini e realizare i nostri sogni" dico sinceramente.
"I nostri bambini" dice sorridendo.
"Cosa?",non mi ero neanche accorta di non aver detto"i nostri"
"Quelli sono i nostri bambini..e si,noi riusciremo a crescerli bene e a realizzare i nostri sogni" lo dice con una tale sicurezza che già mi sento meglio,posa una mano sulla mia coscia e con l'altra continua a guidare.
Arriviamo a casa e la prima cosa che payt fa è prendere tutte le valigie e portarle in casa e poi prendere i bambini senza lasciarmi neanche il tempo di afferrare qualcosa.
Fortunatamente riesco a prendere la mia borsa e quella dei gemelli in tempo,prima che la prenda lui...letteralmente 1 secondo prima.
"E dai iani,devi riposare" mi dice sbuffando.
"Mi sto riposando,ho preso solo 2 borse,il resto lo hai preso tu" dico incamminandomi,lo sento sbuffare da dietro e questo mi fa ridere.
Entriamo in casa e...cazzo se mi è macata questa casa!.
Io porto i gemelli in cucina,sarebbe l'ora dell'allattamento per loro.
Payt,nel mentre,sistema le valigie.
Io lo guardo come se fosse l'uomo piu incredibile al mondo.
Forse davvero riusciremo a crescerli bene e a realizzare i nostri sogno,forse abbiamo ancora delle speranze di poterlo fare.
Grazie Payt.

S.A.
Ragazzi! Scusate se è corto ma non sto molto bene✌🏻🌷

THE VOICES OF OUR HEARTS// PAYTON MOORMEIER-COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora