THE VOICES OF OUR HEARTS// PAYTON MOORMEIER-COMPLETATA

022

Sono passate ben 4 ore da quando payt è entrato in sala operatoria,dovrebbe essere normale no? È una cosa piuttosto normale per una fetita alla gamba cosi profonda,giusto?....
Sono seduta nella sala d'aspetto dell'ospedale insieme ai ragazzi.
Guardo fisso per terra,lo stesso fanno gli altri,ma non quanto me.
Sono le 6 e 30 e la dottoressa mi ha detto che sarebbe finito verso le 8 o un po prima.
Jackson va a prenderci dei caffè e si limitiano tutti a dire un semplice grazie,quando passa da me per porgermelo,io alzo la testa lo guardo lui mi sorride ed io ricambio prendendo il caffè.
È da quando payt è entrato li dentro che non apro bocca.
Jaden è seduto nella sedia accanto a me,ma io li sto dando le spalle morendomi le unghie.
Sento un braccio cingermi le spalle,ho un flashback veloce di tutte le volte che lo ha fatto payt,e mi giro come se fosse lui sapendo comunque che non lo è.
È Jaden. Mi guarda e mi sorride ma in un modo tormentato,stressato ma che riesce a tranquillizzarmi almeno un pò,quel poco che basta per farmi addormentare.

Apro gli occhi e noto che stanno tutti dormendo,comoreso Jaden che ha ancora il braccio dietro di me.
Guardo l'orologio e sono le 8 pari,cosi mi inizio ad agitare,e a scuotere i ragazzi cosi da svegliarli,senza rivolgere la parola a nessuno però.
Mentre sveglio Dylan,per ultimo,si avvicina la dottoressa che mi guarda in un modo strano,poi pero si avvicina con la specializzanda che l'ha seguita durante l'intervento e ci sorridono entrambe,in modo troppo stressato per i miei gusti.
"Allore" dice la dott.essa mentre prende un bel respiro.
I ragazzi si uniscono dietro di me facendo come una barriera.
"La gamba sta bene,ha avuto una piccola emorragia ma l'abbiamo fermata,quella si ma...quella al cervello ci è voluto di più,abbiamo chiamato neurologia e vi siamo accorti di un gonfiore che aveva sviluppato in tempi velocissimi,le poche ore prima dell'intervento" flashback ecco il mio fottuto flashback.
"Hanno fermato l'emorragia,ma...al diavolo: ragazzi è in coma."
Sto per svenire.
Non puo essere successo,era solo un cazzo di taglio alla gamba.
"Come scusi?! Era semplicemente un taglio alla gamba cazzo!" Interviene Jaden,come se mi leggesse nella mente.
"Lo so,ma nell'impatto dell'incidente ha avuto un forte scontro alla testa,era tutto normale prima che...insomma..prima che aperissimo"
"Avete aperto la gamba porca puttana! Come cazze ha influito nel cervello?!" Chiede Dylan con movimenti bruschi.
"Tutto equivale al cervello" rispondo io prima che la dottoressa dica qualcosa fissandola negli occhi.
Mi giro di scatto con le lacrime agli occhi e corro fuori dall'ospedale.

Corro,corro non so dove ma corro.
Sento le lacrime scivolarmi sul viso mischiarsi al vento che mi scorre sulla faccia.
Le mie gambe fanno male,pulsano da quanto sto correndo.
Le mie braccia sono stanche di muoversi.
Il mio respiro diventa sempre piu affannoso.
Mi fa male il petto,la schiena,ovunque,ma niente equivale al dolore che sto provando dentro.
"IANIRA!" Sento urlare qualcuno dietro di me ma non mi fermo,col cazzo che mi fermo,non ora,no.
"FERMATI CAZZO IANIRA!" Chiunque tu sia,mi dispiace,ma no.
Non sento bene la voce cosi non riconosco con certezza di chi sia,ma sono quasi sicura che sia Jaden.
Mi sento afferrare il braccio dando una stretta forte ma senza forza,piena di dolore; una scarica elettrica oltrepassa la sua mano che tocca il mio braccio e i miei occhi che lo stanno fulminando a tal punto che mi sembra che il dolore che proviamo si faccia strada appena ci tocchiamo.
Credo che lui senta lo stesso,infatti toglie il braccio.
"Calmati cazzo"mi dice accorgendosi del mio respiro corto.
"CALMARMI?! SPIEGAMI COME FACIO A CALMARMI?! ERA SOLO UN CAZZO DI TAGLIO ALLA GAMBA! COME DIAVOLO C'È FINITO IN COMA?! PORCA PUTTANA. VORREI TANTO SAPERE DOVE STAVA ANDANDO QUANDO HA FATYO QUEL DANNATO INCIDENTE.
COSA CAZZO HA IL MONDO CONTRO DI ME?!" dico urlando con tutta la voce che ho in corpo,con tutto il dolore che ho in corpo.
Sento jaden bisbigliare qualcosa ma non capisco cosi chiedo di ripetere ma non capisco una seconda volta cosi glielo richiedo e...
"STAVA ANDANDO A PRENDERE 2 CAZZO DI CULLE!" Urla.
Mi cade il mondo addosso,e no,non metaforicamente,seriamente,sento un peso addosso che mi spinge per terra,svenuta.