Bentornati ad una nuova recensione, paranormals e creature tenebrose!
Oggi vi invitiamo a scoprire un diverso punto di vista di una delle storie più amate del nostro genere, con una recensione del romanzo La sposa Vampiro di Syrie James.
Syrie James è una scrittrice di successo in America, che conta la traduzione dei suoi tredici libri in più di venti lingue nel mondo.
Nata a New York ma trasferitasi subito in California, è da sempre stata ammaliata dal viaggiare e scoprire cose nuove, come la lingua e la cultura straniere (grazie anche all'esperienza del soggiorno in Francia che ha avuto da piccola) tanto da fare delle vere e proprie ricerche per i suoi scritti, soprattutto per le trame e gli sviluppi delle sue opere, che le permettono di far fare ai suoi personaggi viaggi di crescita e scoperta interiore.
Appassionata di scrittura di fiction e romanzi contemporanei e storici, sia comici che drammatici, ha dato vita ad opere ispirate dai classici, come quello che andremo a recensire oggi, La sposa Vampiro, ma anche Il Diario perduto di Jane Austen o I sogni perduti delle sorelle Brontë.
Syrie è anche una drammaturga e sceneggiatrice affermata e premiata, con alcuni adattamenti di libri sul grande schermo, e ha vinto dei premi anche con i propri scritti, come il National Audie Awards per Romance, ha conquistato il 2° posto su Amazon ed è apparsa spesso nella lista del Best of the Year.
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Chi non ha mai sentito parlare del Dracula di Bram Stoker, o non ne conosce la storia?
Divenuto un classico della letteratura gotica, Dracula ha da sempre affascinato intere generazioni di lettori e amanti delle tenebre. Molte storie sono state infatti ispirate da questo romanzo, come anche film, fumetti e serie tv!
Oggi ci soffermeremo su un romanzo in particolare, che ci ha affascinato molto e speriamo possa catturare anche il vostro interesse!
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Il corpo vicinissimo al suo, la mano a sfiorarle la schiena, mentre il sangue accelera nelle sue vene. Mina Harker si abbandona alla musica, lasciando che il suo misterioso cavaliere la guidi sulle note di un valzer. Fin dal loro primo incontro, quello sconosciuto di una bellezza fuori dal comune e dal fascino ipnotico ha esercitato su di lei un'attrazione irresistibile, impossessandosi dei suoi pensieri e visitando ostinatamente i suoi sogni. Nonostante l'amore per Jonathan, il suo promesso sposo, tornato da un viaggio d'affari in Transilvania inspiegabilmente turbato e scosso, Mina si lascia travolgere dalla passione e inizia una relazione segreta e sconvolgente. Ma quell'uomo che sembra avere accesso ai suoi desideri più segreti, ai suoi pensieri più intimi, nasconde un potere che va al di là del comprensibile e dell'umano da cui sembra impossibile difendersi. Quando Mina scopre che dietro il volto perfetto del suo amante si cela il conte Dracula, una creatura di cui tutti hanno terrore e a cui in molti danno la caccia, il legame che li unisce è ormai indissolubile, ma porta in sé una terribile minaccia. E mentre Jonathan decide di combattere con tutte le sue forze per riavere la donna che ama, Mina è costretta ad affrontare una battaglia ancor più dura, nel profondo del suo cuore: scegliere se tornare alla vita o abbracciare la morte.
Nel "La Sposa vampiro", Syrie James ci narra l'intera storia dal punto di vista di Mina Harker, portandoci nuovi pensieri e visioni del bel Dracula che tanto l'ha stregata, e di come soprattutto appare ai suoi occhi, e che nel romanzo di Stoker troviamo invece come una terribile creatura.
L'autrice, attraverso uno stile evocativo e magico, aggiunge con grande bravura e fantasia pezzi di narrazione senza snaturare l'intera storia, riplasmandola con una rivisitazione puramente romantica del classico, dando una spiegazione logica ai fattori horror del romanzo originale, che farà storcere il naso a chi è grande appassionato di Dracula, ma farà sognare chi è molto romantico!
Ma cerchiamo di guardare prima a questo libro come un'opera singola, senza confrontarlo al classico.
Il romanzo è una lettura piacevole e scorrevole e raccontata esclusivamente dal punto di vista di Mina Harker, un personaggio carismatico e forte, che potrebbe risultare un po' antipatico per il suo struggimento tra il conte Dracula e suo marito John Harker. Ma è impossibile non vivere i suoi stessi turbamenti!
È un'eroina che non si lascia comandare molto facilmente, non è la protagonista che si lascia salvare come abbiamo visto nella maggior parte dei romanzi, e ha un animo buono, che conosciamo fin da subito per il grande affetto per la sua amica Lucy, con la quale ha un'amicizia molto profonda.
Come Mina, anche tutti gli altri personaggi sono ben caratterizzati: partendo dal Conte stesso che viene descritto come un uomo affascinante che non vuole far del male, sebbene le sue mosse vengono sempre fraintese, e che ha vissuto così tanto tempo da solo e si tormenta per quello che ha fatto in passato, da essere diventato egoista. Anche se l'autrice non mette in chiaro se quello che dice sia la verità e lascia il dubbio nel lettore. E adesso starete pensando che non è poi questa grande novità, sappiamo bene che quasi tutti i vampiri moderni sono di questo stampo, e infatti non lo è: la grande novità, infatti, sta nella decisione di raccontare anche un passato sia del personaggio del Conte che di quello di Mina.
Altri personaggi di spicco sono senza dubbio l'occultista Van Helsing, ma in questo caso l'autrice lo riporta in modo un po' strano, in confronto anche alle altre opere letterarie e cinematografiche: possiamo dire solamente che non sembra un grande esperto, come è sempre stato descritto.
Come abbiamo detto, però, ci sono alcuni cambiamenti nel libro, come il cambio delle mogli di Dracula nelle sue sorelle, ma anche far diventare Lucy Westenra una vampira su sua esplicita richiesta, per evitare la morte con le trasfusioni sbagliate di Van Helsing, decisamente più occultista che scienziato tra queste pagine.
Se vi state chiedendo se vale la pena di leggere l'ennesima rivisitazione di Dracula, la risposta è: assolutamente sì.
Ovviamente come tutti i libri ha i suoi pro e i suoi contro, e sta a voi decidere se volerlo leggere o meno, il nostro è solo un consiglio. Ma vediamoli insieme!
La sposa vampiro è un romanzo particolare ed interessante soprattutto per scoprire i pensieri più nascosti di Mina Harker, ma anche per i riferimenti e le curiosità storiche, scientifiche e tecnologiche che l'autrice ha inserito nella sua opera, sicuramente derivati dalle sue innumerevoli ricerche dalle quali è ossessionata (leggendo le sue descrizioni, come quelle della scogliera di Whitby, vi sembrerà di essere esattamente lì con i personaggi). Vi catturerà pagina dopo pagina, fino alla fine, dove vi attenderà un finale aperto che lascia molte domande e possibili futuri nella mente dei lettori. Può essere letta come una storia a sè stante, ma anche prima o dopo Dracula (anche se noi consigliamo una lettura dopo il classico).
Eppure, dobbiamo dire che la traduzione italiana non è fatta molto bene, e questo è un peccato, perché ci troviamo davanti a un romanzo ben scritto, ma tradotto con addirittura dei dialoghi completamente stravolti, per questo consigliamo la lettura in lingua originale! E un'altra cosa che fa storcere un po' il naso è la seconda parte del romanzo, che perde un po' del suo fascino iniziale, fino ad arrivare a una conclusione bella, sì, ma troppo fantasiosa in confronto a tutto il romanzo.
In sintesi Syrie James è riuscita a rompere gli schemi e a creare un romanzo magico e incantevole, che vale la pena di essere letto almeno una volta!
