Benvenuti nostri amati lettori! Oggi siamo qui con Harmaghostl'autore di Marvin Peaks, un'opera che racchiude in qualche modo tutte le varie facce del Brivido. Mistero, thriller, giallo, sovrannaturale, paranormale. Una storia dalla molteplici sfumature, intrigante e originale.
Ma iniziamo con ordine, partendo dall'autore! Piacere Almin, grazie per esserti unito a noi!
Almin : Grazie a voi per avermi invitato
Brivido: Allora, entriamo subito nel vivo dell'intervista! Raccontaci qualcosa di te!
Almin: Mi chiamo Almin Alekic. La mia nascita è stata profetizzata da una zingara veggente. Sono nato poco prima che scoppiassero le guerre juogoslave, ma di quel periodo non ho alcun ricordo. Vivo in Italia da 25 anni, a pochi metri di distanza da un castello abbandonato che alcuni chiamano la Casa del Diavolo: si dice che una notte, durante una sontuosa festa, il pavimento della sala comune sprofondò e tutti i presenti morirono, ma che ancora oggi, nelle notti più buie, si odono i loro lamenti.
Brivido: Quando è nato il tuo amore per la scrittura? Hai un genere preferito, oppure ti lasci guidare dall'ispirazione?
Almin: Il mio amore per la scrittura è nato, stranamente, prima della lettura. Avevo undici anni, lo ricordo come se fosse ieri. Avevo appena visto un film ed ero rimasto incantato dalla storia. Così decisi di scriverne una io. Da allora non ho più smesso. Preferisco la narrativa a tutto il resto, ma se un libro è scritto bene, se la storia è avvincente, per me va benissimo qualsiasi cosa. Forse è anche per questo che i miei libri sono una contaminazione di più generi.
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Brivido: Ti abbiamo conosciuto su Wattpad attraverso la tua storia "Marvin Peaks". Da cosa è nata l'idea e come sei arrivato a svilupparla?
Almin: L'idea è nata leggendo Borges. Volevo scrivere un racconto come i suoi. Mi aveva così entusiasmato, che l'idea di Marvin Peaks nacque come un racconto mancante alla sua raccolta "Finzioni". Era la storia di Izmail Duborovic, un giovane nominato erede testamentario da un suo omonimo, e che alla sua morte avrebbe lasciato in testamento tutto il suo patrimonio a un altro Izmail Duborivc. Non ho mai finito quel racconto, ma ho finito il romanzo.
Brivido: Che dici se ci soffermiamo un po' sulla tua storia, facendo meno spoiler possibile! Partiamo dai personaggi: Marvin e Murdoch, le due figure principali, o quantomeno quelle che attirano di più l'attenzione del lettore. Come sono nati?
Almin: Il personaggio di Murdoch era inizialmente il maggiordomo del signor Duborovic nel racconto originale. L'ho visto nitidamente con gli occhi della mente, curvo sullo scrittoio, a comporre le lettere indirizzate ai vari Izmail Duborovic nel mondo. Il suo personaggio ha catturato sempre più il mio interesse mentre ne scrivevo. C'era qualcosa che mi nascondeva. Così ho scavato un po' e ho scoperto qual era il suo segreto. Il nome Marvin Peaks lo avevo in mente già da molto tempo, da quando avevo scoperto Mervyn Peake, in verità. Avrei voluto usarlo per un altro libro, un fantasy-fantascientifico, ma per quello ho in mente un altro nome.
Brivido: C'è uno dei personaggi che secondo te ti rappresenta? E qual è stato il più complesso da definire?
Almin: Marvin, Murdoch e Frost sono tutti sfaccettature del mio carattere. Come Marvin, cerco ancora il mio posto nel mondo, cerco la mia identità tra altri Marvin Peaks (il mio vicino di casa in Bosnia si chiama Almin Alekic, siamo gli unici Almin Alekic al mondo, e non siamo nemmeno imparentati!). Come Murdoch, sono poco socievole, preferisco la pace, il silenzio e il lavoro. Frost rappresenta invece la mia adolescenza. Ero un ragazzo molto confuso. Il più complesso è stato Marvin. Anche se appare molto semplice, mi ci sono volute settimane, se non mesi, per comprendere le sue vere ragioni e i suoi sentimenti.
Brivido: Molti autori sostengono che, arrivati a un certo punto, i personaggi cerchino di "prendere il potere": lo scrittore ha pensato la storia in un certo modo e all'improvviso, questa prende un'altra piega. È capitato anche a te?
Almin: Mi è successo con altri libri. Per Marvin Peaks è un po' diverso. La storia ha preso vita mentre scrivevo il racconto, ma una volta scoperto il segreto che si celava dietro ho pianificato il romanzo dall'inizio alla fine. Alcune cose comunque hanno preso una piega inaspettata. Non avevo previsto che i... chiamiamoli viaggi per non spoilerare troppo, fossero così complicati! Ma alla fine sono arrivato dove volevo arrivare, e ne sono molto orgoglioso.
Brivido: Marvin Peaks ha una trama estremamente complessa e fuorviante, piena di colpi di scena. Quando pensi di aver capito... ti rendi conto di aver frainteso. Come si costruisce un romanzo di questo tipo?
Almin: Si parte dai personaggi. Conosci i personaggi e conoscerai la storia. Tutti noi siamo intrigati dai misteri degli altri, vorremmo sapere cosa pensano, cosa nascondono, cosa li ha spinti a compiere una certa azione, eccetera. È questo che è il mistero per me: un'indagine nel cuore umano. E quasi mai è quello che ci aspettiamo.
Brivido: Cosa ti piace di più del tuo libro?
Almin: Di nuovo, i personaggi. Continuo a ripensare a loro. Sono vivi più che mai nella mia mente. Ci sono molto affezionato!
Brivido: Sappiamo che hai scelto l'autopubblicazione per "Marvin Peaks", cosa ti ha spinto in questa direzione?
Almin: Auto pubblicarmi è stata una scelta per insofferenza. All'inizio ero un po' scettico, ma a distanza di tre mesi dalla pubblicazione di Marvin mi reputo soddisfatto del risultato. Mi piace avere il controllo del mio libro, e di avere in futuro la possibilità di sbizzarrirmi con nuovi progetti impensabili con una Casa Editrice tradizionale.
Brivido: Hai qualche consiglio per gli autori di Wattpad che vogliono scegliere la via dell'autopubblicazione?
Almin: Per un esordiente che pubblica il suo primo libro su Amazon contano solo due cose: le vendite e le recensioni. Se avete fatto del vostro meglio nel creare un buon prodotto, ora non vi resta che venderlo. Concentratevi su questo, con una buona campagna pubblicitaria e promozioni mirate. Considerate invece le recensioni fino a un certo punto. Non fatevi influenzare troppo da cosa dicono gli altri. Non si può piacere sempre a tutti. Per il resto, a meno che non abbiate trovato una CE media o grande, Amazon è un'ottima alternativa alle piccole CE. Vi troverete bene. E il vostro sogno vi sembrerà più reale che mai.
Brivido: Il tuo è un ottimo consiglio e siamo pienamente d'accordo nel sottolineare il fatto che non possiamo piacere a tutti, perché è questo che spesso frena chi vuole tentare: la paura di non piacere.
Sicuramente a noi la sua storia è piaciuta e vi invitiamo a leggerla, perché ne resterete affascinati. Grazie per essere stato con noi!
