Jacqueline: attacco a Edomen

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Ci sono fiori dappertutto per chi vuole davvero vederli

-H. Matisse

Continuava a nevicare sul bosco di Edomen e il vento portava un'allegro suono di flauto. Jacqueline stava attraversando il cortile del castello per dirigersi verso il giardino, al fine di proteggere le piante più delicate aveva dato l'ordine di costruirci intorno una serra e la cosa aveva funzionato. Si recava in quel luogo ogni volta che si sentiva preoccupata o ansiosa per liberare la mente e il cuore. Quella mattina nel giardino risuonava una musica dolce e allegra come non ne sentiva da molto, una brezza delicata scuoteva i rami delle piante e il ruscelletto gorgogliava sereno. I colori dei fiori le riempirono gli occhi e il loro profumo le fece tornare il sorriso. Il piacevole calore prodotto dalla serra la costrinse a togliersi il mantello e a tenerlo tre le braccia mentre passeggiava. Man mano che si dirigeva verso il laghetto la musica si faceva più forte, Jacquelie ormai aveva pochi dubbi sull'identità del musicista e quando scorse il lampo verde degli occhi di Ixander si dissiparono del tutto.

"Non pensavo che suonassi così bene" disse avvicinandosi.

"Oh, beh, non è particolarmente difficile, lo faccio perché mi aiuta a pensare" rispose rivolgendole un gran sorriso, era seduto su una delle panchine che circondavano il laghetto e aveva riposto il mantello accanto a sé.

"E a cosa stavi pensando?" a quella domanda Ixander abbassò lo sguardo e si passò una mano fra i capelli.

"Non lo so, tutta questa guerra mi sembra assurda, il fatto che la stia combattendo mi sembra ancora più assurdo..."

"Strane parole per un soldato"

"La guerra ti cambia, Jacqueline, profondamente, dopo essa non sai più chi sei, la guerra sgretola le tue certezze"

La ragazza si chiese se quella guerra stesse cambiando anche lei, si sedette accanto all'artefice dell'aria e volsero lo sguardo verso un cigno che nuotava sereno. Era surreale avere caldo mentre fuori dalla serra nevicava. Jacqueline giocherellò con la punta della sua treccia e disse:

"Secondo te anche la corona mi cambierà? Diventerò una despota?"

"No Jacqueline, sei una persona molto saggia. È vero, anche il potere ti cambia, ma tu cambierai sicuramente in meglio, sei uno spirito troppo puro per essere corrotta dalla sete di ricchezze e di fama"

L'artefice del fuoco lo guardò stupita, non si sentiva così saggia come diceva lui, aveva molti dubbi e spesso si chiedeva se stesse facendo la cosa giusta.

"Non sono così perfetta come mi dipingi"

"Magari no, ma assomigli molto alla mia idea di perfezione"

Di colpo si rese conto di quello che aveva appena detto e avvampò diventando dello stesso colore di un pomodoro maturo. Jacqueline sorrise e pensò che il suo amico era davvero ricco di colori e sfumature: un attimo prima era il soldato autoritario che aveva tratto tutta la sua saggezza dalle terribili esperienze che aveva vissuto e l'attimo successivo l'animo mite e gentile che arrossiva facendo complimenti e suonava il flauto per pensare.

Le piacevano i suoi contrasti e chiaroscuri perchè erano così vari e belli che confondevano.

"Allora..." esordì Ixander tentando di darsi un contegno.

"Sua altezza mi rimarrà amica anche dopo aver ricevuto la corona?"

Jacqueline rise davanti a quella domanda, quando capì che lui parlava seriamente l'abbracciò e gli sussurrò: "Ma certo che rimarremo amici, come farei senza i tuoi preziosi consigli e senza il mio generale più fidato?" Ixander sorrise in quell'abbraccio e un vento delicato cominciò a sollevare i loro capelli. Alla ragazza sovvenne il ricordo di quando lei e Thomas erano arrivati per la prima volta a Edomen e lui aveva così tanta paura di affrontare le prove. Quell'immagine le riempì il cuore di tristezza e si strinse con più forza all'artefice dell'aria. Si sciolsero dall'abbraccio e Ixander arrossì violentemente, stava per tirare fuori il suo flauto e ricominciare a suonare quando si arrestò. Si girò molto lentamente verso un punto imprecisato del giardino e si alzò in piedi.

Il Regno Di Auriah- Volume secondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora