Baby-Sitter.

Capitolo 1. Lui.

"Fai in modo che la felicità sia il tuo unico vizio."

Cit.

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Mamma e papà sono sempre più disperati. Non sanno come gestire la cosa. E io li vedo, lo stanno diventando ogni giorno che passa.

È stata mia l'idea di fare una riunione di famiglia per parlane.

Quei due mostriciattoli devono imparare a contenersi. Va bene, hanno quattro anni, sono piccoli ancora, ma non ho mai visto bambini più diabolici di loro.

Jason non la smette di frugare nel frigorifero, Jeremy invece non c'è un giorno che non rompa qualcosa: ieri la bomboniera del matrimonio, oggi il servizio di bicchieri della nonna... Le sue mani sono ovunque. Ovunque.

Per mia sfortuna, i miei genitori lavorano entrambi in ufficio. Stanno dalla mattina fino a tarda sera fuori poi ritornano per mangiare e vanno a dormire. Sempre così.
Io ho la maturità quest'anno e mi devo impegnare. Voglio uscire da questo dannato carcere in cui ho vissuto ben quattro anni e mezzo della mia fottuta vita.

Così, siamo riusciti a trarne una conclusione. L'unico modo è contattare una badante. Una baby-sitter.

Oggi dovrebbe arrivare per discutere riguardo ai miei fratelli e sugli orari. Non vedo l'ora di vedere la faccia della ragazza non appena vedrà quei due... cosi.

Dopo una lunga ed estenuante giornata, ritorno a casa. Sono già le tre di pomeriggio, la baby-sitter dev'essere già arrivata.

Chissà come dev'essere... Spero gentile e carina, così magari potrei anche stringere amicizia. Sempre che sia giovane però. Non voglio avere a che fare con una seconda mamma.

Apro la porta di casa e, attraversando il corridoio, posso già sentire delle voci. Non sento alcuna voce femminile, al contrario, sento una bellissima e calda voce maschile. Maschile?! Un attimo, cosa?! Maschile? No... Non può essere vero. Questo è uno scherzo.

Sto morendo dal ridere, da quando ad un ragazzo piace avere a che fare con i marmocchi?!

La mia faccia riprende un'espressione "stabile" non appena oltrepasso il salotto, luogo in cui i miei genitori stanno parlando con questo ragazzo.

Noto che si tratta di un bel pezzo d'uomo. Occhi perfetti, sorriso smagliante, vestito per bene. Ha anche due fossette che incorniciano il suo volto. I suoi capelli sono ricci e alquanto lunghi... Non è niente male.

"Ciao." Interrompo la discussione che stavano avendo i miei genitori salutando.

"Juliet! Ti presento il baby-sitter dei tuoi fratelli! Non sei contenta?" Mi chiede mia madre.

Ma certo che lo sono! Finalmente non dovrò più preoccuparmi di impazzire! Ci penserà un altro al posto mio!

"Ovvio che si! Grazie chiunque tu sia, sappi che mi hai salvato la vita!" Lo elogio scherzosamente.

"Harry." Risponde sorridendomi porgendo una mano.

I suoi occhi sui miei sono così...rassicuranti. Mi sento come se improvvisamente mi avesse incatenato con lo sguardo. Per non parlare del suo sorriso...è così intrigante ma al contempo intimidatorio.

No, okay. Devo smetterla. Non devo pensare queste cose riguardo al badante dei miei fratelli.

Gli porgo la mia piccola mano fredda che viene subito riscaldata dalla sua, calda. Improvvisamente è come se non avesse più voglia di staccarsi da lì.

Ma cosa mi succede?! 'Oh Juliet! Non hai mai fatto così per uno stupido ragazzo!' Mi rimprovera il mio subconscio facendomi risvegliare da quella sorta di trans.

Subito caccio la mia mano nella tasca della felpa e, come ha fatto lui, riferisco il mio nome.

"Juliet."

"Piacere Juliet, sono lieto di essere colui che si occuperà dei tuoi piccoli fratellini." Afferma facendomi chiedere:

"A proposito! Dove sono le pesti?!"

"Dormono." Risponde mio padre.

"Comunque, Harry si fermerà qui tutti i giorni dalle otto del mattino fino al tardo pomeriggio, tranne la domenica, giorno in cui ovviamente non lavoriamo." Mi riferisce mia madre.

"Va bene, per me non c'è alcun problema." Confermo. "Allora... Quando inizierai a lavorare mhm... Harry?" Gli domando.

"Da domani. Vedo che avete tanto bisogno di un aiuto e, per come ho sentito confermare a molte mamme, sono bravo in questo tipo di cose..."

Il discorso si interrompe dall'ingresso di un Jason alquanto assonnato.

"Ho fame." Mormora il piccolo.

"Oh Jason! Hai già mangiato, prima di dormire! Non vorrai di certo diventare una ciambella di dimensioni umane, ma senza buco?!" Esclamo facendolo ridacchiare.

"No, però ho fame. Ho sognato che un pollo arrosto mi inseguiva perché voleva papparsi la mia pasta al sugo!" Commenta lui per niente contento.

Vedo Harry sorridere, automaticamente lo faccio anche io.

"Tu e il cibo. Nemmeno io sono così affamata come te." Gli dico.

"Tranquilla. d'ora in poi ci penserò io!" Commenta fiero Harry.

"E meno male!" Gli rispondo di rimando.

"Tesoro, Jeremy che fa? Dorme ancora?" Chiede mia madre a Jason.

"Mmh... Si. Ora posso mangiare?"

"Su andiamo. Vediamo cosa c'è in frigo!" Risponde mia madre scocciata. "Scusate ragazzi, devo proprio andare. Harry, noi ci vediamo domani quando te li lascerò nelle tue mani." Avvisa al ragazzo facendo riferimento ai miei due fratelli.

"Allora, come ha detto la signora White, sarò qui domani." Si alza il ragazzo dai capelli ricci. "È stato un piacere signor White."
"Il piacere è tutto mio mr Styles. Arrivederci." Lo congeda mio padre.

Prima che io possa parlare, mio papà mi blocca.

"Juliet. Accompagna il ragazzo fuori non essere scortese."

"Uff. E va bene, andiamo." Gli dico di malavoglia.

Harry mi segue e subito dopo essere usciti, mi blocca un polso.

"Juliet."

"Si?"

"Sembri davvero una ragazza in gamba... Penso che qui... Ne vedremo delle belle." Ammicca, non facendomi capire ciò che lui vuole intendere.

"Oh. Se lo dici tu." Rispondo con una frase presa a caso. Non sono riuscita a seguirlo perché sono ammaliata dalla bellezza dei suoi occhi. Così ingannevoli e perfetti...

"Ti passo il mio numero. Per qualsiasi... Necessità, se così possiamo chiamarla." Mi passa uno dei suoi bigliettini da visita, io lo afferro e lo inserisco all'interno della mia borsa.

"Ci vediamo domani, piccola."
Mi saluta girandosi di spalle e andandosene.

Aspetta. Come mi ha chiamata?!

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#SpazioAutrice:

Ciao a tutti! Sono Barbara e questa è la mia nuova fan fiction. Spero che il titolo vi abbia incuriosito, come avrete potuto notare non sto copiando il genere di fanfiction che troviamo con protagonista Harry Styles... Sto cercando di creare qualcosa di diverso e spero tanto di riuscirci. Mi piacerebbe che questa storia abbia molte visualizzazioni, ne sarei felicissima.
Comunque, se nei miei capitoli trovate qualche errore o non capite qualcosa, siete chiamati a comunicarmelo.
Per il resto, niente... Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e.... Ci vediamo al prossimo! Non dimenticatevi di votare e seguirmi se passate di qua!
•Barbara•

Ps: passate qui: @_sister_ è l'account fatto in collaborazione con la mia migliore amica, in questo profilo è in progresso una storia chiamata "Close your eyes." Se passaste di lì mi fareste un grande, enorme, stratosferico, favore. Grazie di tutto. ❤️