Una figura slanciata mi occupa la visione, alzo lo sguardo e noto immediatamente di chi si tratta.
Harry.
Stupita chiedo:
"E tu che ci fai qui?"
"Tu, piuttosto cosa ci fai qui, piccola Juliet. Non ti facevo una ragazza da discoteca.."
Afferma sedendosi accanto a me."Io... Sono con un'amica, le faccio compagnia." Rispondo titubante.
"Ah. Ma aspetta, chi? Quella ragazza che si sta praticamente facendo quel tipo sulla pista?"
Sposto lo sguardo e vedo Clare e le sue condizioni. Devo assolutamente fermarla.
"Mhm, si proprio lei, ora se mi vuoi scusare."
Mi alzo dal divanetto e percorro la strada fino alla pista dove si trova Clare.
Raggiungo la mia amica. È tutta sudata e ha gli occhi rossi.
"Juls... Amica. Vuoi un drink...?! Andiamo, si che lo vuoi... Lasciati andare...Siii!" Grida Clare.
"Clare sei messa male, è possibile che siamo qui da nemmeno un'ora e già ti ubriachi? Come devo fare con te, su andiamo, vediamo se in questo posto c'è almeno un luogo tranquillo."
Clare si lascia guidare dalle mie mani e usciamo dal locale arrivando in giardino.
La ragazza dai capelli neri lascia la mia mano e si accascia sull'erba.
"Clare... Per favore non qui. Se devi dormire andiamo a casa." La richiamo.
"E sta un po' zitta Juliet! Vieni. Siediti qui vicino a me." Mi indica con una mano e io la seguo.
"Ma... Il vestito... È tuo, lo sporcherò."
"Sai che non me ne frega. Siediti qui per favore."
Detto questo, mi siedo sull'erba e accarezzo il capo della mia migliore amica che è letteralmente distesa sull'erba.
"Mi vuoi dire perché ti ubriachi così spesso...?" Le chiedo gentilmente.
"Perché la vita non è fatta per pensare. La vita va vissuta. E io voglio viverla nel momento. Sai che la mia vita fa schifo ultimamente e io voglio trovare qualcosa che mi faccia cambiare idea... Come ad esempio ubriacarmi... E farmi i ragazzi."
"Clare... Tu non sei così. Avanti, guardati. Sei una ragazza stupenda, non puoi sprecare la tua vita. Io pensavo che con Jacob fosse una cosa seria, quindi adesso mi stai facendo capire che tu e Jacob..."
"Che io e Jacob niente, Juliet. Non siamo niente io e lui. E mai lo saremo. Chiamami puttana, chiamami come vuoi, a me ormai non frega più niente di nessuno. Soltanto di te e di zia Lily. Voi due siete la cosa più importante che ho. Sono sola Juls, capisci?"
Un tono di malinconia avvolge la sua voce e delle lacrime rigano il suo viso.
"Clare, non sei sola. Ci sono io con te... E zia Lily. Non sarai mai sola. E non sei una puttana. Tranquilla. Io cercherò di farti cambiare idea."
"Grazie Juls." Mi ringrazia la mia migliore amica.
"Ma di niente tesoro." Accarezzo il suo volto e mi alzo.
"Dove vai?" Mi chiede.
"Ritorno dentro, io qui sto morendo dal freddo. Vuoi venire?"
"No Juliet. Per ora preferisco stare fuori. Sono ubriaca, mi sono fatta umiliare davanti a tutti, sono una merda."
Probabilmente Clare non sa nemmeno cosa sta dicendo, essendo ubriaca appunto non capisce che là dentro la gente fa cose peggiori di quelle che ha appena fatto lei e non capisce nemmeno che non deve sentirsi una merda. Così le do uno sguardo di compassione e rientro dentro. Stavo proprio gelando.
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Baby-Sitter.
FanficJuliet è la primogenita di tre figli. Due dei quali gemelli, maschi, di quattro anni: Jeremy e Jason. Ora lei ha 18 anni e frequenta l'ultimo anno di liceo. Tra impegni scolastici che aumentano di giorno in giorno e genitori sempre fuori casa, non...