IL MONDO PARALLELO

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In un attimo capì che il momento della disfatta era arrivato,loro i Nerden stavano tornando e io non potevo fare niente,gli anni nel Tartaro li avevano resi più  forti ma io,io il re degli dei sono impotente davanti a loro. Come sono stato sciocco, loro hanno portato solo distruzione in questo mondo e io li ho liberati , se solo Athena sarebbe stata con me non sarebbe successo. Alzai la testa e li vidi arrivare, cinque lampi neri scuarciavano il cielo ,è  arrivato il momento. Sento le mie forze prosciugarsi,alzo lo sguardo e li vedo,gli dei di qui io sono il re sono caduti in un sonno profondo tranne quattro,i miei due fratelli Poseidone e Ade , Athena la mia figlia e Era la mia moglie . Mi stanno guardando tristi e delle lacrime bagnano il volto della mia amata ,con le ultime forze che mi rimangono corro verso di lei e con le mie forti braccia la stringo a me in un abbraccio . Le cinque figure nere toccarono terra ,indossavano delle tuniche nere che arrivavano fino hai piedi,solo una cosa di loro non era nera ,gli occhi erano del colore rosso sangue e a guardarli mi incitavano timore . Il primo che toccò terra  lanciò verso di me una polvere nera e a malincuore dovetti lasciare la mia amata per spostarmi, ora un fulmine nero mi stava per colpire ma con un balzo verso destra lo evitai, ma non avevo previsto un secondo fulmine che mi colpì  sulla schiena e che mi lanciò  verso il nemico . Il Nerden mi lanciò un altro fulmine che mi colpì  in pieno petto,caddí in ginocchio e mi ritrovai in poco tempo con le braccia legate, cercai con lo sguardo i miei amici e li trovai nel mio stesso stato. Una lacrima solitaria mi scese sulla guancia , loro i Nerden erano creature formate da una polvere speciale che per noi è  simbolo di disgrazia ,tutta nera in pratica male allo stato puro. Perche li ho sottovalutati ? Perché!
Il mio compito è  quello di proteggere la terra ma ora ,guardandomi ho capito il mio  errore, forse il mio più  grande errore .

"Amici miei... so di aver sbagliato e vi chiedo scusa , Ade soprattutto tu . Il tempo è  giunto , spero abbiate scelto bene. Grazie al potere richiamo te Aki ,grande fenice. " dissi con le lacrime che minacciavano di uscire.

Dal cielo oscurato dai Nerden una figura rossa apparve,il piumaggio rosso illuminava l'ambiente circostante ,la fenice si chiama Aki ed è  ancora un cucciolo ma nei suoi occhi gentili si può  leggere un grande amore e tristezza. La guardai ancora un po finché la Fenice non fece uno strano verso.

È  giunta l'ora .

Guardai i miei amici, pronunciai un antica formula e i quattro dei la ripeterono,tutti e cinque ci illuminammo di una luce di colori diversi ,mi senti vecchio e stanco tutto duntratto come se la mia forza si fosse prosciugata . Pieno di lividi mi alzai in piedi barcollando e urlai con tutta la voce che avevo in corpo :" Non vincerete mai ."

Aki ci guardò e i suoi occhi bianchi mi rivolsero uno sguardo speranzoso ,forse sarà  l'ultima cosa che vedrò. La guardiana volò via mentre i Nerden erano ancora in trance a causa sua e quando si ripresero era lontana . Chiusi gli occhi e un fulmine mi colpì  ,sentì il mio corpo cedere e cadere .Il buio mi avvolse e il mio corpo toccò la terra .

Angolo autore :
Ciao a tutti , lo so che è  da tanto tempo che non pubblico ma sto mettendo a posto la storia piano piano .Ciao alla prossima .




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