chapter 7

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"quindi, il conto economico é lo schema contabile di bilancio che mette in evidenza i risultati prodotti dall'azienda, indicando come si é formato il reddito dell'anno che é appena terminato. Giusto?" é molto rilassatamene steso sul letto a mangiare la sua maledetta mela. Maledizione Harry abbiamo gli esami!  “no, mette in evidenza i prodotti della gestione non dell'azienda” sbuffo stressata ed annoiata, sono molto preoccupata. Temo tutte le materie.. dalla prima all'ultima, ma Harry non mi capisce! Come fa ad essere tranquillo?! "cazzo Harry sono molto in ansia.. La smetti di non preoccuparti!?" gli lancio la penna ma ovviamente lui la evita, mi chiedo come faccia Tale a beccarlo sempre io non ci riesco nemmeno una volta "rilassati Lei, mancano ancora" guarda l'ora e con una faccia riflessiva fa il conto di qualcosa “dieci ore! Dieci ore sono pochissime cazzo! Oh merda ma io che mi stavo facendo i cazzi miei! Abbiamo bisogno di aiuto” roteo gli occhi ed abbasso le spalle scoraggiata. Spero stia scherzando, non può essersi dimenticato che dopo abbiamo gli esami “Harry, sei troppo sveglio per i miei gusti. Non mi ritengo all'altezza di tenere una conversazione con te” devo sfotterlo almeno un po', eddai per una volta che ne ho l'occasione.. sono sempre io la vittima di solito “ok, scherzi apparte. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti. Adesso vado da David e gli chiedo se può metterci a disposizione qualche insegnate di ripetizioni” si avvia verso la porta ma io mi alzo di scatto sciogliendo le mie gambe intrecciate sul letto e lo tiro dalla maglietta fermandolo “shhh fermati! Controlla le tue genialate ed ascoltami. Sono le due del mattino, credo che papà da buon normale essere umano stia dormendo. Chi verrebbe a quest'ora a dare lezioni a due poveri coglioni come noi?” si rimette apposto la maglia e in silenzio iniziamo a pensare “che facciamo? Tu sai qualcosa?” “ovvio che so qualcosa Lei, ho studiato tutte le materie tranne diritto politico. Tu sai che io faccio schifo in diritto.. Potremmo farci aiutare da Shine” faccio un resoconto di chi poter chiamare nella mia testa “credo che Shine stia dormendo” io  chiamerei volentieri Zayn, é molto bravo a scuola e credo che sia abituato ad essere sveglio alle due del mattino. In questa ultima settimana diamo diventati molto amici, passiamo molto tempo insieme e lui ormai è abituato al nostro gruppo. Sia le gemelle che Harry lo ritengono molto simpatico e due volte Zayn é anche venuto a casa con noi quattro.. Piano piano ho scoperto che Zayn é molto simile a me, siamo quasi la stessa persona tanto che siamo persino nati lo stesso giorno; non dimenticherò quel giorno quando lo abbiamo scoperto 
FLASHBACK 
Questa stanza é molto moderna, l'ufficio del preside é il più curato di tutto l'edificio “Ma perché siamo gli unici qui?” in teoria tutti gli studenti devono aggiornare la loro scheda di identità all'inizio dell'anno, di solito vengono i genitori ma i maggiorenni sono autonomi.. Però qui ci siamo solo noi “credo che per evitare di far saltare lezione a tutti gli studenti dando così una scusa di ore buche, il preside si sia  organizzato facendoci venire a turni” credo che Zayn abbia ragione, non trovo altre scuse plausibili. Bussiamo alla porta chiedendo il permesso di entrare “prego venite” “buongiorno preside” ci accomodiamo sulle sedie nell'ufficio  ed iniziamo a compilare le nostre schede “che giorno é oggi?” Zayn alza lo sguardo dal suo figlio per rispondermi “il venti credo... si è il venti” guarda il calendario per accertarsi e ringraziandolo scrivo la data “io ho finito” guarda il mio modulo e ridacchia “credo che oltre la data mi hai copiato anche il giorno di nascita, hai scritto dodici gennaio” e con l'indice indica la data di nascita sul mio figlio “no Zayn hmm.. credo di essere sicura di essere nata il dodici gennaio” ridacchio “Aspetta cosa? Sei nato anche tu il dodici gennaio?” abbiamo entrambe gli occhi spalancati, non può essere davvero vero.. Giuro che  se é vero inizio ad urlare "sei la mia anima gemella!". Zayn piano piano annuisce facendo largo un sorriso sul suo bellissimo viso “grazie ragazzi potete andare” una volta consegnati i fogli e, una volta fuori dall'edificio si volta di scatto in mia direzione con un'aria molto vivace da finto detective “Leight Bryce, quando hai detto di essere nata?” lentamente inizia a sorridere per il tono che ha usato. Anch'io mi volto di scatto in sua direzione come aveva fatto lui precedentemente, ma non riesco a trattenere il sorrisone mentre lo copio “io sono nata alle 14:45 del dodicesimo giorno di gennaio nel 1993, tu Zayn Malik?” si porta entrambe le mani davanti la bocca ed a quel gesto scoppio a ridere, é proprio uno scemo “Zayn rispondimi!” lo agito leggermente da un braccio e lui tornando serio, almeno cercando di tornare serio, mi risponde “anch'io sono nato il dodici gennaio dello stesso anno “ sono strabiliata, non ho mai incontrato qualcuno con la mia stessa data di nascita... Non so se sia giusto collegare questo, al fatto che lui é molto simile a me “Zayn rassegnamoci, lo ha deciso la sorte. Io e te non possiamo dividerci, siamo condannati a stare insieme per sempre” premo le labbra in una sottile riga scuotendo leggermente la testa da destra verso sinistra. Guardo un punto fisso per fingere di essere dispiaciuta “vieni qui stupida” Zayn mi tira il braccio facendo appoggiare la mia testa sul suo petto. Ci scateniamo in una risata insieme quasi dimenticandoci di essere fuori dalla porta del preside. Mentre io porto le mie braccia dietro la sua schiena incrociandole, lui mi accarezza i capelli tirando una piccola ciocca per scherzo “ahia” non mi ha fatto per niente male, solo un po' di solletico “non possiamo dividerci che ci puoi fare” devi sapere Zayn che non mi dispiace affatto 
Fine flashback
Eh che ci posso fare, non possiamo dividerci “Harry lo so io chi possiamo chiamare” si volta di scatto in mia direzione e con un cenno mi invita a procedere “il nostro Zayn Malik” i suoi occhi si illuminano e allunga un braccio verso di me puntando l'indice “giusto! Zayn é un secchione! Poi nemmeno mi dispiace se lo disturbiamo, é un tipo sveglio lui” si blocca tre secondi e con le mani realizza ció che ha detto “aspetta.. Lui é un tipo sveglio.. É sveglio! L'hai capita?” inizia a ridere come un matto e si accascia sul pavimento, ha due enormi fossette che sembrano fatte apposta per lui.. É così carino! Però devo farlo smettere, abbiamo gli esami e non abbiamo tempo da perdere “Harry dai alzati dobbiamo studiare!” continua a ridere. Cerca di rispondermi ma appena tenta di connettere le labbra per formulare una frase la sua bocca si spalanca ancora di più, continuando a ridere come un pazzo.. Oh Gesù.. Credo che ci vorrà un bel po' per farlo smettere.  Porta le gambe alle ginocchia ancora steso sul pavimento della mia stanza e si tiene la pancia dalle troppe risate, porta una mano sulla guancia per pulirsi la lacrima.. Sta piangendo dal ridere per una battuta stra squallida “Harry! La tua battuta era squallida smettilaaa!” non mi da retta e continua a dimenarsi. Questa situazione fa ridere, infatti ho un piccolo sorriso in faccia; prendo il telefono per chiamare Zayn visto che é un tipo 'sveglio'... Roteo gli occhi al mio stupido pensiero. Sta squillando, per fortuna non spegne il telefono durante la notte.. I 'beep' hanno cessato, sento dei movimenti e alla fine una voce assonnata seguita da uno sbadiglio "chi è?" Non avrá letto il nome immagino "ehy Zayn sono Leight, ho bisogno del favore più grande al mondo" silenzio.. Decido di proseguire lo stesso "potresti venire subito a casa mia? Ti prego Zayn abbiamo bisogno di una mano" "ma chi sta ridendo così tanto li?" Non ci credo... Harry sta ancora ridendo "scusa, é Harry che ride da circa otto minuti di fila. Credo si sentirà male" ridacchia anche lui al telefono "ok però vi odio entrambi, non ho per niente voglia di alzarmi. Datemi quindici minuti e sono li" sia lodato Cristo "si! Io invece ti adoro, e anche Harry ti adora" mi volto verso il riccio ed é ancora sul pavimento, ha smesso un po' e si sta asciugando i residui di lacrime.. Credo che tra poco tutto finirà e potremmo studiare "ok a tra poco ciao Zayn!" Rimetto il cellulare al suo posto e vado dal mio amico  “Harry, ho chiamato Zayn e sta venendo” mi fissa negli occhi, i suoi sono leggermente rossi a forza di massaggiarseli e piangere credo. Dopo un po' che mi ha fissato scoppia di nuovo a ridere “sta vendendo” batte le mani divertito e io rimango con la bocca spalancata. Ma quanto é squallido l'umorismo di questo ragazzo? “Harry che cazzo c'è di sbagliato in te!” lo spingo per una spalla e lui si accascia di nuovo a terra. Credo che riderá per un po', infondo fa bene alla salute. 
Vado in salotto cercando di non svegliare qualcuno, apro il cancello a Zayn ed aspetto che arrivi alla porta “grazie mille di nuovo per essere venuto” la mia testa torna indietro alla battutaccia di Harry “lo so sono un grande” indossa dei vestiti da casa, una tuta che lo rende molto bello “sei molto carino con questa tuta, ti rende attraente”  si passa una mano fra i capelli e dopo un altro sbadiglio mi risponde “sono io che rendo attraente la tuta” mi fa l'occhiolino convinto. Ho due amici: Uno altamente stupido e l'altro che é un montato del cavolo “Zayn.... Direi che non é il caso” incurva le labbra verso il basso facendo una faccia da cane bastonato, dopo un po' ridacchia e si mette le mani nelle tasche del pigiama “okok. Però ho bisogno di una tazza di caffè, sennò non connetto con il mondo” 
Dopo la tazza di caffè finalmente andiamo in camera mia, Harry é seduto sul pavimento con le gambe mezze divaricate. Ha il respiro accelerato ed ha ancora un sorriso in faccia, appena entriamo nella stanza si volta in nostra direzione. Lo sto guardando un po' male, se fa ancora quella battuta lo picchio davvero.. Farà bene ad intendere il mio sguardo “Zayn sei venuto” ha lo sguardo che sembra iniettato di qualche droga, ed infine rincomincia a ridere. Mi cadono le braccia ed  alzo la testa al soffitto scoraggiata da questo bambino alto più di un metro e ottanta “ma che ca..” Zayn mi guarda per spiegazioni ed io in risposta sbuffo “praticamente prima stavamo decidendo chi chiamare per aiuto, io ho proposto di chiamarti e lui ha detto qualcosa tipo "si, non mi spiace disturbarlo anche se dorme, Zayn é un tipo sveglio", devi capire il doppio senso. Poi quando ho finito di parlare con te al cellulare gli detto che stavi 'venendo', ed anche qui il doppio senso pervertito... Non é un ragazzo normale” in risposta Zayn inizia a ridacchiare e si avvicina ad Harry “amico sei messo male, lo sai vero che tra circa nove ore ci sono gli esami? Si vede che riderai tutto il tempo” Zayn gli da una pacca sulla spalla “si ok adesso.. Adesso vado in bagno e vedo di calmarmi.. Si” piano piano si alza e si dirige nel mio bagno “sciacquati la faccia con l'acqua fredda!” metto la mano a coppa per farmi sentire “ok!” sento la sua voce sopra al suono del rubinetto aperto e rilascio un sospiro di sollievo. Spero questa volta si calmi definitivamente “che soggetto” il moro si dondola sui talloni ridacchiando a spese di Harry “soggetto? Io penso sia un coglione e basta cioè, le sue battute erano troppo squallide. Solo lui può ridere delle sue barzellette strambe” sorrido anch'io, posso dire tutto ciò che voglio ad Harry, ma nulla cambia il mio affetto nei suoi confronti

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