MITCHIE'S POV.
«Aaaah non è possibile!»
«Mitch! che succede?!» chiede Sam allarmato.
Siamo a casa sua. Mentre io faccio i compiti lui si prepara per l'uscita di stasera.
«Mi si è versato il caffè sui compiti» dico, con aria afflitta.
Sam sbuffa una risatina come per dire 'sei sempre la solita' e poi torna in bagno a prepararsi.
«Hey, non è che domani mi accompagneresti al cinema a vedere un film?» gli chiedo, alzando un pochino la voce in modo che mi senta da dietro la porta.
«Oddio Mitch, a vedere un film. Sul serio?! Cosa pensi si faccia al cinema, scusa?» dice ridendo.
Già me lo immagino mentre ride.. quelle solite fossette che gli spuntano sul viso ogni qualvolta che ride o sorride.
«Eddai Sam, quanto sei pignolo!»
«D'accordo Cenerentola, domani ti porto al cinema... ma cosa andiamo a vedere?»
«Clown! Dicono che faccia paura»
«Benissimo, benissimo. Così mi starai tutto il tempo appiccicata»SAM'S POV
L'appuntamento non è andato poi così male, come avevo immaginato. In fondo, stare in compagnia di Karina era davvero piacevole.
Abbiam parlato del più e del meno, ci siamo presi un caffè da Starbucks e siamo andati a fare un giro al parco.
«Sei veramente buffo» mi aveva detto, tra le risa, mentre mi ripulivo il caffè dal giubbotto.
«Non dirmi che a te non è mai capitato Karina, perché se è così giuro che ti regalo una medaglia. Dovrai accontentarti che sia io a dartela però, perché non conosco personalmente Obama» e aveva riso ancora.VALERY'S POV
«Dormigliona sveglia! Farai tardi a scuola!»
mi urla una voce all'orecchio.
«Mmmm perché? Che ore sono?»
«Sono le 7:30» mi dice Mitchie intenta a preparare lo zaino con una brioches in una mano.
Ma dico io, perché non la appoggia sul tavolo?!
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Quando entro in classe tutti sono in piedi parlottando tra di loro aspettando che arrivi Madame Lacotte, la prof di francese.
Mi sento trattenere da dietro, così mi giro .. Cole mi afferra e mi stampa un bacio sulle labbra.
A proposito, Cole è il mio ragazzo dagli occhi verdi, alto e una zazzera di capelli biondi sempre scompigliati.
«Buongiorno, piccola»
«Buongiorno a te» gli dico, sorridendo.
«Stasera mio cugino Kyle fa una festa a casa sua, ci andiamo?»
«Certo tesoro ma...»
«Bonjour», entra Madame Lacotte.SAM'S POV
«Non posso crederci!» urla letteralmente Mitch, subito dopo aver chiuso l'armadietto
«Che succede?!»
«Indovina chi mi ha scritto, Sam?»
«Dai Mitchie, lo sai che non sono bravo a questo gioco!»
« Chelsey. Dice che non può crederci che tu la stia trattando così dopo.... dopo... quello che avete fatto l'altra notte?! SAM!»
'Oh, andiamo proprio bene', penso.
«Mitch io...»
«DA QUANTO NON SEI PIÙ VERGINE?»
«Senti, abbassa la voce che siamo scuola.. e comunque da un po'»
Avevamo appena sorpassato la porta della palestra quando vedo arrivare Kyle verso di noi. Anzi, verso di lei.
«Ma ciao, bellissima»
«Ciao Kyle»
'Bellissima?! adesso gli tiro un pugno'
«Stasera c'è una festa a casa mia, ti va di venire? Uhm, porta anche il tuo amico, se vuoi»
«Certo, ci saremo»
«Perfetto, allora a stasera bellezza»
'Oh certo, il mio pugno non vedo l'ora di assaggiare la tua faccia'
«Perché gli hai detto che ci saremmo andati?»
le chiedo in tono furioso.
«Bè perché io ci andrò e se non vuoi accompagnarmi chiederò a qualcun altro» dice lei invece, con aria di sfida.
«Senti Mitch, se sei arrabbiata perché non te l'ho detto allora sappi che è veramente una cosa ridicola!»
«RIDICOLA?! Sam, io pensavo che ci dicessimo tutto. Siamo migliori amici.. siamo come fratelli»
Resto in silenzio. Non so cosa dirle..
Ormai so bene che quando si arrabbia non c'è proprio nulla da fare, quindi, aspettando una risposta che in realtà sa già di non ricevere si gira e se ne va.