嵐 - 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐦. [letter]

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Tempesta. È così che descriverei la vostra presenza nella mia umile vita.
Il cuore, che palpita lento, è distrutto dalla lama affilata che l'ha ferito.
Poche parole, pronunciate in un secondo, l'hanno indebolito, così come la vecchiaia fiacca la memoria.
Perfino le ginocchia sono più stanche.

Io, vent'anni, quasi ventuno, dipendo da voi.
È strano come un ragazzo della mia età abbia bisogno di un amore come quello che provo per una donna giovane e brillante.
Corvina, occhi scuri, la pelle baciata dal sole. Quel gentile sole d'inverno, per troppo tempo coperto dalle nuvole.
Voce bassa, dolce, timida.
La vostra persona mi resta impressa nella mente, ho paura che non voglia svanire.

Per lo meno, se non potete liberarvi di quei sentimenti contrastanti che vi legano all'uomo a cui siete stata promessa sposa, correte da me.
Posso essere tutto, nonostante l'amore che provo. Un amico, un rifugio, un nuovo inizio.
Quando ancora mi permettevano di scambiare due parole con voi, mi avete sempre dato l'idea di una ragazza molto sola, forse triste.

Cosa vi manca? Cosa vi serve per stare bene? Un abbraccio? Un amico?

La mia soffitta è ancora piena dei dipinti che ho fatto di voi, Mikasa.
E forse, saranno la mia rovina.
Per questo non posso dimenticarvi.

Jean Kirschtein.
21 Ottobre 1774

꒰꒰ 🥠 ꒱꒱ 𝐭𝐡𝐨𝐮𝐠𝐡𝐭𝐬. | JeankasaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora