恐れ - 𝐟𝐞𝐚𝐫. [letter]

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Oggi ho casualmente udito la vostra conversazione con la signora Ackerman.
Vi ho sentita piangere, disperarvi, al punto da indurmi quasi ad entrare in casa e prendervi tra le braccia.
Avrei baciato la vostra chioma e stretto il vostro esile corpo al mio, tentando di non stropicciare il vostro vellutato vestito rosso.
Che succede, Mikasa, perché avete gridato così? Sentite anche voi quel dolore lancinante al petto, che non vi fa respirare?

Sono andato a caccia con mio padre, questo pomeriggio, e non ho potuto fare a meno di constatare quanto la mia giornata si fosse basata sul trovare un modo per farvi tornare quel raggiante sorriso, che poche volte ho avuto occasione di vedere.

Il mio povero intelletto non è in grado di risvegliare velocemente la gioia di vivere, poiché non ho elevate capacità di intrattenere conversazioni di vostro gradimento né possiedo tanti talenti come voi, che invece cantando mi lasciate senza fiato, con la vostra voce soave e dolce, abile nel fare centro nei cuori altrui.

Nonostante tutto, la paura che voi possiate trovare una via per fuggire alla vita con cui siete costretta a scontrarvi mi distrugge giorno per giorno di più.
Avrei bisogno di parlarvi. Sarebbe possibile per me, domattina, venirvi a trovare?

Asciugate le vostre lacrime, non vorrò vedervi in quelle condizioni mai più. Siete troppo bella per potervelo permettere.

Jean Kirschtein.
22 Ottobre 1774

꒰꒰ 🥠 ꒱꒱ 𝐭𝐡𝐨𝐮𝐠𝐡𝐭𝐬. | JeankasaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora