Irene pov
È mattina e sono già triste, non capisco perché Gian sia arrabbiato con me ,non mi parla più ma perché?cosa gli ho fatto?
I giorni passavano lenti parlando solo con Diego Lele e Tanc per carità gli voglio benissimo ma mi sarebbe piaciuto scherzare un po' anche con Gian
mi mancavano le nostre serate anzi...mi manca lui
Gian pov
Io non ce la faccio più ogni giorno per non stare nella stessa stanza con lei esco e giro per la città da solo ma mentre cammino penso sempre a lei ai sui occhi alle nostre serate e alle sue labbra
Ma la cosa che mi fa più arrabbiare è che Tanc non si fa avanti non glielo dice non si dichiara non ci prova neanche e io non posso farci niente
Per pranzo torno a casa obbligato da Diego
Mangiamo la pizza e poi io faccio per uscire di nuovo ma mentre sto uscendo sento una mano che mi blocca prendendomi per il braccio ,io mi giro e vedo Irene che mi guarda
I:Gian...
G:che vuoi
I:non fare così io non ti ho fatto niente, è da giorni che non mi parli
G:non è un bel momento Irene fammi uscire ora
I: tu puoi parlare con me
G: no non posso invece
I: non mi interessa se tu non vuoi o non puoi , stasera quando vai a letto dopo un po' io bussò alla porta tu mi apri e parliamo
G:no!
I: non era una domanda, parliamo e basta!
G: forse...non lo so , ora fammi uscire!
I: vai vai tanto non devi fare nulla di che dato che non hai fretta
Mi lascia il braccio e io esco pensando se parlare con lei o no non nego che mi piacerebbe tanto ma non lo so c'è comunque il fatto di Tanc ma non credo che sia così grave se io parlo con lei no?
Mentre continuo a pensare a questo mi dirigo verso il centro, non so cosa fare ma qualcosa mi verrà in mente
Arrivato in centro vedo un mio grande amico ,Valerio Mazzei ,gli vado in contro e lo saluto e lui fa lo stesso ,decidiamo di andare a mangiare qualcosa al McDonald ,io ordino le patatine e una coca cola ,non avevo fame avevo mangiato poco fa
Lui invece ha ordinato di tutto e di più dal salato al dolce
G:madonna quanto mangi Vale
V:è da un sacco che non vengo al McDonald quindi...
G:va bene che non vieni da tanto ma hai ordinato davvero tante cose
V:tranquillo poi smaltisco con la palestra
Ci mettiamo a ridere e dopo poco arriva il cibo
V:beh allora come va? come mai in giro?
G:in realtà non c'è un motivo per cui io sia in giro mi andava e basta
V: ah ok però non hai risposto alla prima domanda , come va ?
G:beh... diciamo bene
V:perché diciamo ?
G:una storia lunga
V:ricordati che con me puoi parlare ,io non ti giudico
G:sì lo so ma...
V:niente ma parla
G:va bene ma non farò nomi
V: va bene
G:è successo che mi piace una ragazza che piace anche a un mio amico e lo so l'amicizia viene prima di tutto ma mi piace sul serio,se io ci stessi in sieme mi innamorerei di lei in due giorni
V:Ti devi dimenticare di lei
G:lo so ma non ci riesco Vale ... non ci riesco quando sono solo riesco a pensare solo a lei
V:io non so quanto sia difficile perché non mi sono mai avvicinato ad una ragazza che piaceva ad un mio amico
G: io non lo sapevo ,non lo sapevo non me ne può fare una colpa
Il discorso finì con questa frase Valerio cambiò discorso è dopo aver mangiato lui continuò a stare in giro al centro
Io tornai a casa dove mi aspettava la cena cioè sushi per noi 4 e per Lele un panino
Finito di mangiare Diego e Tanc andarono a letto invece io Lele e Irene rimasimo in salotto poi Lele andò in camera e io lo seguii andando nella mia appena chiusi la porta sentii quella di Irene che si chiudeva e allora pensai che se lo fosse dimenticato e allora mi buttai a letto ma prima mi tolsi la maglietta per il troppo caldo e mentre stavo accendendo il computer sentii qualcuno che si avvicinava alla mia stanza mi misi svenduto poi qualcuno bussò ed io aprii
Irene pov
Quando lui apri la porta lo vidi con dei pantaloncini e a petto nudo rimasi un secondo incantata poi mi scappo una risata lui fece una faccia perplessa e poi si mise a ridere con me e dopo però torno subito serio
G:che volevi dirmi ?
I:ma perché stavi ridendo perché ora non lo fai più cosa ti frena? ,e comunque posso entrare ?
Lui sbuffa e poi mi fa entrare
G:va bene ora
I:sì , ma non mi hai risposto
G:non mi frena niente sono solo fatto così
I:cioè sei fatto che prima mi abbracci ridiamo in sieme passiamo le notti insieme e poi tutto d'un tratto non mi parli più ?
G: no ... non posso dirtelo
I: per favore Gian per favore spiegami
Prese fiato e disse velocemente
G: tu mi piaci un sacco ma non posso stare con te perché piaci anche a Tanc e qui..
Non lo feci finire e gli diedi un bacio in bocca
Lui per un po' ci stette ma poi di staccò
G: non posso io lo voglio ma non posso
I:Gian tu mi piaci e non posso fermarmi perché piaccio a Tanc per me lui è una persona importantissima ma non potrà mai essere il mio fidanzato invece io voglio che tu lo sia
G:Irene...non
I:no zitto tu vuoi stare con me?
G: io vor
I: sì o no Gianmarco sì o no
G: sì io vorrei con tutto me stesso stare con te
I:allora stiamo insieme e basta
G: e come facciamo con i ragazzi
I: non glielo diciamo ,sarà un nostro segreto
G:va bene
Poi mi diede un bacio a stampo, io gli presi la faccia e lo baciai seriamente poi mi staccai
I:quanto ho aspettato questo bacio
G: non sai quanto io
Ci continuiamo a baciare ma poi sentiamo dei rumori
G: non possiamo stare insieme a casa però ci potrebbero sentire e poi se aprono la tua stanza lo capiranno
I: hey amore tranquillo la mia porta è chiusa a chiave e comunque so che non posso baciarti davanti a tutti ,in casa mi limiterò a guardarti e dormirò in camera mia anche se vorrei stare con te
G:ma quanto sei intelligente e bella
Mi bacia dopo un po' gli do la buonanotte e vado in camera mia a dormire mentre penso a quello che è appena accaduto fra noiSpazio autrice
(1196 parole)
Lo so ci ho messo un po' per pubblicare ma in compenso ho fatto un capitolo un po' più lungo
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Quello che non dovremmo essere
FanfictionLeggete per scoprire questa storia d'amore che non dovrebbe esserci ma ... (la storia vera e propria inizia dal secondo capitolo in poi)