E poi successe quello che doveva succedere

763 40 4
                                    

...presi un respiro e bussai...
T:vattene
Sentii la sua voce un po' tremolante...quella che si ha dopo un pianto...
I:Tanc per favore fammi spiegare
T:ti ho detto che te ne devi andare
I:Tanc
T:vattene cazzo
I:lo sai che io non me ne andrò
T:ma perché...puoi benissimo andare dal tuo ragazzo no?
I:io resto qui perché ti voglio bene e voglio risolvere questa cosa
T:fai come vuoi ma io non ti faccio entrare quindi ti conviene andare in camera di qualcuno
I: no... resto qui fuori...seduta...per terra
T:fai come vuoi
I:lo faccio...quando vuoi parlare io ci sono
T:io non voglio parlare
I:lo stiamo già facendo
T:sì ma non voglio parlare di quello che è successo prima
I:io sono qui...
Dissi prima di sedermi per terra con la schiena appoggiata alla porta
I:quando sei pronto io ci sono
Tanc non rispose ma dopo pochi minuti sentii che si era seduto anche lui per terra con la schiena poggiata alla porta
T:come fai...
sentii che stava piangendo
non risposi,dato che doveva ancora finire la frase
T:come fai a stare qui ora...poco fa ti ho tirato uno schiaffo ho fatto a pugni con il tuo raga- con Gian e ora tu sei qui...come fai
I:hai fatto a pugni con il mio ragazzo,ora io sono qui perché ti voglio bene,te lo sto dicendo più o meno da oggi pomeriggio perché non mi credi
riuscii a non piangere solo perché non potevo vederlo piangere ma ogni volta che apriva bocca mi veniva un colpo al cuore perché sentivo che stava soffrendo e so che lui ha pianto poche volte per altre persone e sapere che ora stava male per me mi faceva stare male anche a me
T:anche io ti voglio bene ma non capisco perché non me lo hai detto,noi ci siamo detti sempre tutto la cosa che mi ha fatto più male è stata questa
I:Tanc io non potevo dirtelo, perché non volevo farti male,io sapevo di piacerti e quindi non ti ho detto della storia tra me e Gian,ma ti assicuro che mentirti per tutto questo tempo è stata la cosa più difficile che io abbia mai fatto
Dissi le ultime parole ormai con le lacrime agli occhi
Poi sentii la chiave della porta girarsi e io mi alzai di scatto,poi vidi la porta aprirsi e mi ritrovai davanti Tanc con gli occhi rossi gonfi e con le lacrime che gli rigavano il volto io rimasi un attimo ferma poi lo abbracciai senza dire nulla lui ricambio dopo aver chiuso la porta dietro le mie spalle poi ci staccammo presi la sua faccia tra le mani e gli asciugai le lacrime passando le dita sotto i suoi occhi
senza dire nulla ci sedemmo sul letto ci guardammo negli occhi e io iniziai a raccontare la storia tra me e Gian per fargli capire come sono andate le cose
e appena finii di raccontare lui
T:ho capito...hai ragione
I:no scusa non ho capito che hai detto?
Gli dissi scherzando
T:ho detto che hai ragione io avrei fatto la stessa cosa
Mi disse con un sorriso
Io gli saltai addosso e ci abbracciammo per un po'
T:ma cosa stai facendo qua scusa?
I:in che senso?
Gli chiesi un po' perplessa
T:anzi meglio cosa ci faccio io qua
I:Tanc tutto bene?che hai?
T: niente ora io vado giù e dormo in camera di Lele con Lele e tu dormi qui con
Si fermò un attimo
T:con Gian
I:cosa?sei sicuro?c'è per te va bene?
T:sì certo te l'ho detto io
I:sicuro
T:sii
I:ok perfetto allo puoi andare
Dissi scherzando
T:va bene allora io vado
I:aspetta-
T:sì sì te lo chiamo io Gian
I:sì anche quello ma io volevo un abbraccio
Dissi allargando le braccia
lui si avvicinò e mi abbracciò
T:buonanotte piccola io vado
I:notte
Dissi io prima che lui uscisse
Pov Tanc
Sono appena uscito dalla stanza e sto andando giù per chiamare Gian e non so cosa aspettarmi dato che ho fatto male e insultato la sua ragazza oltre ad aver picchiato lui...a ripensarci sono stato davvero uno stupido, ho fatto del male si miei due migliori amici solo perché si amavano...che coglione che sono
Arrivai davanti alla stanza di Lele e Gian stavo per bussare esitai un attimo ma poi pensai a Irene che stava su che aspettava lui e quindi bussai e poco dopo mi apri Lele
L:Tanc?...ah oddio per favore parlaci con lei chiarisci per favore così poi puoi dormire anche su
T:non sono qui per questo
E i in realtà dissi anche una bugia perché in parte era per quello che ero sceso ma...
L:e perché allora?,per dare qualche altro pugno a Gian,no grazie puoi tornare su
Bè come biasimarlo
T:no-
L:e allora per cosa Tanc ?
Mi blocco di nuovo
T:se mi fai parlare magari te lo dico
L:parla
T:ho chiarito con Irene e gli detto che avrei fatto salire Gian per farlo dormire insieme e io invece dormo qua
L:ah bè non me lo aspettavo,comunque Gian non è qua dovrebbe essere in camera di Diego
T:ok vado a cercarlo poi vengo a dormire qui però
L:okay
Lele chiese la porta e io andai verso la camera di Diego bussai e mi apri Elisa
E:Tanc,ciao em Diego è in bagno
T:ciao no in realtà cerco Gian
Le vidi fare una faccia strana un po' impaurita
T:tranquilla non devo picchiarlo anzi
E:prometti
T:prometto
E:è su letto
Disse indicandomelo con il dito
Io feci un respiro e andai da Gian
T:Gian...
G:oh Tanc,che è successo avete litigato e ha vinto lei ?
T:no abbiamo chiarito e ti chiedo scusa davvero scusami ho sbagliato,comunque la tua versione era plausibile
Dissi ridendo
Lui fece lo stesso poi si avvicino e mi abbraccio io ricambiai
G:mi fa piacere che avete,abbiamo chiarito
T:c'è un altra cosa che ti devi dire
G:dica
T:io dormo in camera di Lele e invece tu con Irene, e per questa cosa mi devi ringraziare a me
G:davvero!?,grande ma sicuro che non ti da fastidio
T:sì sono sicuro,ora vai che ti sta aspettando
G:subito
Uscì dopo aver salutato tutto e io feci lo stesso per poi andare a dormire da Lele
Pov Gian
Uscii velocemente dalla stanza e andai su da Irene bussai e lei mi apri dopo poco
I:oh finalmente ma quanto ci ha messo Tanc
G:beh ciao amore,si anche tu mi sei mancata
Dissi scherzando poi lei mi mise le braccia al collo mi fece entrare sempre in quella posizione mi diede un bacio a stampo e poi
I:ciao amore mio mi sei mancato tanto
G:anche tu mi sei mancata
Gli dissi per poi prendere la sua faccia tra le mie mani e baciarla
Poi ci sedemmo sul letto e lei mi racconto come era andata la discussione con Tanc
Eravamo seduti al centro del letto entrambi con le gambe incrociate
I:ora basta parlare di Tanc
Prese la mia faccia tra le mani e iniziò a baciarmi e nel mentre si avvicinava intanto il bacio si faceva sempre più intenso ci sdraiammo io su letto e lei sopra di me il bacio era sempre più intenso e poi...successe quello che doveva succedere
Dopo aver finito eravamo sdraiati sul letto abbracciati io le stavo accarezzando i capelli e piano piano lei si addormentò, è così bella,mamma mia se è bella piano piano mi addormentai anche io
La mattina
Pov Irene
Ieri notte è stato bellissimo era da tanto che pensavo a quel momento ma non me lo sarei mai immaginato così bello
Ho appena finito di farmi la doccia e mi sono vestita guardo l'orario e vedo che sono le sette quindi deciso di svegliare Gian dato che alle otto dobbiamo scendere per la colazione
mi sdraio sul letto accanto a lui e mentre gli accarezzo i capelli lo riempio di baci finché non si gira e mene da uno a stampo
G:buongiorno amore
I:buongiorno
G:che ore sono ?
Disse stiracchiandosi
I:le sette alle otto dobbiamo stare giù per la colazione e alle nove e mezza inizia l'evento
G:ok capo
Disse lui mettendo dritta la schiena e facendo una mossa con la mano
Io sorrisi e lui mi prese mi abbraccio e mi bacio
I:dai ora preparati io mi trucco e sono pronta
G:sei bellissima anche senza trucco
I:sì ma quando dirò che sono la tua ragazza devo essere perfetta
Lui non disse nulla si avvicinò mi prese i fianchi mi guardò dritto negli occhi e e poi mi bacio si staccò e mi disse
G:ti amo
Io lo guardai gli misi le braccia dietro il collo e gli dissi
I:ti amo

Spazio autrice
(1567 parole)
Ecco finalmente la 17ª parte dato che è da tanto che non me faccio uscire una questa l'ho fatta più lunga se vi è piaciuta lasciate una stella🌟 e commentate 💬

Quello che non dovremmo essere Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora