Eri Come La Marijuana Mi Facevi Sorridere, Ma Prima O Poi L'Effetto Svanisce

3 Capitolo

Joe è il più popolare della scuola ed io rimasi sbalordita quando l'ho vidi in biblioteca.
"Hey Piccola"mi disse Joe quando mi vide.
Ormai mi stava incominciano a piacere quando mi chiamava "Piccola".
"Hey" gli risposi imbarazzata.
"Che ci fai qui?" mi domandò Joe.
"Secondo te che posso fare in biblioteca" gli risposi ironicamente.
"Che dici se andiamo a prenderci qualcosa?"mi domandò diretto Joe.
"Joe mi dispiace ma devo andare"gli dissi dispiaciuta.
Mi stavo dirigendo alla fermata del pullman ma mi accorsi che era troppo tardi.
Sentii un clacson, era Joe.
"Piccola, vuoi un passaggio?"mi domandò Joe.
"Ok" gli risposi.
Restammo per tutto il tragitto in silenzio.
"Joe mi puoi lasciare qui"gli dissi appena riconobbi la strada di casa.
"Ok, allora ci vediamo domani?"mi domandò Joe.
"Si, a domani"gli rispondi mentre mi allontanavo dalla sua auto.
Entrai in casa e chiamai immediatamente a Carol per raccontarle quello che mi era successo.
Carol non rispondeva probabilmente non poteva rispondermi.
Ricevetti una chiamata, senza guardare il numero risposi.
"Carol....Carol che ti devo raccontare mamma mia".
"Hey piccola non sono Carol" mi disse Joe.
"Uh scusa Joe pensavo che mi aveva chiamata Carol" gli dissi meravigliata
"Va bene non ti preoccupare"mi disse.
"Scusa se faccio la scortese ma perché mi hai chiamata?" gli domandai curiosa della risposta.
"Volevo sentire la tua voce"mi disse.
Io dopo le sue parole non sapevo come dovevo comportarmi.
"Joe ora devo andare, ci vediamo domani"gli dissi imbarazzata.
Non mi volevo illudermi per un ragazzo.
Mi fumai la mia solita sigaretta e mi recai in bagno per farmi una doccia calda.
Dopo essermi lavata mi poggiai sul letto e caddi in un sonno profondo.