Non potevo credere a quello che avevo visto, la mia migliore amica che si baciava con il ragazzo che mi piaceva.
Ma lei non lo sapeva che io provavo qualcosa per lui, ma la cosa più importante è che lui ha confermato le mie incertezze, ora sapevo che lui non provava niente per me e io dovevo farmene una ragione.
Quando vidi Carol baciarsi con Joe non veci come le altre ragazze che sicuramente si sarebbero messe a piangere logicamente ma a me in quel momento non mi uscivano neanche le lacrime dalla delusione.
Joe si accorse che io avevo visto tutto e mi segui.
Joe non capiva che standomi vicino mi faceva sentire più male.
Io correvo più possibile per non farmi prendere e mi rifugiai in un vico per sfogarmi un po' perché non potevo tenermi tutto dentro.
Mentre piangevo vidi Joe avvicinarsi a me.
"Alex, non hai compreso bene la situazione, non sono stato io ad baciare Carol ma è stata lei" mi disse Joe prendendomi le mani.
"Joe, tu mi devi stare lontano e non voglio che ti avvicini più a me" gli dissi.
"Quindi è finita la nostra amicizia?"mi domandò Joe.
"Non è mai cominciata" lo informai.
Lui si allontanò da me deluso ma a me poco mi importava.
Dopo essermi sfogata mi recai a casa.
Entrata a casa mi misi suo mio divano.
Mi sentivo sola, mia madre non c'è mai, la mia migliore amica mi tradisce con il ragazzo che mi piace.
Il mio cellulare squillava ma io non rispondevo perché già sapevo che era Carol.
Mi sentii bussare alla porta ed io aprii, era Carol.
"Carol ti pregherei di andartene perché ora la mia mente non è connessa e non saprei cosa potrei combinare" le dissi calma.
"Volevo solo dirti che ad baciare Joe sono stata io, lui non voleva" mi disse Carol.
"Grazie ma ora vattene" gli dissi chiudendole la porta in faccia.
In questo momento avrei voluto scomparire.
Mi recai nella mia stanza e sentivo della musica sotto al mio balcone.
Andai ad affacciarmi e vidi Joe.
"Joe devi scomparire dalla mia vista" gli dissi.
Joe stese sotto al mio balcone un lenzuolo bianco con sopra scritto:"Scusami se io non sto facendo altro che confonderti ma vorrei far di tutto per non perderti.
Voglio viverti."
Mi piace tanto quella frase ma non sapevo se era una frase fatta giusto per rappacificare le cose tra noi.
"Allora mi perdoni?" mi chiese Joe.
"Non lo so ancora" dissi ironicamente.
Aprii la porta di casa per farlo entrare.
"Entra dai che fa freddo qui fuori" gli dissi.
Lo feci sedere sul divano in salotto e gli offri una cioccolata calda.
"Bella casa"mi disse Joe.
"Grazie" gli dissi.
Lui si avvicinò a me per baciarmi ed io mi lasciai andare senza pensare a cosa mi avesse fatto.
"Alex ora devo andare a casa" mi disse Joe.
"Ok" gli dissi.
Lo accompagnai alla porta per salutarlo.
Joe's pov
Alex mi accompagnò alla porta.
Quella ragazza mi fa perdere la testa, non mi ero mai sentito così per una ragazza.
Il mio motorino non si accendeva, provai varie volte ad accenderlo ma non concludi niente.
"Joe va tutto bene?"mi chiese Alex.
"A dire la verità no, il motorino non si accende" gli dissi.
"Non ti preoccupare se vuoi puoi rimanere qui" mi disse Alex.
"Grazie" gli dissi.
Alex's pov
Non potevo credere a quello che avevo fatto.
Lo accompagnai nella sala degli ospiti.
"Grazie mille"mi ringraziò Joe.
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Eri Come La Marijuana Mi Facevi Sorridere, Ma Prima O Poi L'Effetto Svanisce
RomansaLa cosa più bella dopo un litigio è fare pace ritrovandosi stesi sul letto la sera tardi, con le lacrime agli occhi, e quella consapevolezza che non ne vale la pena continuare a litigare. “Volevo solamente stare un po’ da soli stasera, solo io e te...