Chapter 8

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Hai passato la mattina con Law.

Nonostante il suo aspetto serio e arrogante, si è rivelato essere un bravo ragazzo. Almeno quando non cercava di prenderti in giro. Hai velocemente imparato a capirlo, e ben presto eravate già sulla stessa onda. Hai inizia a rispondere alle sue battute, ai suoi giochi. E il tutto faceva sempre tirare un ghigno divertito al ragazzo.

Tutto sommato, siete finiti per andare incredibilmente d'accordo.

Lui aveva nuove domande sul tuo mondo che man mano, con nuove informazioni date dalle risposte delle precedenti domande, crescevano. E tu, con tutta calma gli rispondevi tranquillamente.

Prima che te ne accorgessi, era ormai già quasi l'ora di pranzo e dovevi andartene.

"Bene, è ora che io torni a casa", hai detto, alzandoti per poi prendere la borsa. "Forse Esther verrà a trovarti più tardi quando avrà finito a lavoro."

"Che lavoro fa?" Chiese Law con curiosità.

"Insegna" rispondesti tu.

Law ti fissò con un luccichio di incredulità nei suoi occhi ora dorati. "Quella donna educa bambini?"

"Sì. Sa dare lezioni ai bambini fino ai dodici anni." Hai sorriso, ridacchiando allo sguardo di Law. "So che ieri si è comportata abbastanza come una pazza, e non ho intenzione di dire che è stato solo per causa tua; è abbastanza pazza di suo. Ma sa quando deve diventare seria, ed è una ragazza molto brillante e affettuosa. Non riesco a pensare a nessuno che possa educare meglio i bambini. Sono sicura che aiuterà a crescere persone meravigliose."

"Mi ricorda un po 'Strawhat-ya" mormorò Law.

"Rufy?" Hai riso. "Forse. Sono entrambi molto energici. Beh, ci vediamo domani, immagino."

"In realtà, speravo che tornassi più tardi .. Forse un'ora in più stasera?" chiese con esitazione. Non voleva che tu te ne andassi, perché in qualche modo lo facevi sentire a suo agio. Voleva che tu rimanessi tutto il giorno con lui, ma ovviamente non avrebbe chiesto molto.

Ti fermasti un secondo per elaborare, sbattendo le palpebre sorpresa dal fatto che lui volesse che tu rimanessi. Le immagini di lui ti supplicava di non lasciarlo andare su quella strada, ti tornarono in mente. "Certo", hai accettato volentieri. Non avevi poi così tanta voglia di passare il resto della giornata da sola a casa tua. L'ultimo giorno era stato terribilmente lungo. L'unica ragione che ti ha impedito di tornare in ospedale era che non volevi disturbarlo. "Che ne dici se torno dopo pranzo e per poi rimanere fino a cena? Posso portare il mio laptop con me e lavorare qui, e nel mentre posso anche insegnarti come usarlo. Se vivrai qui, varai sicuramente bisogno di sapere come si usa un computer ", hai suggerito.

Una scintilla involontaria di entusiasmo gli illuminò gli occhi per un secondo prima che potesse nascondere l'emozione. "Mi piace il piano." Lui sorrise. "Ci vediamo dopo allora?"

"Sì." Hai sorriso. "A dopo."


In meno di tre ore, sei tornata. Non te ne sei accorta ma, se avessi prestato molta attenzione, avresti visto gli occhi di Law illuminarsi al tuo ritorno.

"Hey!" hai salutato allegramente, entrando con la borsa e una custodia per laptop con dentro il laptop.

"Hey" ripeté, ridacchiando alla tua allegra entrata.

"Come stai?" hai chiesto mentre ti avvicinavi alla sedia accanto al suo letto.

Lui sorrise internamente. Gli hai sempre chiesto come si sentiva quando lo visitavi. "Tutto bene. Un po 'stanco di essere stanco, però."

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 11, 2020 ⏰

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Starting from death -Law x Reader - ItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora