Harry's POV
Il giorno dopo è domenica e quindi mi sveglio un po' più tardi del solito.
È Nick a strapparmi dal sonno, alle nove.
- Harry! -urla il mio compagno di stanza, facendomi aprire subito gli occhi.
- Si? Che c'è? -chiedo io, che faccio fatica a capire cosa stia succedendo.
- Ehm, c'è un ragno gigantesco sul mio letto. - dice Nick con la voce che è un misto di panico e terrore.- Lascialo stare, se ne andrà via da solo.- rispondo io seccato.
- No, non se ne andrà da solo. Caccialo!-
Pur di farlo stare zitto mi alzo per eseguire l'ordine.
Prendo una ciabatta, raccogliendola dal pavimento, e mi dirigo verso il letto di Nick, sul quale individuo subito il povero insetto, prima di colpirlo con forza.
Il tonfo provocato dalla suola sul materasso, indica il momento del decesso del ragno, che sporca tutte le lenzuola con il suo sangue.Torno a nascondermi fra le coperte, sperando di tornare a quella pace che mi stavo godendo fino a qualche attimo fa, ma a quanto pare Nick non vuole darmi pace.
- Harry, amore, dai alzati che andiamo a fare colazione. - dice Nick, infastidendomi.
- Intanto non chiamarmi amore e poi non mi va di alzarmi. - replico io, cercando di fargli capire che deve smetterla di tormentami.
- Dai se ti alzi ti faccio un pompino. Sarebbe il pompino migliore della tua vita. -- E ci credo che lo sarebbe. Nessuno me ne ha mai fatto uno, quindi non potrei giudicare, non avendo altri termini di paragone. -
- Allora facciamo così. Se ti alzi ti pago la colazione. -
La sua proposta è allettante e sono quasi tentato di accettare, ma niente è meglio del letto caldo dove mi trovo ora, così scuoto la testa, accennando un "no".
- E se ti compro quel bel muffin che c'è in vetrina? - chiede lui, intuendo che con questo mi avrebbe convinto.
- Ok, hai vinto tu. - rispondo sbuffando.Ci prepariamo velocemente e usciamo dalla stanza, diretti alla caffetteria.
Dopo aver ordinato tutto quello che vogliamo, cerchiamo un posto dove sederci e individuiamo subito Liam, Sofia, Niall, Miley e Louis, seduti tutti intorno ad un tavolo.
Li raggiungiamo e ci sediamo con loro, io "capito" vicino a Louis e Nick vicino a Niall, il quale comincia a guardarmi con aria affamata.
- Niall, che c'è? - gli chiedo io.
- Niente, solo che il muffin che hai in mano è davvero grande. Sei sicuro di poterlo finire da solo? - risponde lui.- Ne vuoi metà? -gli domando.
I suoi occhi brillano dalla gioia al suono di quella proposta.
- Magari! -esclama.
Spezzo il muffin in due, cedendone una metà a Niall, come previsto.
In cambio lui mi rivolge un grande sorriso, in segno di ringraziamento.
Niall è davvero un ragazzo dolce.
Nonostante lo conosca da poco, ho notato il modo in cui tratta gli altri. Sembra sempre pronto ad offrire un aiuto a tutti, in caso di bisogno, è molto disponibile.
Tuttavia, non riesco a distogliere lo sguardo e l'attenzione da Louis, che stamattina appare più attraente del solito.I suoi occhi blu sono lucidi, l'espressione triste è sempre la stessa, ma i capelli sono più curati e pettinati, inoltre emana un buonissimo profumo.
Mangiamo parlando del più e del meno, la conversazione non prende nessuna piega in particolare, ma non ci annoiamo, insieme riusciamo sempre a divertirci.
Quando usciamo dalla caffetteria, Liam ci propone di andare a fare una partita di pallavolo al campo del college.
Accettiamo tutti tranne Miley che rifiuta l'invito, giustificandosi con la scusa di avere qualcosa di più importante da fare.Le squadre che componiamo noi sono l'una formata da me Louis e Sofia e l'altra da Nick, Liam e Niall.
La partita inizia, ma io non riesco a prestare attenzione al gioco, l'unica cosa che mi tiene concentrato è Louis ed i suoi movimenti.
Nick sembra accorgersene, così, quando tocca a lui battere, alza la palla e schiaccia più forte che può verso di me.
Giochiamo per altre due ore e, alla fine, a vincere siamo Io, Louis e Sofia.
Contenti per il risultato, io e Louis ci abbracciamo, rimanendo a stretto contatto per quasi trenta secondi, al termine del quale lo guardo con affetto e lui mi mostra un vero sorriso, per la prima volta da quando lo conosco.Miley's POV
Ho appena lasciato Harry e gli altri al campo di pallavolo, e ora sono diretta ai dormitori.
Passo dove è stato trovato il corpo di Eleanor e vengo colta ancora una volta dai pensieri di quel giorno.
Perdendomi nei miei pensieri, mi distraggo e inciampo, cadendo per terra molto vicino a dove era stesa Eleanor.
Faccio per alzarmi e mentre mi sollevo noto un mazzo di chiavi vicino a me.
Le raccolgo e sopra c'è scritto 32.
32 era il numero della stanza di Eleanor.Incuriosita da quello che potrei trovare nella sua stanza le raccolgo e mi dirigo verso la sua camera.
Entro nell'edificio dei dormitori, faccio le scale e arrivo al terzo piano. Entro nella stanza numero 32 e noto subito che è in disordine.
Quella stronza era anche disordinata.
Adesso ho un motivo in più per odiarla. Se c'è una cosa che odio di più dei funerali è il disordine.
Un comodino attira la mia attenzione e decido di andare verso di esso.
Lo apro e dentro ci trovo un diario.Apro una pagina qualsiasi e leggo : - 13 febbraio.
Caro diario, anche oggi ho passato una giornata in compagnia di quello sfigato di Louis. Non so neanche io perché ci passo del tempo. Insomma lo odio. Lui pensa che io gli voglia bene solo perché gli rivolgo dei finti sorrisi ma io lo detesto. La cosa che più odio di lui è quello schifosissimo ciuffo di capelli che si ritrova in testa. Poi mi fa innervosire quando mi dà quei baci unti sulle guance. Insomma un' altra giornata con la solita routine del cavolo con il ragazzo più noioso della scuola. Se avessi altri amici oltre lui lo avrei lasciato marcire da solo già mesi fa. -Hai capito Eleanor, eh? Povero Louis che pensa che lei gli volesse bene.
Forse ho fatto bene a togliergliela di torno.
Sicuramente con noi starà meglio.
A Louis serve proprio una persona dolce come Niall nella vita.
Chiudo il diario, lo metto nella borsetta ed esco dalla stanza chiudendo a chiave.
Mi dirigo verso i bagni, entro e butto le chiavi della stanza di Eleanor nel cesso e scarico.
Guardo l'ora e sono già le 12.
Alle 12:05 ho appuntamento con Niall e gli altri per pranzare insieme.
Esco dai bagni, scendo le scale e lascio definitivamente i dormitori.
Il solo pensiero che tra pochi minuti vedrò Niall mangiare con quella sua faccia soddisfatta, mi mette subito di buon umore.
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Beloved || Larry Stylinson
FanfictionLouis, un ragazzo che ha perso la ragazza che amava. Harry, un ragazzo gay che prova qualcosa per Louis. Un amicizia che sfocia in qualcosa di più. Riusciranno a realizzare il loro sogno d'amore?