Harry's POV
Il giorno dopo mi sveglio presto perché è lunedì e cominciamo le lezioni. Non voglio fare tardi il primo giorno di scuola.
Mi sveglio alle 6 e rimango per un po' nel letto a pensare.
Ieri è stata una giornata stupenda, ho toccato il culmine quando Louis mi ha abbracciato.
Al solo pensiero sento quella strana sensazione di vuoto ed eccitazione nello stomaco.
So che non devo farmi delle illusioni perché lui è etero, ma è anche il primo ragazzo per cui provo qualcosa da tanto tempo. E poi Nick è l'unico gay che conosco qui. È carino, ma allo stesso tempo inquietante.Sono consapevole di essere attraente, ma questo non implica che ogni ragazzo gay che incontro debba aver voglia di scoparmi all'istante. Inoltre, di Nick non mi piace l'insensibilità che dimostra nei confronti delle sofferenze altrui. Insomma, si è ingelosito perché ho stretto la mano a Louis. Quale essere umano sarebbe geloso di un gesto così carino verso una persona che sta soffrendo?!
Ci conosciamo da pochi giorni e lui dice di provare sensazioni per me che non ha mai provato in vita sua. Il fatto che io sia l'unico ragazzo gay che conosce qui non vuol dire che dobbiamo per forza stare insieme o scopare.Forse la cosa che gli fa provare queste sensazioni è il mio culo ancora vergine e intatto. Non posso certo definirmi culo rotto.
Saranno i suoi ormoni ad essere impazziti.
Dopo aver riflettuto per un po' mi alzo dal letto. Guardo la sveglia e segna le 6:30. Sono già passati trenta minuti.
La mia prima tappa sono i bagni, dove faccio la solita fila.
Dopo aver svolto tutte le tipiche azioni, torno nella mia stanza.
Nel frattempo Nick si è svegliato e mi guarda mentre mi vesto.- Quanto mi piaci! Hai un corpo perfetto e poi adoro i tuoi tatuaggi. - comincia a dire lui.
- Nick per favore basta. Mi fanno piacere i tuoi complimenti, davvero, ma non pensi di stare esagerando? Mi conosci da pochi giorni e già ti sei preso la confidenza di giudicare il mio corpo. Io non sono un ragazzo facile. Non sono un oggetto che usi e poi getti via. Se continui a fare così, invece che avvicinarmi mi allontanerai da te. -replico io con tono severo.
Nick si alza dal letto e viene verso di me. Mi prende il viso fra le mani e mi guarda serio negli occhi.- Harry io non voglio scoparti e basta. Tu mi piaci. Mi piacciono i tuoi ricci perfetti e mi piace quando i tuoi bellissimi occhi verdi brillano, anche se sono consapevole che brillano per un altro ragazzo. Sai, io vedo come guardi Louis e quello non è lo sguardo che rivolgeresti ad un semplice amico. Non nego che Louis sia attraente, ma sono sicuro che quello che provi per lui è solo una cosa temporanea. A te interessa lui solo perché in questo momento sta soffrendo. Lo vedi fragile e ti piace pensare che tu lo renderai più felice. Sono sicuro che quando piano piano comincerà a riprendersi dal suo dolore, tu non lo troverai più tanto interessante. E quando ti renderai conto che tu a lui non potrai mai piacere sarà troppo tardi perché l'unico ragazzo a cui tu sarai mai stato interessato non proverà più le cose che provava per te. - dice Nick dolcemente.
- Ma io... - tento di dire.
Nick mi mette un dito sulle labbra e fa cenno di no con la testa. Toglie il suo dito dalle mie labbra e mi bacia. All'inizio è un bacio casto, ma poi la sua lingua cerca lo spazio fra le mie labbra per entrare nella mia bocca e ci riesce. Mi ritrovo con la sua lingua che cerca la mia.
Io inizialmente sono sorpreso, ma poi acconsento e le nostre lingue cominciano ad attorcigliarsi tra di loro.
Dopo un po' Nick si stacca da me e mi guarda compiaciuto.
- Harry so che non ti piaccio, ma permettimi almeno di darti piacere. -- Che cosa intendi? - chiedo io curioso.
- Voglio farti un pompino. Adesso. Ti prego permettimi di farlo. Non mi importa se non ti interessa stare con me, ma lascia almeno che io sia il tuo amico con benefici. - risponde Nick.
- No, Nick non posso lasciartelo fare. Non è giusto nei tuoi confronti. Ti starei solo usando e io non sono quel tipo di persona che si approfitta della gente. - replico io.
- Ma non ti staresti approfittando. Io voglio darti piacere. Permettimi almeno questo. Ti prego. - continua dicendo lui con una faccia supplichevole.Alla fine riesce a convincermi, dopotutto non sono stato io ad averglielo chiesto, ma è lui ad essersi offerto.
Gli faccio cenno con la testa di sì e lui comincia a togliermi i jeans. Rimango solo con i boxer e vedo Nick in ginocchio davanti a me che si avvicina con la bocca al mio cazzo, ancora coperto dal tessuto nero di cotone.
Dopo averlo liberato, Nick comincia a lasciarvi dei leggeri baci, mentre fa scivolare i miei boxer lungo le mie gambe per poi farli cadere a terra.
Io faccio un piccolo passo per uscirne e poi li spingo via con il piede.Una volta eliminato il problema biancheria, Nick sposta la sua attenzione sulla punta del mio pene, stringendo la pelle fra i denti. A quel contatto quasi doloroso, e mi scappa un gemito.
Quando smette di mordicchiarmi la cappella, scende giù fino allo scroto e comincia a leccarlo ed accarezzarlo. La mia erezione comincia a crescere fino a diventare completa. A quel punto Nick ricopre interamente il mio membro con le labbra e comincia a fare avanti e indietro con la bocca. Sono molto eccitato, i miei movimenti si adeguano a quelli di Nick.
Lo tiro fuori dalla sua bocca e lo faccio rientrare con una spinta molto forte.Godo per la prima volta in vita mia e mi piace così tanto che comincio ad essere violento.
Nick non sembra reagire. Acconsente a tutto, ma quando lo guardo meglio vedo che gli sta scendendo una lacrima sulla guancia e la tolgo con un dito continuando a fare avanti e indietro nella sua bocca in modo poco gentile. Sto per venire e devo avvertirlo.
- Nick sto venendo. Spostati. -
Lui non sembra avere l'intenzione di levarsi dal mio cazzo e non potendo più trattenere l'eiaculazione, vengo nella sua bocca. Nick subito dopo ingoia il mio sperma. Questa cosa mi eccita ancora di più.Gli prendo la testa fra le mani e lo faccio alzare in piedi, così mi avvicino alle sue labbra e lo bacio con passione. Entrando nella sua bocca con la mia lingua, sento l'odore ancora presente del mio sperma sulla sua lingua e nella parte interna delle guance. Mi stacco da lui e gli chiedo :
- Tutto apposto? -
- Si va tutto benissimo. Il ragazzo che mi piace mi ha appena scopato la bocca violentemente. Non c'è cosa che mi piaccia di più che avere un ragazzo che mi sappia trattare come la sua troia, che mi scopi violentemente senza pietà. Che mi sappia possedere. Ti ringrazio per questo. Spero che ci saranno altre occasioni come queste. Mi hai fatto godere tantissimo. Poi quando sei venuto nella mia bocca e ho sentito il tuo sperma dolce e caldo dentro di me, ne volevo ancora. Adesso però devo andare a lavarmi. - risponde Nick allontanandosi da me per andare alla ricerca delle cose necessarie per prepararsi.Dopo pochi secondi esce dalla stanza e mi siedo sul mio letto a riflettere. Ho appena ricevuto il mio primo pompino nella mia vita e me lo ha fatto la persona che trovo più riprovevole al mondo. Nick mi ha fatto un pompino eccezionale, ma ora mi sento in colpa. Gli ho fatto quello che mi ha fatto il mio primo ragazzo. Gli ho stuprato la bocca. E mi è piaciuto. Lo so che non voglio Nick come fidanzato, ma che c'è di male a sperimentare con lui? In fondo avevo sperato che in questo college avrei trovato dei ragazzi con cui divertirmi. E poi che c'è di male se mi esercito con Nick in modo che quando starò con il ragazzo a cui sono interessato, non sarò totalmente inesperto?
I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che bussa alla porta.
- Chi è? - urlo io.
- Sono Louis. - replica ad alta voce il ragazzo all'esterno della stanza.
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Beloved || Larry Stylinson
FanfictionLouis, un ragazzo che ha perso la ragazza che amava. Harry, un ragazzo gay che prova qualcosa per Louis. Un amicizia che sfocia in qualcosa di più. Riusciranno a realizzare il loro sogno d'amore?