Si dice che il primo amore non si scorda mai e così per me fu...
Ecco che la sveglia suonò erano le 6.00, sarebbe iniziato un nuovo anno di scuola precisamente 1 superiore, ero molto emozionata all'idea di conoscere nuove persone quindi decisi di non perdermi nei miei pensieri ed iniziare a prepararmi, decisi di lasciare i miei lunghi capelli biondo cenere sciolti e truccare poco i miei occhi verde smeraldo subito dopo mi avvicinai nel mio ampio armadio e decisi di mettere un jeans semplice ed una maglietta nera anch'essa molto semplice forse aveva una scollatura un po' eccessiva ma non mi importava farmi guardare, mi importava solo piacermi...
"Giovanna sbrigati faremo tardi" disse mio padre dalla cucina
"Si papà arrivo" dissi finendo di preparare lo zainoLa scuola non si trovava molto vicino a casa, quindi visto che mio padre lavorava lì vicino, avevamo pensato che mi avrebbe accompagnato lui, e visto che con me c'era anche la mia migliore amica valentina avevamo deciso che sarebbe venuta anche lei con noi....
"Ciao vale pronta??"
"hey giovy, sinceramente no, sono molto tesa"Lei è valentina una ragazza molto timida, grazie a me si era sbloccata un po' io ero quella strana della coppia di migliore amiche..
Arrivammo a scuola puntuali per fortuna, salutai mio padre che si raccomandò di non fare casini.
Suonò la campanella e la preside cominciò a elencare tutte le sezioni con rispettivi alunni, fin quando non sentì i nostri nomi nella sezione H, subito trovammo la classe, dove c'erano già quasi la metà degli alunni, direi che mi stavano tutti un po' sulle palle, ma come si dice non si giudica un libro dalla copertina..."Benvenuti, io sono la professoressa Bonfiglio ed insegnerò matematica, e bene spiegarvi che adesso faremo un test e chi prendera meno di 6 ogni martedì verrà qui a fare un corso extra per migliorare"
"prof può già scrivermi" dissi io, ripeto non sapevo starmi zitta tutti iniziarono a ridere e pensai che forse non erano poi così tanto antipatici...
iniziammo questo test e come già sapevo per me la matematica era impossibile, feci qualche espressione, forse anche sbagliata ma almeno non avrei lasciato il foglio in bianco...
Passò l'ora e la professoressa ritirò i test e iniziò a correggerli mentre noi chiacchieravamo per conoscerci meglio..."io ho tratto le mie conclusioni"disse la professoressa prima di iniziare a dire i nomi Giovanna, Angela,Federica,Giada,Enrico,Simone e Mark oggi pomeriggio alle 15.00 in punto iniziamo il corso"
"e te pareva" dissi a valentina
"dai non preoccuparti, almeno migliori" disse lei ridendoDecisi di chiamare mia madre dicendole che non sarei tornata a casa a pranzo perché dovevamo fare un corso di matematica, era un po' arrabbiata perché in fin dei conti non avevo mai preso più di 6 in quella materia...
passarono le ore in fretta tra una materia e l'altra, i miei compagni erano quasi tutti simpatici tranne quella Francesca, era una ragazza bocciata e si sentiva un po' superiore a tutte....
Erano le 14.30 decisi di fermarmi alla mensa della scuola insieme ai miei compagni avevo molto legato con Giada, c'erano un sacco di persone che avrebbero preso parte a questo corso, finito di mangiare iniziammo a salire le scale per rintanarci nella classe a prendere i posti migliori, ma erano quasi tutti occupati quindi non avevamo vasta ampietà di scelta....
"Piacere a tutti sono la professoressa Bonfiglio ed oggi inizieremo questo corso che si baserà sul farvi diventare più bravi"
La professoressa fù interrotta dal bussare della porta,quando si aprì entrò un ragazzo, il mio cuore si fermò, ma quant'era bello...
"Giovy tutt'apposto?" disse la mia nuova compagna Giada
"eee.. sisi apposto ma quant'è bello??"
lei si limitò a ridere, e a ridere ogni volta che scontrava i miei occhi...Il ragazzo si venne a sedere proprio davanti il mio banco, era altissimo, occhi neri e capelli neri aveva l'orecchino all'orecchio ed aveva un aria strana, ma era bellissimo, la professoressa iniziò a spiegare ed io decisi di ascoltarla anche se ogni tanto lo fissavo...."Finalmente è finito questo strazio" disse giada
"Non se ne poteva più, che dici se ci prendiamo un caffè al bar?"
"oh, certo andiamo al bar Moretti?"
"Perfetto andiamo"
appena entrammo un sesto senso mi disse di girarmi e lo vidi, vidi quel ragazzo del corso avvinghiato ad una biondina che quando si rimise composta notai fosse Francesca la mia compagna... Lui in quell'attimo mi regalò uno sguardo ma io mi girai non volevo pensasse che avevo interesse verso lui...
Parlammo del più e del meno con giada, mi divertiva questa ragazza fino a quando non si fece tardi e decisi di andare a casa..."Mamma sono a casa"
"sto preparando, fatti una doccia così andiamo a tavola"disse lei con quel suono melodico della sua voce...mi infilai in bagno e sotto il getto d'acqua una persone mi venne in mente LUI, ma quanto cazzo era bello....A tavola parlammo del più e del meno mangiai molto veloce e mi misi a letto ero molto stanca, ma prima di addormentarmi inviai un messaggio alla mia migliore amica...
"oi vale è stato un incubo, però ho visto un ragazzo bellissimo Buona notte"
"tu sei pazza, notte scema" rispose lei, il tempo di posare il cellulare che mi addormentai...
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Ho sposato un BadBoy
RomanceLei si chiama Giovanna non è la classica ragazza perfetta di tutti i film, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno ma ha un unico difetto è molto ingenua.. Lui si chiama Kevin il classico puttaniere dei film americani, ma non ci trovavamo li m...