Nuovo giorno nuova corsa, oggi però non mi sentivo molto bene...
sentì suonare il campanello, era valentina che come ogni mattina si faceva trovare fuori casa mia per andare a scuola, ero già pronta , non avevo una bella cera infatti lei se ne accorse
"che hai scemina?"
"ho la febbre ma non posso mancare già il terzo giorno di scuola"
"dai vieni qui", mi fece appoggiare sulla sua spalla
un amica è questo vederla nel momento del bisogno.
arrivammo subito a scuola quella mattina non c'era traffico, mi misi a sedere e iniziò un lungo calvario... avevo la febbre molto alta avevo la testa appoggiata sul banco quando sentì mark e valentina parlare
"che ha giovanna, non si sente bene?" disse mark il mio compagno
"e no, ha la febbre e scotta!" disse valentina
"prof, giovanna credo non si senti molto bene"disse mark
decisi di andare in bagno, a prendere un po' d'aria quindi mi alzai , e prima di chiedere il permesso alla prof, mi mancò il respiro e caddi a terra...
mi ritrovai in infermeria, con lo sguardo di mark..
"che è successo?"
"sei caduta a terra avevi la febbre molto alta, non sei di certo un peso piuma potresti ringraziarmi" disse ridendo mark
"grazie" dissi io sorridendo ma non avevo molta forza
rimase con me tutto il tempo necessario, quando mi sentì un po' meglio mi accompagno alla macchinetta e mi offrì una cioccolata calda...
"grazie mark, quanto di devo?"
"ma che fa scherzi, te lo offro io"
era un bellissimo ragazzo alto occhi verdi e capelli neri,la professoressa ci aveva dato il permesso di rimanere fuori, quindi iniziammo a parlare, non ci fu un argomento preciso ma sepevo che stavo bene in sua compagnia...
"torniamo? così appoggi la testa sul banco e riposi?" disse lui con una voce dolcissima
"Si ok, a mark.."
"dimmi"
"Grazie" dissi diventando rossa
lui non disse nulla mi scompigliò i capelli e appoggiò il suo braccio sulla mia spalla, tornammo in classe ed io ero tra le sue braccia, amavo il suo profumo...
"Buon giorno, ho saputo che giovanna non sta tanto bene" disse la professoressa di matematica
"no prof, sto meglio ho anche mangiato qualcosa"
"grazie a me" sorrise mark e io sorrisi a sua volta
"mi devi dire qualcosa?" disse giada ed in coro anche valentina
"nono" dissi nuovamente rossa
la prof iniziò a spiegare, cercavo di prendere appunti ma la febbre non scendeva ed ero un po' sulle nuvole, quando mi arrivò un bigliettino "Potevamo parlare in un altra occasione, magari se stavi bene, ma mi è piaciuta la tua compagnia" lessi quel bigliettino con un sorriso stampato quindi mi girai e lo vidi che mi guardava, ecco lì pensai è lui l'uomo della mia vita....tutto ad un tratto alla professoressa arrivò una chiamata a cui doveva rispondere, e appena finito ci informò che il corso si era sposato a quel giorno, perché il martedì c'era sciopero...
"Giovanna se non te la senti tranquilla" disse la prof
in quell'attimo avrei detto molto volentieri di andare a casa ma guardai mark e dissi
"nono prof sto bene, devo recuperare no?" lui mi sorrise ed io ne ero felice
finite le lezioni chiamai mia madre per avvisarla, e mark mi propose insieme a giada di andare al bar moretti, non capivo perché ormai mark camminava con il suo braccio su di me, ma a me andava bene... entrammo al bar e mi andò a prendere un panino era la giornata dell'offro io pensai
"non devi offrirmi tutto" dissi sorridendo
"perché no? te lo meriti sei stata male"
"grazie"
"scusate e a me chi mi offre qualcosa" disse giada ridendo
scoppiammo a ridere quando entrò Kevin insieme a una ragazza che non era Francesca ed altri due suoi amici, ogni tanto l'occhio cadeva su di lui che baciava quella ragazza... Finito di mangiare andammo a scuola e iniziammo a sederci, la prof aveva deciso che i posti dovevano essere sempre gli stessi quindi io accanto a giada mark all'ultimo banco e kevin davanti a me...
"Oggi altro test voglio capire ognuno di voi che lacune ha"
ci diede questo test, come sempre non ne capì nulla mi guardavo in torno per capire da chi potevo copiare e poi ecco
"ne hai capito nulla?" kevin si girò con quell'aria spavalda
"Stai chiedendo alla persona sbagliata, sono una frana in matematica"dissi io
"dammi il tuo numero, così se racimolo qualche risposta te la mando"disse lui
ero sorpresa, ma senza pensarci due volte decisi di darglielo iniziammo in test e vibro il telefono, pensai veloce il ragazzo
"sai che non ti dirò nulla, volevo solo il tuo numero"
"Stronzo"continuammo quell'infinita verifica, suonata la campanella mark si avvicinò a me
"come stai?"disse
"non ho fatto null.... aspetta cosa?"
"come stai? della verifica non ha importanza volevo sapere se la febbre ti era scesa"
"oh, grazie, non penso mi sento bollente"
kevin si girò e mi porse una pillola "prendila è tachipirina" lo guardai poi guardai la pillola
"Tranquilla non ti sto drogando è semplicemente una tachipirina"
"allora grazie"
giada mi guardava mark pure e io non sapevo cosa dire....
andammo a casa tardissimo visto che gli autobus non passavano salutai i miei ma nemmeno mangiai mi misi a letto a dormire, prima di chiudere gli occhi però mi venne in mente kevin, si è preoccupato per me....

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Ho sposato un BadBoy
Roman d'amourLei si chiama Giovanna non è la classica ragazza perfetta di tutti i film, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno ma ha un unico difetto è molto ingenua.. Lui si chiama Kevin il classico puttaniere dei film americani, ma non ci trovavamo li m...