𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 10

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Felix's pov

La abbracciai e svenì.

Non so come, non so perché ma svenì. Forse per l'eccessiva frustrazione.

Preso dal panico l'avrei portata nell'appartamento nel quale vivevo prima dato che eravamo vicini e per fortuna avevo ancora le chiavi.

La presi a mo principessa e la portai velocemente su per le scale.

La guardai,

Il cuore mi batteva all'impazzata e non ne voleva sapere di fermarsi.

Mi si formò un sorriso spontaneo sul volto, motivo? Non ne ho idea.

Ma non è il momento di pensare a questo.

Aprii la porta e la feci stendere sul mio letto

Cosa dovevo fare?

Devo chiamare il 118?

Si probabilmente lo farò

Presi del ghiaccio e il cellulare. Composi il numero e appoggiai il sacchetto con ghiaccio sulla fronte della ragazza.

Attesi con ansia la risposta di qualcuno

Operatrice: "118, qual'è l'emergenza?"

Felix: "Buongiorno, la mia amica è svenuta, cosa faccio?" Si intuiva benissimo la paura che provavo

Operatrice: "signorino, faccia un respiro profondo. Le stiamo inviando i soccorsi"

Che sollievo.

Ma ero comunque spaventato

Operatrice: "nel frattempo che i soccorsi arrivino, ho bisogno che sia calmo per fare le cose che le sto per chiedere di eseguire. Prima di tutto dai un'occhiata alla ragazza e dimmi come la vedi"

Le tirai un occhio, era talmente pallida che sembrava un vampiro, le labbra viola... si riuscivano a vedere le vene passarle per le braccia. Mi vennero i brividi e anche un grande senso di colpa si fece spazio nel mio stomaco.

Felix: "è... molto pallida, come quando prendi un colpo di freddo e ti vengono pure le labbra viola..." il tono della mia voce era molto preoccupato. "Si riescono a vedere le vene"

L'operatrice sembrava sorpresa

Operatrice:"o-ok... le faccia aria, anche se sembra avere già freddo."

Ero sul punto di piangere

Felix: "i-io...." non riuscivo a parlare. La mia voce si spezzò.

Operatrice: "signorino stia tranquillo, i soccorsi sono quasi arrivati... è la sua ragazza?"

Capisco che l'operatrice stava solo cercando di calmarmi quindi provai a collaborare

Felix: "n-no... ma ecco- vorrei"

Operatrice: "ahhhh capisco, vedrai che dopo quello che hai fatto il tuo lavoro sarà ben ripagato... e come ti chiami?"

Felix: "Felix..."

Operatrice: " e quanti anni hai Felix? Sembri essere molto giovane!"

Felix: "18"

Stavo balbettando, segno che stavo ancora piangendo dalla disperazione.

Operatrice: "sei anche un giovanotto! Secondo me sei pure molto bello, sono sicura che vi metterete insieme se ci tieni cosi tanto da piangere"

Mi spunto un sorriso

Felix: "grazie mill-" suonarono al citofono

Operatrice: "era il citofono quello? Buona fortuna ragazzo"

𝑆𝑡𝑟𝑖𝑛𝑔𝑖𝑚𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 | Lee Felix x Reader | By Puxple_rain | REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora