Sono passati ormai 5 giorni da quando sono ricoverata in ospedale, non ne posso più è la seconda volta che ci vengo.
Ci voglio tornare sono quando dovrà nascere il mio bambino e poi basta.
In questi giorni ho visto una preoccupazione generale nella mia famiglia , i mie genitori non mi hanno lasciata un secondo da solo come jungkook e io gli sono grata.
Mentre sono assorta dai miei pensieri la porta si apre ed entra un uomoDottore: buongiorno signorina
Giulia: buongiorno dottore
Dottore: sono venuto ad informarla che oggi potrà tornare a casa
Giulia: davvero ?
Dottore: si certo, vorrei se me lo permette controllare come procede la sua gravidanza, sempre se per lei va bene
Giulia: certo dottore
Dottore: allora la visito
Il dottore mi fece una visita accurata, mi fece una ecografia e me la stampò, vidi per la prima volta il mio bambino e quasi mi commossi
Dottore: bene ho finito, lei sa di quanti mesi è?Giulia: no non di preciso, penso quattro
Dottore: si esatto quattro, fra cinque mesi potrà tenere tra le braccia il suo fagottino
Giulia: si non vedo l'ora
Dottore: bene ora lei è dimessa e può tornare a casa
Giulia: la ringrazio per tutto
Dottore: di niente
Il dottore uscì e io mi preparai per tornare a casa, non chiamai nessuno volevo fare una sorpresa a tutti, così mi feci una camminata per sgranchirmi le gambe.
Ho un po' di mal di schiena dovuta alla pancia che ora è molto visibile, ho un bambino agitato perché scalcia di continuo .Dieci minuti dopo
Sono arrivata davanti alla porta di casa, suono il campanello, ma nessuno viene ad aprire, stavo per prendere la chiave sotto al tappettino quando la porta si aprì rivelandobla figura di nam mezzo addormentato
Nam: Giulia che ci fai qui?
Giulia: mi hanno dimessa, dove sono gli altri?
Nam:sono andati con Jin in un negozio di elettrodomesticiGiulia: perché?
Nam: accidentalmente ho rotto la televisione, il forno e il micronde
Giulia: ok non so come tu ci sia riuscito ma ok
Nam: su entra che prendi freddo
Entriamo e ci sediamo sul divano
Nam: allora cosa ti hanno detto in ospedale
Giulia: be mi hanno fatto una ecografia prima di uscire per vedere come sta il bambino, la vuoi vedere?
Nam: che domande, certo
Gli do in mano la foto
Nam: o mio dio è uguale a jungkook, ha le tue mani, il tuo naso e la tua bocca poi è una copia in miniatura di jungkook
In quel momento la porta di casa si aprii, in casa entrarono due persone che si tenevano per la mano, pensavo fossero Martina e tae ma invece era Jungkook che teneva la mano a una ragazza
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Lo avresti mai pensato(jungkook)
FanfictionUna ragazza italiana di nome Giulia con padre coreano e madre italiana viene a conoscenza di avere un fratello in Corea è con la scusa di andarlo a conoscere i genitori di Giulia decideranno la sorte della ragazza