...mia madre
Tu: "mamma?"
M: "tesoro mio"
Tu: "che cosa ci fai qui?"
M: "mi ha chiamata il professor Silente per riferirmi quel che stava accadendo"
Tu: "ah si, eh...eh che cosa ti ha detto?"
M: "che stai facendo di tutto per nascondere il tuo segreto"
Tu: "ah" dissi facendo un respiro di sollievo
M: "inoltre mi ha anche detto che stai cercando di evitare Cedric per proteggerlo, è vero?"
Tu: "si mamma" dissi rattristita
M: "oh piccola mia" mi disse abbracciando. "sei davvero coraggiosa"
Tu: "grazie mamma"
M: "ok, si sta facendo tardi, credo sia il momento di salutarci"
Tu: "te ne vai di già?"
M: "si è tardi, papà mi sta aspettando e poi credo che il professor Silente voglia rivolgerti due paroline"
Salutai mia mamma stringendola forte a me e lei fece lo stesso baciando sulla testa e poi se ne andó.
S: "buonasera signorina"
Tu: "salve professore"
S: "si sieda" mi disse indicando la sedia davanti alla sua scrivania
Tu: "di che cosa voleva parlarmi signore?"
S: "ah no, non volevo parlarti volevo mostrarti" disse scuotendo una piccola fialetta
Tu: "che cos'è?"
S: "è un ricordo e voglio proprio mostrartelo qui dentro, disse alzandosi e appoggiandosi a una specie di fonte battesimale, questo è un pensatoio e qui puoi osservare da molto più vicino tutti i ricordi che vuoi, anzi basta che tu ce li abbia"
Tu: "lei vuole mostrarmi quel ricordo?"
S: "esattamente, ora io verseró il contenuto di questa già fiala qui dentro e lei ci immergerà la testa per farne parte"
Tu: "d'accordo professore"
Feci come aveva detto e dopo aver immerso la mia testa , mi ritrovai ad Hogwarts, precisamente lungo la riva del lago nero
Tu: "ma che succede? Aspetta ma quello è mio padre e quella invece è mia madre, credo proprio di essere tornata ai loro tempi, quando ancora loro andavano ad Hogwarts" dissi tra me e me
P: "devi sempre essere così misteriosa?"
M: "io non sono misteriosa, è solo che tu non mi credi"
P: "non esistono le sirene"
M: "se non mi vuoi credere te l'ho mostrerò di persona"
Si guardó intorno togliendosi il mantello e la sciarpa di Corvonero e si immerse nell'acqua
P: "ma che fai?"
M: "lo vedrai"
Ad un tratto un onda di luce e delle bollicine travolsero il corpo di mia madre e da lì al posto delle sue gambe comparì una coda bordó e argentata, guardai mio padre e lui era senza parole, era rimasto a bocca aperta
M: "adesso mi credi?" era impaurita si vedeva dalla faccia
P: "allora è tutto vero?sei veramente una sirena"
M: "si"
P: "perdonami, avrei dovuto crederti"
M: "manterrai il segreto?"
P: "lo prometto e lo giuro sulla mia stessa vita"
Poi tutto svanì e io mi ritrovai con la testa fuori dal pensatoio.
S: "signorina t/n ha capito perché le ho voluto mostrare questo ricordo?"
Tu: "credo di sì professore"
S: "quello che conta è la fiducia signorina, se lo ricorda sempre"
Tu: "grazie, credo di aver capito cosa devo fare"
Quel ricordo mi aveva fatto riflettere e Silente mi aveva fatto capire che potevo fidarmi di lui, si io potevo fidarmi di Cedric, dopotutto mi era sempre stato fedele e poi mi voleva bene, ma se si sarebbe spaventato se avrebbe avuto paura di me, di avere una relazione con una sirena. Mio padre non aveva paura, mio padre affrontava tutto ció che aveva davanti, è per questo che è stato smistato in Grifondoro, ma Cedric, come sarebbe stata la sua reazione? Per saperlo avrei solo dovuto provare ed è ció che avrei fatto il giorno seguendo, dopo la lezione di difesa contro le arti oscure.
Era il giorno seguente e stavo andando nell'aula di difesa delle arti oscure, dato che avevo finito lezione di storia della magia. Questo voleva dire che tra un'ora avrei parlato con Cedric e la cosa mi terrorizzava giusto un pó, ma decisi comunque di continuare la giornata senza pensarci per ora.
Presi posto in una dei banchi davanti, vicino ad Alicia Spinnet, mi piacevano le lezione con il professor Lupin, sopratutto quelle in cui facevamo pratica, ma quel giorno Lupin doveva spiegare il nuovo argomento e quindi decisi di approfittarne per fare qualche domandina ad Alicia riguardo a mio fratello.
Tu: "allora come va con Oliver?"
A: "con Oliver, bhe devo dire che tuo fratello è davvero carino,ma io ho paura di non piacergli"
Tu: "tu gli piaci Alicia"
A: "dici sul serio?"
Tu: "si"
A: "ma non riesco proprio a dirgli quello che provo"
Tu: "Alicia ti posso fare una domanda?"
A: "si fai pure"
Tu: "che cosa co trovi in Oliver?"
A: "bhe lui mi capisce , sa come prendermi, capisci?"
Tu: "si, capisco perfettamente" dissi pensando a Cedric
Passammo tutta l'ora a parlare e io la trovai molta simpatica, ma quando l'ora finì mi scusami dicendo che non potevo continuare a parlare con lei, perché avevo un compito molto importante da svolgere.
Presi i miei libri e andai a cercarlo. Questa volta l'ho trovai sul campo da quidditch ad allenarsi da solo
Tu: "ciao Cedric"
C: "ciao t/n"
Tu: "ti posso parlare?"
C: "certo, sai che farei qualsiasi cosa per te"
Tu: "vieni" gli dissi prendendolo per un braccio
C: "dove mi vuoi portare?"
Tu: "Cedric, mi posso fidare di te?"
C: "certo, certo che ti puoi fidare"
Tu: "sai mantenere un segreto?"
C: "si, insomma tutti quelli che mi hai detto non li ho mai detti a nessuno, ma che hai t/n mi stai spaventando"
Tu: "Basta segreti, vieni con me" lo ripresi per il braccio e lo portai davanti al lago, ricorda io ti amo e ti ameró sempre, gli diedi un bacio sulla guancia e mi immersi nell'acqua, poi lo guardai prima di trasformarmi e lui sembrava confuso, ma ecco la trasformazione e...ANGOLO AUTRICE
Scusatemi per la lunga assenza. Vorrei approfittare di questo periodo di quarantena per completare tutte le storie lasciate sospese, iniziando a pubblicare questo capitolo. ♥️
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CEDRIC DIGGORY "la creatura segreta"
Fanfictionsei una corvonero del 5º anno e nascondi un grande segreto, di cui nessuno, oltre che i tuoi genitori e Silente, ne è a conoscenza, hai paura dell'acqua o per lo più hai paura dell'acqua durante la presenza di altre persone. Inoltre da poco tempo di...