•Capitolo 7• "Kiss me like you wanna be loved"

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Il mattino dopo mi alzo alle 10 e faccio colazione. Non riesco a smettere di pensare ad Alessio. Non riesco a togliermi dalla testa quelle sue labbra così vicinissime alle mie. Non mi piace quel ragazzo, né io piaccio a lui (ne sono certa), ma provo un'attrazione che non riesco a spiegarmi.

"AMBRA SVEGLIATI!" . Sobbalzo così tanto da far tremare la tazza di latte.

"Buongiorno, sorellastra! Potresti usare anche modi meno chiassosi!" le dico io acida.

"Erano dieci volte che ti chiamavo ma tu non mi ascoltavi. A che pensavi eh?"

"A niente"

"Tu non me la dai a bere! Avanti, ammettilo che hai già fatto la rubacuori. Hai colpito già un ragazzo di Tarquinia? Chi è ?"

In quel preciso istante mi viene voglia di prenderla a schiaffi. Mi sono appena svegliata, ho la testa che mi scoppia e l'ultima cosa che voglio è una persona che mi faccia duecento domande di fila. Siccome non mi va di litigare di prima mattina, le dico semplicemente: "Non penso a nulla, Sole"

"Naah, non ti credo!". Ecco, l'ha voluto lei.

"Sole, ti ho già detto che non penso a nulla, ok?? E anche se fosse tu saresti l'ultima persona a cui lo direi!"

"Ah, sempre molto simpatica tu eh?"

"Mai quanto lo sei tu!" le rispondo ironicamente.

"Ah.." continua a dire Sole "oggi per te non esisto, ok? Esco con Alice e Roberta, andiamo a divertirci un po'"

Proprio mentre Sole pronuncia queste parole, mi arriva un sms da parte di Giulia.

"Buongiorno bellissima! Ti aspetto tra un'ora al Piazzale Europa, mangiamo al McDonald's e facciamo un po' di shopping. Non accetto un no come risposta ahah! A dopo. -Giù

Accenno un sorriso. Quanto è caruccia Giulietta! Così le rispondo subito:

"A dopo bellissima"

Dopo averle risposto dico a Sole: "Si, vai tranquilla, tanto anche io ho impegni!"

"Con Giulia, immagino"

"E come lo sai!"

"Intuizione! Mi raccomando cerca di scoprire altro!"

"Ti ho già detto che non faccio parte del tuo diabolico piano" detto questo, mi avvio sopra in camera e comincio a prepararmi. Opto per un top color carne, pantaloncini di jeans che mi arrivano a metà coscia, una borsa tracolla marroncina e occhiali da sole che sistemo sulla testa. Mi avvio a piedi, dato che da casa a Piazzale Europa non ci vuole molto tempo. Appena arrivo in piazza non riesco a vedere Giulia, così le mando un messaggio per chiederle dove sia e lei mi risponde:

"Sono dietro di te, ahahah"

Appena la vedo, la abbraccio fortemente. Porta una canottiera fucsia con le balze, leggins corti, borsetta bianco panna sempre a tracolla, sandali bianchi e orecchini a forma di piuma. Porta sciolti sulle spalle i suoi capelli rossi. Ripenso alla frase della canzone dei Dear Jack, "i capelli rossi sulle spalle scendono" . Si sarà sicuramente ispirato a lei. Come non biasimarlo, d'altronde Giulia è una bellissima ragazza! Decidiamo di fare prima un giretto per Tarquinia. Incontriamo un paio di sue amiche, tra cui Sara, una bella ragazza dagli occhi verdi e capelli riccissimi. Decidiamo, tutte e tre insieme, di proseguire, poi Sara se ne va e, quando ormai si fa l'ora di pranzo, ci fermiamo a mangiare al Mc. Non amo molto il McDonald's, più che altro perché da piccola ho avuto una brutta esperienza. Durante una festa di compleanno mangiai non so quanta cavolo di roba che ho avuto mal di pancia per tre giorni di fila. Perciò non lo preferisco come luogo per fermarmi a mangiare, ma se proprio devo andarci mi mantengo sempre leggera. Cosa che faccio anche oggi. Ordino il pacchetto da quattro crocchette di pollo e acqua. Appena Giulia, che aveva invece in mano il suo vassoio con Crispy McBacon, patatine, ketchup e Coca Cola, si accorge della mia scelta le scappa un ironico "che tristezza!". Scoppio a ridere e le spiego il mio "trauma infantile". Mangiando parliamo del più e del meno e io noto che mangia proprio tutto quello che si è comprata. Ma come fa? Mangia e non ingrassa? Beata lei! All'improvviso sento vibrare il mio cellulare e, anche se con poca voglia, lo prendo. Esce la scritta "Alessio" sul display. Che altro vuole quell'energumeno? Rispondo molto seccata: "Che vuoi tu?" cercando di non farmi scappare la parola Alessio davanti a Giulia.

"Hey bellezza! Indovina un po' dove sono!" risponde lui.

"Senti coso, non ho voglia di giocare né di parlare con te, quindi.." rispondo irritata mentre Giulia davanti a me fa cenni come per dire "ma chi è?"

"Ah si? Allora guarda davanti a te verso la porta d'ingresso!"

Sposto lo sguardo da Giulia a davanti a me e vedo proprio Alessio. No vabbè, non è possibile! Sono nel panico più totale. Faccio finta di niente, affinché Giulia non si accorga della presenza del suo ex. Sarebbe una cosa assurda farglielo rivedere dopo tutto quello che lui le aveva fatto. Vedo che Alessio, da lontano, fa cenni per volermi parlare, così gli mando un messaggio dicendo di avviarsi in bagno.
Con una scusa banalissima, mi allontano da Giulia per raggiungere Alessio. Appena lo vedo non posso fare a meno di osservare quanto sia bello. Quella canotta che gli lascia scoperte le braccia leggermente muscolose, quel piercing sulle labbra, quegli occhi da cerbiatto, quel ciuffo sbarazzino.. Alessio è stronzo, ma in quanto ad aspetto fisico forse è il ragazzo più bello che abbia mai conosciuto.

"Che vuoi?" sono le prime parole che riesco a spiccicare davanti a tanta bellezza.

"Che ci fai in giro a quest'ora? Le ragazzine come te dovrebbero fare il riposino poneridiano, no?"

"Fai poco lo spiritoso! Si può sapere cosa diavolo vuoi da me?"

"Mah, niente.. Ti ho vista in giro allora..."

"Mi hai seguita, bene. Seguivi me o Giulia?"

"Non m'importa di Giulia, non più. E poi non ti stavo seguendo. Evita di sentirti al centro dell'universo, ragazzina"

"Sei tu quello che si crede al centro dell'universo"

Alessio ferma le mie parole scostando una ciocca di capelli dal viso. Io lo lascio fare, in fondo mi piace. All'improvviso sposta la sua mano sul mio fianco, e lo accarezza. Poi avvicina il suo viso al mio e, quasi senza rendermene conto, ritrovo le mie labbra sulle sue, senza aver fatto alcun movimento, è stato lui a baciarmi. Le nostre labbra si scambiano ancora un altro bacio, sento il suo piercing freddo a contatto. Quando ci stacchiamo lui, rivolgendomi un sorriso malizioso, se ne va. Quel bacio mi è piaciuto, le sue labbra mi sono piaciute. Amo le sue fottute labbra.
Come se non fosse successo nulla, ritorno da Giulia, e noto che Alessio e i suoi amici se ne sono andati.

ANGOLO AUTRICE
Ehyyy❤ Lo so sono imperdonabile, ma ho avuto un bel periodo no in cui ho smesso di scrivere. Ma ora sono pronta a ripartire jn carreggiata!

Baci!

"Dicono l'amore non ha età..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora