"Dicono l'amore non ha età..."

•Capitolo 13• "Stay with me" (prima parte)

Scusate l'immenso ritardo ;)

............................................

Il mio rapporto con Alessio è cambiato radicalmente. Ora io conosco la sua storia, la sua vera storia, e lui conosce la mia. Da lì ho capito tutto. Ho capito che Giulia mi ha mentito sul suo conto, che lei non è affatto la persona che credevo fosse. Così ho chiesto un incontro per chiarirci e lei ha detto finalmente la verità. Non erano vere tutte le cose che mi ha raccontato su Alessio, non era vero che si stavano frequentando di nuovo. Balle, solo balle. Ho chiuso con lei.

Oggi è 1 settembre. L'estate è volata, tra un po' di giorni ricomincia la solita vecchia e noiosa routine, tra studio, interrogazioni, verifiche, scuola di danza.

"E così mi lasci qua da solo, eh?" mi chiede Alessio, seduto sopra il mio letto, che mi fa compagnia mentre sistemo le ultime cose nella valigia. Domani farò rientro a Sabaudia, e come al solito mia madre non si è neanche preoccupata di informarsi su che ora arrivo o magari avvisarmi che mi aspetterà alla stazione. Ho provato a chiamarla circa cento volte, ma niente. Mi toccherà prendere il pullman, pazienza.

"Eh già, ti lascerò qui tutto solo, ma suppongo che non farai molta fatica a trovarti una nuova compagna di merende.." rispondo ironicamente chiudendo la valigia.

"Ehi ehi, così mi offendi piccola! Sentirò molto la tua mancanza."

Ogni volta che mi chiama "piccola" mi sciolgo. So che lo fa in modo amichevole, ma giuro che quando mi chiama così il mio cuore quasi esce dal petto.

"Mi spiace anche di non poter essere presente nel tuo giorno speciale.."

Gli rivolgo un'occhiata perplessa.

"Scusa, che intendi?" chiedo poi.

Lui scoppia a ridere. "Poi dici a me che ho la testa fra le nuvole." Detto questo mi avvolge i fianchi con le sue braccia (e intanto muoio, ma questi sono dettagli) poi continua: "Sbaglio o tra due giorni una certa ragazza compie 16 anni?"

Rido. Me ne ero completamente dimenticata. Ma io per stuzzicarlo rilancio la palla!

"Mh, e sbaglio o il giorno dopo una personcina idiota qui presente ne compie ben 23?!"

Osservo la sua faccia sbigottita: anche lui se n'era dimenticato. Non ho parole!

"AHAHAHAHAHAH chi è che ha la testa fra le nuvole ora?"

Dopo neanche cinque secondi, le sue braccia cominciano a solleticarmi forte i fianchi e io inizio a urlare.

"Ritira subito quello che hai detto!"

"Ahahahahah cos'è questa storia, tu puoi dirlo e io no?"

Ma lui non mi ascolta e continua a torturarmi. Più volte lo prego di smettere ma non vuole saperne! Alla decima volta sbrocco: "ALESSIO PORCA TROIA FERMATE!"

"Okay signorina. Ma prima deve ammettere solennemente che il suo amico, il signor Bernabei è la persona più intelligente che lei abbia mai conosciuto!"

"Se se vabbè cià!"

Prima che lui possa obiettare qualcosa, la porta si spalanca, ed entra mio padre, con un viso allarmato.

"Cos'è successo papà?"

Anche Alessio comincia a preoccuparsi. Mio padre resta in silenzio qualche minuto, sembra che stia cercando le parole giuste.

"Tua mamma.."

Oh mio Dio..

"C-che cosa le è successo?" sto tremando di paura. So che non ho un buon rapporto con lei, ma è pur sempre mia madre.