One Shot

Don't Cry

Vi consiglio di ascoltare questa canzone mentre leggete. Questa storiella l'ho scritta mentre l'ascoltavo in loop.
Spero vi piaccia buona lettura ❤️

Corro così velocemente che mi manca il fiato, credo di non respirare da quando ho ricevuto la sua telefonata. Perché deve succedere tutto questo?! Perché proprio a lei?!

Mi perdo per le vie della città, sono illuminato solo dalla luce della luna, riesco a vedere solo davanti a me, riesco a vedere solo lei. Lei che è al centro di ogni mio pensiero, la sua voce che mi rimbomba nelle orecchie, il suo respiro caldo sul mio collo, la morbidezza dei suoi capelli sotto il mio tocco. Tutto mi porta a lei. Non posso vivere senza. Lei è il mio ossigeno. È la fonte della mia felicità, della tristezza, del dolore e della rabbia. Un mondo senza di lei non ha senso, un mondo senza il suo sorriso, quel suo sorriso che brilla come il sole, quel sorriso che mi rapisce ogni volta che lo guardo.

Corro, corro e corro. Non posso perderla. Non posso perderti.

La luce della luna è sempre più fioca, a stento riesco a muovermi in questi vicoletti, ma riesco già a vedere la luce dei lampioni in lontananza, ogni passo che faccio è come se fosse a rallentatore, mi sembra un'eternità che ti sto rincorrendo, che ti sto cercando, eppure tu eri lì, sei sempre stata lì. Forse ero io che non volevo vederti per davvero, non riuscivo a guardarti in faccia, guardare i tuoi occhi, quei tuoi così splendidi e profondi occhi che mi fanno impazzire. Quegli occhi tanto belli quanto terribili e accusatori, forse avevo paura di guardarti negli occhi, forse avevo paura di te, del tuo giudizio e pensiero. Solo adesso mi rendo conto di quanto sono stato stupido a pensare una cosa del genere, tu non potresti mai giudicarmi, sei troppo buona e dolce per farlo con cattiveria.

Ormai la luna è scomparsa, l'unica luce rimasta è quella dei lampioni della strada, quella strada che non avrei mai voluto ripercorre un'altra volta, quella strada che mi ha strappato chi mi era più caro, e ora sta facendo lo stesso con te.

È esattamente come 8 anni fa, non è cambiato di una virgola questo posto, c'è sempre la solita aria di tristezza e stress, l'odore chimico che ti fa perdere la bellezza dei profumi. Ma io non lo sento neanche, l'unica cosa che riesco a sentire è il tuo profumo alla ciliegia, lo mettevi sempre, non l'ho mai scordato.

Queste mura bianche e sterili non sono fatte per te, tu sei un'esplosione di colori, ricordo la prima volta che ci siamo incontrati indossavi uno splendido abito. Aveva un corpetto bianco con la parte superiore trasparente e la gonna a mezza coscia di uno splendido rosa carne. Ti cingeva perfettamente la vita, sembrava essere stato disegnato per te, rispecchiava perfettamente la tua innocenza. Il tuo corpo alto e slanciato, le tue forme leggere, il tutto colorato da quel vestito mi aveva fatto impazzire, credo di averti amata dal primo istante che ti ho vista.

La ragazza alla reception mezza addormentata mi guarda strano, effettivamente quante visite ottiene a quest'ora della notte? Le ho chiesto varie volte qual'è la tua stanza, ma continua a ripetermi che l'orario delle visite è finito, ma io ho bisogno di vederti, ho bisogno di te. Alla fine dopo aver insistito parecchio sono riuscito a farmi dire la tua stanza, ogni passo che faccio sento il mio cuore battere più forte, potrebbe farmi sentire da un chilometro di distanza per quanto è rumoroso, anche se solo tu potresti avvertirlo, sei sempre stata l'unica in grado di leggere il mio cuore, come uno dei libri che ami tanto. Mi ricordo della tua storia preferita, tempo fa me ne hai parlato, parla di principi e principesse, esattamente la storia perfetta per descriverti mia piccola principessa. Prima che me ne andassi mi dissi anche un'altra cosa... Che la storia più bella che avessi mai letto era la nostra.

Ogni secondo che passa sento l'ansia crescere dentro di me, ho paura? Si. Ho paura di vederti, non sono ancora in grado di affrontarti, tu potrai perdonarmi? Senza di te sono perso, senza la tua presenza il mio mondo è sempre grigio e monotono, ho bisogno  della tua vitalità e della tua gioia, un mondo senza di te è insopportabile.