5- Il sudore ci appiccica

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Francesco P.O.V.

Sono estremamente teso. È sabato sera. Questa sera mi esibirò 15esimo, sarà un po' tardi ma le persone che mi seguono non mi lasceranno solo. Sono all'Ariston dall'inizio della diretta. Stella è co-conduttrice anche questa sera.
Non ha ancora parlato con Amadeus, sta rispettando il nostro accordo.
Lui ignaro di tutto, interagisce con lei, se la mangia con gl'occhi.
Le ha regalato una presentazione estremamente speciale, e lei la meritava.
Stella si mantiene sulle sue mostrandosi come sempre assolutamente professionale.
Cerchiamo, di tanto in tanto, quando si può allontanare dal palco di rifugiarci da qualche parte per approfittare di qualche secondo tutto per noi.
Arriva il mio momento.
A presentarmi, ironia della sorte, Stella ed Amadeus.
<< Francesco Gabbani >> dichiara Stella.
Scendo le scale perfettamente a mio agio nel mio completo.
La mia Stella mi lancia uno sguardo dei suoi, che da anni ormai fanno tremare il mio cuore poi mi regala un sorriso.
La guardo profondamente innamorato poi senza riflettere le soffio un bacio e raggiungo il microfono.
È bello cantare la mia canzone ora che lei sa la verità, farle capire quanto la amo.
Al termine della mia esibizione lascio il palco ed incrocio Diodato dietro le quinte.
Ci abbracciamo.
<< Fra, puoi dedicarmi un paio di minuti?. Devo dirti una cosa ma devi promettermi che non lo dirai a nessuno, soprattutto a Stella >>
Non me l'aspettavo. Accetto le sue condizioni e lo seguo all'esterno.
<< tu sai che io e Stella siamo da anni grandi amici, fratello e sorella. C'è una vera amicizia ed un'immensa stima artistica. Da amico mi preoccupo per lei, non ce la faccio a vederla ancora soffrire. So cosa significa sai quanto ho amato Claudia ed ironia della sorte quest'anno sono in gara con lei. Stella è ancora profondamente innamorata di te, non ti ha mai tradito. Te lo giuro sulla mia vita, la canzone con cui sono in gara l'ha scritta lei per te. Mi ha imposto di firmarla perché non voleva farsi scoprire. Tu l'hai lasciata e la sua firma su quella canzone avrebbe fatto capire al mondo quanto ancora ti ama. Ti prego pensaci >>
<< l'ha scritta per me?! >> dichiaro incredulo.
<< sì. Ci penserai? >>
<< Anto, ieri io e Stella siamo tornati insieme. Non ha avuto modo di dirtelo, la conosci meglio di me certe cose vuole confessartele di persona e da quando è successo non avevate avuto ancora modo di parlare in privato >>
<< oddio non ci credo, sono strafelice. Va bene così, troveremo il tempo e mi dirà tutto >>
Ci abbracciamo.
Poi mi chiede i dettagli sulla questione Amadeus.






Stella P.O.V.

Pubblicità, lascio il palco seguita da Ama.
<< andiamo un attimo in camerino >> impone prendendomi la mano e trascinandomi con sé.
Faccio un po' fatica a seguire la sua andatura, ho i tacchi alti ed un lungo abito.
Una volta raggiunto il suo camerino guardo i suoi occhi.
<< mi spieghi? >>
<< cosa? >> domando precipitando letteralmente dalle nuvole.
<< il bacio che ti ha lanciato Francesco >>
Accidenti.
<< ma guarda che mica era per me >>
<< no?!.Sté lo so che siete stati insieme >>
<< sì sì ma comunque il bacio non era per me >>
<< no?!.C'eravamo solo io e te sul palco e lui ha guardato verso di noi. Il tuo ex prova ancora qualcosa per te. Non è che la canzone l'ha scritta per te? >>
Si sta arrabbiando sempre più. Non adesso, non ora. È la serata più importante.
<< Ama, mi ascolti un secondo? >>
<< certo >>
<< era sicuramente per te il bacio. Io e lui manco ci parliamo. Al massimo ci salutiamo per educazione >>
<< il bacio era per me?!, ma che è diventato gay? >>
<< non so, non credo, non penso ma non c'entra. Forse era un modo per dirti grazie per aver scelto la sua canzone permettendogli di prendere parte a questo bellissimo Festival. Era l'unica cosa che poteva fare in quel momento >>
Cambia espressione, direi che mi crede.
Non ho mentito, no.
Ho solo MOMENTANEAMENTE omesso la verità, per il suo bene.
Non posso e non voglio fargli altro male.
<< dolcezza, perché non mi abbracci? >> domando.
Mi stringe a sé.
Lancio gli occhi al cielo. Salvata in corner.
Le sue mani cominciano a tracciare una serie di carezze sulla mia schiena, la sua bocca scivola dalla mia guancia al mio collo.
<< Ste, quanto ti voglio. Che ci succede?, perché noi... >>
I suoi baci sul mio viso sempre più pesanti, le sue mani mi stringono sempre più.
<< sto impazzendo, ti prego... facciamolo qui, facciamolo ora. Ho bisogno di noi, di te >>
Cerca di poggiare la sua bocca sulla mia ma lo precedo poggiando i polpastrelli sulle sue labbra per fermarlo.
<< no Ama, questo non sei tu. Non qui, non ora. Vuoi sprecare la nostra prima volta in un camerino con una porta non chiusa a chiave avendo a disposizione solamente 5 minuti?!. È solo questo che vuoi?. Ok perfetto, mi tolgo gli slip. Muoviti ad aprirti i pantaloni. Niente preliminari. Spingi a fondo e svuotati poi cancellami dalla tua mente, dal tuo cuore e dalla tua vita perché questa versione di te non mi piace e non piacerá mai >> ribatto dura mentre comincio ad allargare lo spacco del mio vestito.
Mi blocca poggiando le mani sui miei polsi.Lo sapevo.
<< perdonami amore, hai ragione ma tra noi non è ancora successo niente. È che ti voglio così tanto che sto perdendo ogni contatto con la realtà. Ora capisco. Hai ragione tu. Non possiamo sprecare in questo modo la nostra prima volta. Desidero anche io qualcosa di magico, speciale, intimo e profondo perché la ricorderemo e la emuleremo spesso in futuro. Perdonami, mi abbracci? >>
Annuisco.
<< sono perdonato? >>
<< ma certo Ama, ora fammi un sorriso dei tuoi. Sei bellissimo quando sorridi >>
Lo fa.
<< bellissimo io che ho questo naso?! >>
<< beh per noi femminucce è una garanzia >> dichiaro facendogli l'occhiolino.
<< in che senso? >>
<< grande naso grandi dimensioni >>
<< uuu maliziosa >>
<< dai andiamo. Non vedo l'ora di ascoltare Elettra. Qui lo posso dire, ci siamo solo noi. Io tifo per lei. So che non vincerà, purtroppo, ma mai dire mai. So che piace anche a te >>
<< beh si è una gran bella donna >>
Lo colpisco sul braccio.
<< adoro renderti gelosa >>
Mi regala un sorriso poi lasciamo il camerino.
Poche ore dopo il festival giunge al termine.
Francesco é arrivato secondo. Sul gradino più alto del podio il mio amico Antonio.
Vago dietro le quinte canticchiando "Musica e il resto scompare". Sono diretta al mio camerino.
Ho voglia di cambiarmi.
Noto Francesco estremamente sorridente mentre mi viene incontro.
<< dove vai? >> chiede.
<< in camerino. Mi voglio cambiare. Questo abito è bello ma sto scomoda >>
Sorride.
<< non hai idea di quanto ti stia bene e della voglia che ho di sfilartelo >> dichiara sottovoce senza dar troppo nell'occhio.
<< vieni un po' con me >> impongo guardandomi intorno poi ci avviamo verso il mio camerino.
Mi sfila l'abito e mi tolgo le scarpe. Sono scalza e con indosso solamente gli slip.
Avvolge le sue braccia attorno a me.
Ci scambiamo una serie di bacini teneri.
<< congratulazioni >> mi dice guardandomi negli occhi.
<< grazie, quasi quasi posso cominciare a pensare ad una trasmissione tutta mia. Sto diventando una brava conduttrice. Ehm ehm, dirige l'orchestra... >> rido.
<< sì come conduttrice non sei niente male ma i miei complimenti erano per il tuo modo di scrivere. Ho saputo >>
<< che cosa Fra? >>
<< Antonio non sapeva che eravamo tornati insieme, voleva fare qualcosa di bello per te e mi ha confidato che "Fai rumore" l'hai scritta pensando a me >>
<< di già, volevo dirtelo io. Sei arrabbiato? >>
<< sono pazzo di gioia, è meravigliosa. Ora capisco perché mi ha fatto effetto la prima volta che l'ho ascoltata. Ti amo >>
<< anche io >>
<< quindi piccola mia ho vinto il mio primo Festival di Sanremo. Vorrei un premio >> dichiara mentre comincia a baciarmi.
<< ehm meravigliosa creatura ti faccio notare che ne hai vinti 2. Uno come big e l'altro come giovane >>
<< nah,quelli li ho vinti come cantautore. Questo l'ho vinto come uomo. Non hai idea di quanto sia bello, la donna che amo alla follia ha scritto una canzone per me, mi ha dedicato parole d'amore. È un'emozione immensa >>
<< Viceversa >>
Ride, ma mi ha servito la battuta su un piatto d'argento.
Ci scambiamo un sorriso poi cominciamo a baciarci. Mi solleva prendendomi in braccio.
Baci a fior di labbra, baci a fior di lingua.
Stoccate lente e profonde.
Stoccate umide e passionali. Fuori e dentro le rispettive bocche.
Morsi dolci e carichi di desiderio.
Siamo così presi l'uno dall'altra che non ci siamo resi conto che qualcuno ci sta spiando.
Ha leggermente aperto la porta del mio camerino e sta vedendo tutto, oltre ad aver ascoltato tutto.

*Spazio Autrice: buonasera a tutti, BUON GABBA CAPODANNO A TUTTI. Buon ascolto, buona lettura e buon san Valentino.
Vi auguro anche la buonanotte.
Grazie 🤍

Ma che tormento seiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora