Francesco P.O.V.
Il nostro legame, i nostri battibecchi, le canzoni che ci siamo dedicati l'un l'altra ci hanno aiutati a superare il momento duro. Il dolore non passerà mai del tutto, stiamo imparando a conviverci.
I genitori di Stella hanno passato diversi giorni con noi, avevo bisogno di loro più che mai.
I mesi sono passati.
Tante avventure, tanti guai.
Mi tormenta in un modo così speciale che me ne innamoro ogni giorno di più.
È più unica che rara, un momento è la più tenera e dolce delle bambine poi la più bella e sensuale delle donne.
Ci siamo sposati 4 mesi fa.
Una cerimonia romantica, tradizionale, perfetta.
Ricordo a tratti quella giornata, è stata così bella ed emozionante.
Ricordo l'abito bianco di Stella.
Ricordo i suoi occhi, il suo sì che ho sperato e sognato.
Ricordo il nostro primo ballo da marito e moglie.
Ricordo lei che mi ha accarezzato la fede per la prima volta.
Ricordo la corsa in aeroporto per partire per il viaggio di nozze.
Ricordo nuotate, tuffi e giochi sulla sabbia. Ricordo il sorriso e gli occhi innamorati di Stella.
Ricordo noi.
Il 2021 procede molto bene. Il tour prosegue, l'affetto della gente aumenta giorno per giorno. Il nostro matrimonio ha emozionato tutti, anche i non fan. Abbiamo ricevuto auguri e regali.
Stella, su mio consiglio, ha deciso di rallentare il suo ritmo. Meno tour mondiali e meno lunghi.
Sta lavorando al nuovo cd. Ha scritto una nuova canzone dal titolo "Criptonite". La presenterà alle selezioni del prossimo Festival. L'ha scritta per me. Me l'ha già fatta ascoltare piano e voce. È una canzone d'amore tipica di lei, proprio nel suo stile.
Inizia lenta, parole d'amore, un po' mielosa... poi esplode e tira fuori la sua anima passionale, irriverente, sexy ed accattivante.
Viviamo tra Milano e Carrara.
Mio fratello Filippo si è innamorato e ha inaspettatamente cominciato una storia seria, una storia che va avanti già da qualche mese. Un record assoluto per lui.
Di comune accordo io e Stella abbiamo deciso di informare i nostri fan, è giusto che sappiano che non potremo avere figli.
Su mia iniziativa ha scritto un libro. È un libro che racconta il tormento, il dolore, il lavoro e l'impegno quotidiano di tutte le donne e tutti gli uomini che ricevono una notizia così brutta. E le ho chiesto di scrivere questo libro anche perché volevo evitare in futuro domande scomode. Sapranno, capiranno e mi auguro taceranno. Tutto pur di non farla soffrire oltre.
Ho preso parte al libro scrivendo alcuni capitoli.
Più volte, da quando è successo, Stella ha provato a chiedermi di rifletterci, di trovare una soluzione per non privarmi di avere un figlio.
Non ho bisogno di rifletterci.
Io morivo dalla voglia di avere dei figli, dei figli con Stella.
Se non posso averli con lei non li voglio. Non avrebbero senso.
Avremo dei nipoti e li ameremo più che mai anche se non sarà lo stesso.Stella P.O.V.
Oggi è il 9 settembre.
Un giorno speciale, un gran giorno.
È il giorno del compleanno dell'uomo che amo.
Ho preparato la sua crostata preferita e gli sto portando la colazione a letto.
Lo sveglio dolcemente.
Spalanca gli occhi.
È tutto spettinato.
<< buon compleanno meravigliosa creatura, amore della mia esistenza. Grazie di esistere. Ti amo >>
Mi bacia sorridendo.
<< sono 39 amore mio >> ammette.
<< sì giusto. Tra 365 giorni inizierai una nuova decade >> esclamo entusiasta.
<< non ci voglio pensare. Paragonato a te sono vecchio >>
<< affatto. Sei un uomo meraviglioso, bello da togliermi il fiato e poi guarda che non abbiamo neanche dieci anni di differenza >>
Rido.
<< no in effetti no. Io sono nato il 9 settembre 1982, tu il 1 dicembre 1991. Solo 9 anni 2 mesi e 21 giorni. Cosa vuoi che siano?! >> ribatte sarcastico.
<< mi stai dando della ragazzina? >> domando.
Ecco che partono i nostri meravigliosi battibecchi.
<< affatto. Sei una meravigliosa giovane donna. Bella nel vero senso del termine. Io non sono bello quando te >>
<< a te i 39 anni fanno male >> lo canzono.
<< beh dai non sono bello >>
<< ma che ne capisci te di bellezza maschile. Sei meraviglioso. Bellissimo, sexy, un vero capolavoro. E io ti amo. Ora fai colazione! >>
<< coccole? >> chiede.
<< non te le meriti, sono arrabbiata. Ora mangia >> impongo innervosita.
Sorride ed afferra la crostata che gl'ho preparato.
Facciamo colazione assieme poi poggio il vassoio sul pavimento.
<< sei ancora arrabbiata? >> domanda sghignazzando, sa che più me lo chiede più la sua rabbia aumenta.
Lo guardo di traverso.
<< Stella mia? >>
<< sì? >>
<< facciamo l'amore? >>
<< certo >> rispondo lanciandogli un sorriso e poi cominciamo a rotolarci tra le lenzuola.
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Ma che tormento sei
FanfictionPentirsi, amarsi. Lasciarsi andare all'orgoglio, all'amore. Chi avrà la meglio tra ragione e sentimento quando si ha davanti il vero amore?