Un amore inaspettato

Sofia e Lilia 5

Pov's Lilla

Quello che mi si presenta davanti è una scena orribile. Una ragazza sta con le spalle al muro mentre un ragazzo cerca di abusare di lei.
Non esito nemmeno un secondo. Mi butto su di lui sferrando un colpo secco. Vedo la ragazza aprire gli occhi e stupirsi mentre il suo corpo cede e cade a terra.
Il ragazzo mi attacca ma io sono più veloce e schivando carico un altro pugno poi un altro e così via finché lui non perde i sensi. Mi alzo e mi avvicino a lei: <<stai bene?>>.
Lei, invece di rispondere, si accascia vicino a me e comincia un pianto addolorato.
Cerco di calmarla accarezzandole il capo e dopo un paio di minuti riesco a calmarla. Decido in fretta, chiamo al cellulare una mia collega spiegandole l'accaduto. Senza obbiezioni mi da il cambio e mi presta la macchina. La carico in auto e senza pensarci metto in moto e via. Nel tragitto verso l'ospedale un cellulare, il suo, inizia a suonare.
Leggo "Corinne".
Rispondo:<<pronto>>.
<<MA PORCA DI QUELLA TROIA DI MARIA E GESÙ CRISTO IN CROCE!!!. DOVE CAZZO SEI?!?!? CI STIAMO GIRANDO TUTTO STO GRANCAZZO DI BOWLING MA LA TUA FACCIA DEL CAZZO NON SI VEDE! DOVE MINCHIA SEI??!!>>.
<<non sono la ragazza che stai chiamando>>.
Le racconto ciò che successo e che porterò la ragazza, che ho scoperto si chiama Sofia, all'ospedale. Ci mettiamo d'accordo che dopo l'avrei accompagnata all'hotel dato che loro non sanno come ci si arriva. La saluto e chiudo.
Nel frattempo arrivo all'ospedale e i medici la visitano. Dopo un oretta circa usciamo e ci avviamo verso la macchina entriamo e c'è un silenzio impressionante.
Rompo il silenzio:<<allora ti chiami Sofia?>>Le sorrido.
Mi guarda stupita:<<come lo sai?>>.
Le sorrido di nuovo:<<prima mentre dormivi una ragazza di nome Corinne ti ha chiamata e ci siamo messe d'accordo che dopo ti avrei portato al tuo hotel>>.
Abbassa il finestrino e guarda fuori.
<<Sei qui in vacanza?>>Continuo a chiederle.
Si gira quasi subito:
<<si, per due settimane, abbiamo vinto dei biglietti per Lindsey Stirling>>.
Questo nome...non mi è nuovo, mi sembra che sia una violinista.
<<Ho capito e ti piace qui?>>Mi sorride...penso che abbia un sorriso stupendo. MA CHE CAZZO STO PENSANDO!.
Caccio via i pensieri scuotendo la testa. Lei mi guarda e mi chiede se sto bene. Le sorrido di rimando e le dico di sì.
Ancora silenzio...
Questa volta è lei che spezza il silenzio:<<grazie>>.
Mi giro di scatto e la vedo piangere.
Accosto la macchina. Le tolgo delicatamente le mani dal viso e la osservo, alza lo sguardo ed i nostri occhi si incontrano. Un brivido mi attraversa le ossa. I suoi occhi. Erano di un azzurino grigiastro. Erano perfetti. Lei lo era. Arrossisco di scatto e mi ritraggono.
<<Non preoccuparti. Non ringraziarmi>> prendo e riparto.
Dopo un po mi chiede:<<ma tu che ci facevi lì?>>
Quasi subito le rispondo:<<ci lavoro>>
Non passa nemmeno mezzo minuto che vedo la scritto HOTEL GOLDEN GARDEN.
<<Siamo arrivate>> esclama.
Parcheggio la macchina e tolgo la cintura.
Scendiamo.
<<Se vuoi ti aiuto a salire>>
Lei mi guarda e sta per rispondere quando una ragazza seguita da altre tre le saltano addosso.
Corinne:<<AMOREEEE>>.
Amore...mmm...
Sofia:<<PICCOLA MIA>>
mm...
Corinne:<<BRUTTA ZOCCOLA, NON PERMETTERTI MAI PIÙ DI ANDARE DA SOLA DA QUALCHE PARTE!>>.
Ehm...ok...
Sofia:<<hai ragione scusa..meno male che c'era questa ragazza>>.
Lei mi guarda e dice:<<grazie tante, davvero>>. Mi salta letteralmente addosso.
<<Allora andiamo?>> le chiede Corinne.
<<Si vai avanti, ti raggiungo subito>>.
Se ne va...
<<Grazie ancora ehm...?>>
<<Mi chiamo Lilia>>.
<<Grazie Lilia>>si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia...
Brividi...arrossisco e mi sa che l'ha notato perchè mi sorride. Quando d'impulso le chiedo se ci rivedremo mai.
Lei sorridendomi dice:<<chissà, il caso può farci incontrare di nuovo>>.
Detto questo ci salutiamo e ognuno prende le proprie strade.