OTTAVO CAPITOLO

68 6 0
                                    

Mi svegliai grazie alla luce del sole che penetrava dalle finestre.Guardai il mio telefono.Erano le 9:30.Non mi ero mai svegliata così presto.Sono sempre stata una ragazza che dorme poco.Strano.Forse questo mio lungo sonno è dovuto dalla morbidezza di questo materasso e di questi cuscini.

Ti vorrei ricordare che c'è Harry a dormire in salone.

É vero...Harry.

Mi alzai dal letto ed andai dritta all'armadio.Tolsi il pigiama e indossai dei leggins neri,una camicia pesante a quadrati neri e rossi larga e le converse rosse.Andai in bagno.Pettinai i capelli e li legai facendo una coda alta e misi un pò di matita.

Andai nella cucina comunicante con in salone e notai Harry che ancora dormiva.Sembrava un angioletto.Era così cuccioloso.Mi dispiace solamente che si sia addormentato sul divano che non è molto comodo per dormire.Accesi la Tv e la abbassai il volume per non farlo svegliare.

Non sapevo con cosa facesse colazione così misi solo del latte in un pentolino ma non accesi i fornelli.

Mi girai per prendere i cereali quando un qualcuno che sembrava essere appena uscito dall'oltre tomba a causa del tono della sua voce roca.

-Buongiorno.-

-Buongiorno-

Risposi.

-Ma ho dormito qui?-

-Eh si.Comodo-

Chiesi.

-Non proprio-

Disse toccandosi il collo e mandando la testa all'indietro.

-Mi spiace...Ti avrei voluto dire di andare a dormire nella camera degli ospiti ma non volevo svegliarti.-

-Non ti preoccupare.Grazie di avermi ospitato.-

Disse prendendo la sua roba ed avviandosi alla porta.

-Giá te ne vai?-

Chiesi facendo il labbruccio.

-Si...Devo dare da mangiare al mio cane.-

Rispose facendo anche lui il labruccio per prendermi in giro.

-Oh..Hai un cane?-

-Si.-

-E come si chiama?-

-Floyd.-

-Oh che bel nome.-

-Grazie.-

-Senti...Tu ora rimani qua a fare colazione poi ti accompagno io a casa tua.-

-Ma no...Devi uscire apposta.-

-Se dovevo uscire per accompagnarti non uscivo.-Scherzai-Devo uscire comunque...Ho pochi vestiti.Devo andare al centro commerciale.-

-Oh allora okay...Però siccome oggi non ho niente da fare ti accompagno e poi magari ti faccio conoscere i miei amici e le loro ragazze...Così conosci anche loro oltre che al tuo migliore amico.-Disse ironizzando l'ultima frase.

-Oh okay...-Tornai nella cucina. -Con cosa fai la colazione?-

Chiesi.

-Latte e quello che c'è.-

-Ieri ho fatto spesa.-Dissi.-Ho molte cose..Scegli tu...Vieni qui.-

Si avvicinò allo sportello sopra di me,prese biscotti e cereali al cioccolato e facemmo colazione.

Incredibile.Stavo pian piano rincominciando a mangiare.Era mio padre e la paura che avevo nei suoi confronti a farmi provare disgusto per il cibo.

--------

Eravamo a casa di Harry.Aveva una villa molto grande e con un giardino altrettanto grande.

Entrammo ed andammo nel cortile.Ci venne incontro un cane enorme.Credo fosse un aski(?).Era stupendo.Quest'ultimo si avvicinò a me.Mi chinai e cominciai ad accarezzarlo.Lui per ricambiare mi leccò la guancia.

-Incredibile.Oltre che con me non ha mai fatto così con nessuno.Ha sempre ringhiato e morso chiunque gli si avvicinasse.Anche a mia sorella.É un segno.Un segno del destino.-

-E cosa significherebbe questo segno del destino?-

Dissi alzandomi e provocandolo.Volevo vedere come mi rispondeva.

-Sapessi.-

Ridemmo.

-Può essere che fa così perchè gli stai simpatica...Oppure sta facendo il lecca culo perchè sta morendo di fame e vuole i croccantini...-

Disse.

Scoppiai in una risata.

-Amo il tuo sorriso.-

-Emm...C-cosa?-

Chiesi balbettando.

-Umh...Niente.-

-Mm....okay.-



HelpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora