Parte II

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Mello entrò in camera sua sconvolto e si chiuse la porta alle spalle come se fosse inseguito.
-Hey Mello tutto bene?- gli chiese la rassicurante voce del suo migliore amico Matt, la cui faccia sbucava dalla cima del letto a castello.
-Si, si certo!-
-Hai mica visto un fantasma?-
-N-No...- rispose nervosamente il biondo, pensando che effettivamente Near era bianco come i fantasmi.
-Sicuro che va tutto bene?-
-Senti Matt, che senso ha la frase 'anche i maschi hanno un buco?'-
Matt guardò stranito il suo amico.
-Ma scusa Mello proprio tu non ci arrivi?-
Mello fissò l'amico come per incalzarlo a rispondere.
-Bhe il culo, il buco dei maschi deve essere per forza il culo!-
Mello sgranò gli occhi.
-Ma che schifo!-
-Perché che schifo? Che cavolo ti prende Mello?-
-Niente lascia stare, non ha senso-
-Su questo concordo!- mormorò Matt rinascondendosi sotto le coperte per continuare a dormire.
Il giorno dopo Mello evitò Near come la peste, non lo avvicinò nemmeno per dargli fastidio anche se l'albino si comportava normalmente come se nulla fosse successo.
Quindi Mello dedusse che per Near qualunque cosa fosse successa non aveva proprio nessun significato.
La notte alla solita ora, Near si svegliò, ma dopo qualche secondo si vide piombare in camera Mello, tutto agitato.
-Near, sono venuto a dirti una cosa- annunciò nervosamente il biondo.
Near si tirò su nel letto per ascoltarlo.
-Non si può fare-
-Cosa non si può fare?-
-Non credo si possa infilare... nel culo- spiegò il biondo prima di fuggire dalla camera senza aspettare la risposta dell'altro.

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