𝕝𝕠𝕤𝕥 𝕚𝕟 𝕪𝕠𝕦 𝕙𝕖𝕒𝕣𝕥

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Wyatt
Erano passati giorni da quando io e jaeden ci eravamo lasciati,
Giorni d'inferno
Avevo iniziato a trattare tutti male anche le persone che ci sono sempre state per me come finn e millie, avevo smesso di sorridere, avevo smesso di provare emozioni la mia vita era composta solo da dolore e rimpianti avevo smesso di studiare e iniziavo a non ascoltare le lezioni e quando spesso mi riprendevano rispondevo male.
Era la prima ora e avevo la testa appoggiata sulle braccia mentre pensavo sempre alla stessa persona
Jaeden
"Oleff vedo che la mia lezione non le interessa" mi richiamò la prof
"almeno ora so che ci vede bene e che quegli occhiali di merda le servono a qualcosa" dissi
"bhe allora può anche uscire"
"con piacere" dissi provando ad alzarmi ma finn che era vicino a me mi afferrò il polso costringendomi a sedermi
"riporta il culo su quella sedia" ringhiò
"lei ha detto che posso uscire" dissi riferendomi alla prof
"si ma non lo devi prendere alla lettera" disse e feci le spallucce
"posso uscire vero?" chiesi alla prof e lei annuii
"visto e io ora se non vi dispiace vado" disse sbattendomi la porta alle spalle
Andai in bagno e appoggiai le mani sul bordo del lavandino e mi osservai meglio cosa che non facevo da giorni
Avevo i capelli scompigliati le occhiaie e gli occhi rossi per il troppo fumo
"ce l'hai fatta Martell mi hai distrutto" dissi sorridendo amaramente
"oh al diavolo" dissi andando per poi uscire dal bagno e dirigermi al uscita da scuola, andai sul retro della scuola e mi accesi una canna.
Tanto peggio di così non può andare

Jaeden
Erano passati giorni da quando io e wyatt ci eravamo lasciati, non era cambiato niente continuavamo questo gioco io ignoravo lui e lui ignorava me, a parte alcuni sguardi rubati di nascosto per i corridoi, il suo sguardo era diverso era stranamente spento non trapassavano emozioni a parte la tristezza e malinconia
"ehi jae ti devo parlare" mi disse finn risvegliandomi da il mio stato di trance
"oh ciao finn dimmi" risposi
"sono preoccupato per wyatt" disse sentire quel nome senza preavviso mi fece perdere un battito
"anche io" sussurrai più a me stesso che a lui
Potevo mentire a finn millie jack noah Caleb Sadie ai quali dicevo che non mi mancava ma tutti sapevano che mentivo, tutti sapevano perfettamente che mentivo quando dicevo che non volevo più vederlo e che lo odiavo
"io lo so che ti ha fatto male vedere quella cosa però wyatt è umano tutti facciamo errori l'importante è saper rimediare a questi errori" disse guardandomi dritto negli occhi
"lo so ma mi fa ancora male" ammiccai abbassando lo sguardo
"wyatt sta cambiando sta diventando triste e solo tu puoi salvarlo prima che sia troppo tardi, ti prego parlaci" mi supplicò
"ci proverò" dissi
"sai wyatt è sempre stato così" disse appoggiandosi agli armadietti
"in che senso"
"nel senso che lui non chiede mai aiuto non lo ha mai fatto piuttosto preferiva scappare dai problemi invece che affrontarli" disse e la porta d'entrata di scuola si spalancò con un colpo secco rivelando la figura di wyatt con gli occhi tutti rossi e i ricci spettinati
"è ancora più bello... " dissi per sbaglio ad alta voce
"ehi jae jae ehi amore" disse jack aggiungendosi alla conversazione
"ehi Jackie" lo salutai mentre finn gli lasciava un tenero bacio a fior di labbra
Mi manca il mio wyatt
"avete senti del ballo di fine anno di sta sera" disse Jack aprendo il suo armadietto
"oh si vero ma non ci andrò" dissi infilando i libri nel mio armadietto
"oh nono sì che ci andrai" mi disse jack
"ma ci saranno solo coppiette" dissi annoiato
"non mi interessa ci verrai lo stesso" disse e annuii
Smisi di ascoltare quando wyatt mi passò affianco era ancora il mio wyatt con la sua camminata da bulletto, con i suoi ricci, con la sua capacità di tirarmi su il morale anche stando zitto.
Restai a fissarlo fin quando non suonò la campanella segno che dovevo rientrare in classe
Salutai gli altri e andai verso la palestra visto che avevo educazione fisica che per fortuna avevo con millie e jack quindi non mi sarei annoiato
"buongiorno ragazzi oggi faremmo una lezione di lacrosse ed è per questo che avremo insieme a noi i quattro componenti più bravi della squadra di lacrosse" disse e fece segno hai due di entrare
Vidii entrare prima finn poi un ragazzo che credo si chiami William Noah e infine lui wyatt
Persi un battito
"vi dividerete in quattro gruppi"
Fecero tutte le squadre mancavamo solo io e un altro ragazzo
"io prendo Martell" disse William facendo segno di seguirlo
"no no Martell lo prendo io" disse wyatt arrabbiato
È geloso
"okok non litigate sarà Martell a scegliere " si intromise il coach
"emh... Wyatt" dissi guardando le miei scarpe da ginnastica
"lo so che non mi resisti" mi sussurrò all'orecchio per non farsi sentire dagli altri
"smettila l'ho fatto solo perché William non lo conosco bene"
"puoi mentire a me ma non a te stesso" disse per poi allontanarsi da me

                 Al ballo
Wyatt
Avevo deciso di andare lo stesso al ballo non sapevo che fare, mi misi una camicia bianca e dei pantaloni neri.
Aprii le porte della palestra e in lontananza sorsi finn jack millie e noah parlare mi avvicinai
"ehi ragazzi"
"ehi wy sei venuto alla fine" disse Noah battendomi il cinque
Le porte delle palestra si spalancarono mostrando la figura di jaeden in tutta la sua bellezza, i nostri sguardi si incrociarono, mi avvicinai a lui
"señorita" dissi porgendogli il mio braccio
"wyatt " sussurrò
"ti prego solo un ballo" lo supplicai e lui annuii
Lo presi per i fianchi e lui mise le sue braccia attorno al mio collo
"mi sei mancato" disse dopo un po'
"anche tu" risposi e rimanemmo svariati secondi che a me sembravano ore, si avvicinò a me e mi lasciò un bacio facendo intrecciare le nostre lingue
"ti amo" disse
"anche io" risposi e appoggiò la sua testa sul mio petto

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