ᗪIᖴᖴIᑕᑌᒪT ᑭᗩՏT

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Jaeden
Io e wyatt eravamo sdraiati sul letto, potevo sentire il suo battito calmo visto che la mia testa era delicatamente poggiata sul suo petto
"jae ho trovato una cosa" disse mia madre facendo irruzzione nella mia camera con il fiatone
"cosa?" chiesi
"tieni" disse passandomi una scatola blu con su scritto "𝓻𝓮𝓶𝓮𝓶𝓫𝓮𝓻❤️" riconobbi subito quella calligrafia così infantile era la mia
"bhe che aspetti aprila" mi invitò mia madre per poi lasciare la stanza per andare a lavoro, la aprii
"ma che carino che eri" disse wyatt sorridendo
"lo sei tutt'ora" aggiunse
"oh dio questa me la ricordo" dissi prendendo una la foto di me e Jack vestiti da harry potter e Ron Weasley
"era il mio primo halloween a Los Angeles, mi ero vestito da harry potter mentre jack da Ron Weasley" dissi ridacchiando
"è possibile che avendo solo due anni di differenza io e te non ci siamo mai incontrati" dissi wyatt accarezzandomi i capelli
"bhe io e Jack siamo migliori amici dall'asilo e abbiamo fatto le scuole insieme" dissi grattandomi la nuca
"e io e te non ci conoscevamo ma io mi ricordo di te..." aggiunsi mentre i ricordi mi trapassavano come frecce il petto
"cosa intendi?" mi chiese confuso
"bhe tu alle medie mi prendevi in giro" dissi e lui sbarrò gli occhi
"eri tu?!" chiese stupito, deglutii pesantemente socchiudendo gli occhi e annuii
"Woah quant'è piccolo il mondo" ridacchio e alzai il sopracciglio
"smettila di scherzare ci sono stato male wyatt" ammiccai tenendo lo sguardo basso
"lo so scusa ero davvero una persona di merda solo che giravo con le persone sbagliate " si giustificò, non dimenticherò mai il giorno in cui mi chiuse nello stanzino dei bidelli dove restaii per ore a piangere, al solo pensiero un lacrima rigò il mio viso e me la asciugai subito
"non fa niente basta che tu abbia capito il tuo errore" dissi e mi baciò dolcemente poi riportai lo sguardo sulle foto
"ma questa gli avevo chiesto di buttarla" ridacchiai
"fammi vedere" dissi wyatt gliela porsi e scoppiò a ridere
"che imbarazzo" dissi rosso in faccia
"ma no quel costume con le paperelle ti donava" dissi wyatt che era a terra dalle risate
"tranquillo che mi vendico" ridacchiai
"ma che fiorellino che eri" disse prendendo in mano un altra foto
"ma dai era una recita scolastica" dissi strappandogliala di mano
"mi avevano dato quella parte solo perché ero basso ok?! " confessai imbarazzato
"bimbo" disse scompigliandomi i capelli
"stronzo" risposi affondando la mia mano in quel cespuglio che lui chiamava capelli

Wyatt
una foto catturò la mia attenzione, ritraeva un uomo dagli occhi chiari e i capelli castani che stringeva un bimbo che deduco sia jaeden che sorride vista la somiglianza
"chi è?" chiesi passando la foto a jaeden che sbiancò
"gli avevo chiesto di buttarla" sussurrò arrabbiato
"l-lui è quello che potrei definire mio p-padre" disse triste
"se non ti va di parlarne non sei costretto, ma io ci sono" gli sorrisi accarezzandogli la guancia
"è ancora difficile per me parlarne, ma tu ti sei aperto con me e lo voglio fare anche io" prese un grande respiro
"mio padre era un uomo sempre sorridente e gentile soprattutto con suo figlio e sua moglie, ma le persone cambiano lui aveva iniziato ad essere diverso, non era più lo stesso che mi trattava bene che mi faceva sentire speciale, lui aveva iniziato a bere sempre di più ad essere più aggressivo, lui e mia madre litigavano spesso e lui a volte le alzava anche le mani ma io ero talmente codardo da non averla nemmeno protetta, era un mix di frasi orribili" disse e lo feci sedere sulle mie incoraggiandolo a continuare "un giorno ero appena rientrato da casa Grazer, l'ho trovato davanti alla TV con la sua solita bottiglia di birra in mano che mi aspettava seduto sul divano con lo sguardo più arrabbiato del solito, si avvicinò a me e Iniziai a tremare e piangere lui mi ripeteva di stare zitto che ero solo un frocio che non mi meritavo di vivere, se non fosse arrivata mia madre da lavoro probabilmente sarei morto" spiegò piangendo lo abbracciai e affondo la faccia nel mio petto bagnadomi la maglietta
"da quel giorno ho paura della gente quando urla ecco perché quando mi hai urlato contro mi sono messo a piangere, ho ricordato il me di anni fa" confessò
"scusa non ne avevo idea" dissi stampandogli un dolce bacio sulla fronte
"anche se ormai quel uomo nella mia vita non c'è più ho la costante paura che possa tornare da un momento all'altro e farmi del male di nuovo" disse appoggiando la testa sulle miei gambe
"ci sono io ora con te, ti proteggerò sempre" dissi portando la mia mano sulla sua guancia accarezzandola dolcemente con il pollice
"possiamo fare una cosa?" disse ad un tratto
"cosa?" chiesi, prese la foto e si alzò prendendo l'accendino dalla tasca della mia felpa
"voglio bruciarla" disse deciso
"ti prego" mi supplico

"sicuro?" chiesi come conferma
"lui fa parte del mio passato e il mio passato mi sta distruggendo" affermò convinto gli sorrisi per poi chinarmi sull'erba bagnata del suo giardino e diedi fuoco a una punta della foto, guardai piano piano il fuoco dilatarsi sulla carta lasciandola bruciare
"grazie" disse stampandomi un bacio
"ma di che ci sarò sempre" dissi abbracciando il moro

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