𝕞𝕚𝕩𝕖𝕕 𝕗𝕖𝕖𝕝𝕚𝕞𝕘𝕤

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Ehiii, sono quella depressa dell'autrice volevo augurarvi buon San Valentino
(tanto lo so che lo passerete tutti single sul divano con la nutella :)
Ciaoo bellissimi❤️

         Mattina dopo
Wyatt
Mi svegliai di soprassalto sudato o almeno credevo fosse sudore ma poi focalizai meglio il soggetto che avevo davanti
Finn con una bottiglia d'acqua in mano
"brutto bastardo" dissi alzandomi e togliendomi di dosso la maglietta bagnata
"non ti volevi svegliare" mi rispose facendo le spallucce
Iniziai a rincorrerlo fino al corridoio
Lo presi per la caviglia e lui cadde per terra provocando un tonfo
"Wolfhard Oleff cosa state facendo" disse il coach separandoci, guardai in faccia finn e scoppiammo a ridere
"e Oleff perché non ha la maglietta" mi disse il coach e guardai il mio petto nudo e bagnato,
Dalla fretta di rincorrere finn mi ero dimentico la maglietta
"merda merda merda" urlai correndo in camera

Jaeden
Assistito a tutta la scena
"perché non posso avere un fratello normale" continuava a domandarmi millie mentre noah bhe Noah era andato dalle risate
"mi sento un po' in colpa ho organizzato tutto con finn" disse Noah asciugandosi la lacrima dalle risare
Sentii due braccia abbracciarmi da dietro
"buongiorno amore" mi disse wyatt dandomi un bacio
"buongiorno" dissi sorridendo
"perché non puoi essere normale per una volta" lo rimproverò millie
"è colpa di finn non mia"
"dovevi vedere noah era a terra dalle risate" dissi ridendo
"ehi ragazzi" ci salutò finn
"giorno brutto stronzo" lo salutò il mio ragazzo dandogli il cinque
"siamo due geni" disse Noah dando il cinque a finn
"aspetta vuoi due eravate in d'accordo" disse sorpreso wyatt e loro annuirono
"piccoli bastardi siete due stronzetti"
"ok ok ma ho fame" dissi millie trasportando noah verso la sala della colazione
"ma sei un animale a piede libero" disse Noah millie lo fulminò con lo sguardo

La colazione passò fra risate e prese per il culo per il fatto avvenuto poco fa

"noi dobbiamo andare" disse wyatt alzandosi dal tavolo insieme a finn e millie
"di già" dissi
"non vorrei ma si" disse per poi darmi un bacio e andarsene
"ti ama davvero tanto" disse sorridente millie guardando le sagome dei tre farsi sempre più piccole fino a sparire
"già" dissi poggiando il mento sul palmo della mia mano
"ora io vado a lezione" disse millie alzandosi dal tavolo lasciandomi solo
Mi alzai e andai verso la mia lezione
Quando mi sentii tirare dal braccio mi girai e rimasi paralizzato
"jaeden" disse asher
"no per gli amici sono jaeden per te sono Martell" dissi impassibile
Mi prese per il cappuccio e mi portò nel bagno mentre io mi dimenavo
Si chiuse la porta dietro mi buttò per terra
Tirò fuori un coltellino iniziai a indietreggiare
"c-cosa v-vuoi da m-me" dissi tremando mi accerezzò la guancia
"oh piccolo jaeden da te niente"
"voglio solo rendere un inferno la vita di quel pezzo di merda del tuo ragazzo"
"iniziando portandogli via la cosa che lo rende più felice e che ama" e avvicinò il coltello fino ad arrivare alla superficie della pelle della mia coscia iniziò a tagliare mentre io mi mordevo il labbro per non urlare dal dolore
"non dire niente al tuo ragazzo" disse per poi uscire dalla stanza chiudendo la porta,

Arrivai alla mia stanza dolorante, presi dell'acqua ossigenata e del cotone e iniziai a curare la ferita,
Mi misi dei pantaloni puliti e andai a lezione come se non fosse successo niente

Wyatt
"coach posso andare in bagno?" chiesi
"va bene ma torna subito ho bisogno di te in campo" disse riportando gli occhi sul telefono
Corsi in bagno
Ma scivolai su del...
Sangue
Strano qualcuno deve essersi fatto male

Jaeden
Erano ore che ero seduto cercando di ignorare il dolore del taglio ma con scarsi risultati
"professoressa posso andare in bagno non mi sento tanto bene" dissi toccandomi la pancia per far sembrare il tutto più realistico
Lei mi rivolse un sorriso comprensivo
"oh certo vai pure" la ringraziai e andai in bagno
Quando andai a sbattere contro qualcuno
"fai attenzione" disse guardando per terra
"wyatt?" chiesi
"oh ciao jaeden" disse abbracciandomi
"scusa ma devo correre... Fai attenzione in bagno c'è del sangue per terra"
Cazzo cazzo cazzo
"oh grazie ciao"
Non avevo pulito il sangue

Wyatt
"sta sera tutti nel giardinetto" dissi a jaeden jack e millie
A

nnuirono e io entrai in camera guardai i miei pantaloncini e mi accorsi che erano sporchi di quel sangue su cui ero caduto li misi a lavare e andai a farmi la doccia, mi misi i miei pantaloncini neri visto che faceva caldo e la maglietta del medesimo colore mi misi le scarpe e andai sul balcone per fumare, era tutta la giornata che jaeden mi evitava e non ne capivo il perché

Jaeden
Era tutta la giornata che cercavo di evitare wyatt non lo facevo per cattiveria ma perché lui in qualche modo quando mi succede qualcosa se ne accorge subito
Ma non potevo ignorarlo per sempre visto che oggi dovevamo vederci tutti quanti nel giardinetto,
Finii di prepararmi, mi misi i pantaloni lunghi anche con questo caldo ma se avessi messo i pantaloncini mi si sarebbe vista tutta la ferita
Erano arrivati tutti mancavo solo io potevo decidermi se sedermi vicino a millie o wyatt so che lo avrei deluso ma dovevo
Mi sedetti vicino a millie
Wyatt mi guardò deluso,
"è successo qualcosa?
Avete litigato" ci chiese millie
"tutto okay" dissi semplicemente io
"si si tutti okay..." rispose wyatt guardando il tavolino

La serata passò tra risate e battutine mente wyatt stava in un angolo a fumare senza aprire bocca

Stavo andando in camera quando mi sentii prendere il braccio
"ehi jaeden..." mi chiamò wyatt
"ciao wyatt"
"è successo qualcosa"
"no no niente perché"
"no sai è tutto il giorno che mi eviti... Ho fatto qualcosa?" presi la sua faccia tra le mie mani lo baciai
"non hai fatto niente"
"io non ho sonno ti va di venire in camera da me?"
"ma non ci sono finn e Noah"
"no no finn e nella stanza di jack e Noah è in quella di millie" disse grattandosi la nuca
"oh allora va bene"
Entrammo in camera e mettemmo un film appoggiai la testa sulla sua spalla
Lui appoggiò la mano sulla mia coscia e feci un urletto dal dolore spostando la sua mano dalla mia coscia
"che hai?" mi chiese
"no no niente..." dissi abbassando lo sguardo per non incontrare i suoi occhi
"non sei bravo a mentire"
"cos'hai?" mi chiese
"no niente"
"jaeden"
"si"
"levati i pantaloni"
"no"
"levati i pantaloni"
Mi sfilai i pantaloni mostrando io taglio
"che cazzo, chi è stato?" mi chiese toccando leggermente il taglio
"asher"
"lo ammazzo"
"no ti prego non fare niente" mi passò dei pantaloni
"mettili"
"non essere arrabbiato con me"
"ehi non lo sono mi chiesi solo perché non me lo hai detto" disse scoppiai a piangere e mi prese tra le braccia
"scusa"
"non fa niente tranquillo domani parlerò con il coach" disse e lui annuii mi stampo un bacio affondai la faccia nel suo petto

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