La Combricola Di Cugini

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Da quel giorno non siamo più venuti, d'altronde non è un posto comune come gli altri.
Ricordo ancora l'odore dell'erba appena bagnata dalla rugiada e le sponde del lago piene di vegetazione.
Sono passati esattamente 10 anni dall'evento che ci avrebbe dato una visione diversa di come noi intendiamo il mondo.
Sono il primo a raggiungere il posto, seguito subito dopo da Kekko, mio cugino di un anno più grande di me, abbiamo diverse cose in comune, sebbene lui sia decisamente più atletico, ma anche più basso.
Porta da sempre gli occhiali, proprio come me, e i capelli "a chioma di
leone" come dicevano i miei genitori.
Subito dopo è arrivata un'altra macchina: quella di Sara, sorella minore di Kekko.
Erano e tutt'ora sono due gocce d'acqua, tranne per la pettinatura si assomigliano in tutto, anche se condividono su quasi tutto riescono comunque a litigarsi per ore.
Rebecca invece arriva in grande stile, come suo solito: mentre cerca di sorprendere Sara di spalle cade e si sporca il vestito.
Le risate non finivano: anche la povera Rebecca a questo punto scoppia a ridere come una dannata.
Anche se coricata a terra la sua figura spicca fra tutte: Rebecca è una ragazza alta e estroversa, anche se di pigrizia batte pure me!
Aspettiamo per un'ora gli ultimi due cugini: Anna e Giuseppe.
Anna è una ragazza affidabile e sincera e, finché non la si fa arrabbiare, è una persona su cui si può parlare di tutto.
La persona che più la irrita è proprio Giuseppe, suo fratello minore.
Giuseppe è sempre rimasto uguale a prima: ingenuo e stupido, ma con il cuore d'oro.
Si divertiva a dare fastidio agli altri spingendoli via grazie alla sua grossa stazza.
Adesso è più tenue, ma comunque conserva i suoi "istinti animaleschi", anche per questo lo soprannominiamo Bisonte.
I due stavano già litigando: Anna afferma che Giuseppe sia stato la colpa del suo ritardo perchè svegliatosi tardi mentre l'altro afferma che lei abbia perso troppo tempo a truccarsi.
Ricongiunti tutti quanti avanziamo verso lo stretto sentiero che porta a casa di Amanda.
Amanda è la cugina più grande: ha solo un anno in più a Kekko ma è la più paziente, cauta e altruista della nostra combricola.
È lei il nostro punto di riferimento in questa storia. È proprio da casa sua che è iniziato il tutto.
Ci prestiamo ad entrare attraverso il cancello della villa e, come al solito, Giuseppe si butta davanti a tutti sorpassandoci con uno slalom. Non capisco il motivo di tanta fretta, penso che gli manchi di tornare in Quel posto.
Sapendo del nostro arrivo Amanda ha preparato degli zaini con all'interno tutto il necessario.
Guardando bene quegli zaini ricordo che erano gli stessi usati in passato, ma non mi soffermo troppo su ciò: tutti fremiamo dalla voglia di partire.
Ci riposiamo dieci minuti circa e subito dopo usciamo, sull'uscio della porta mi ritornano a mente tutto ciò che abbiamo combinato insieme.

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