Capitolo 1

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POV'S VIOLETTA
Non posso credere che oggi sia il mio primo giorno di scuola dell'ultimo anno.
Che sbadata,non mi sono presentata..mi chiamo violetta Castillo e ho 18 anni,tra pochi mesi ne compirò 19 e sono all'ultimo anno di scuola d'arte "on beat high".
Ho due migliore amiche Francesca e Camilla senza di loro la scuola sarebbe un inferno.
....
Sono le otto e le ragazze devono ancora arrivare e io sono pronta da più di mezz'ora.
Suonano alla porta e corro ad aprire.
"Vilu"
Mi abbracciano
"Ciao ragazze"
"Scusa per il ritardo ma francesa ha deciso di cambiare le scarpe all'ultimo minuto"
La guardo male
"Non è affatto vero,solo che per il primo giorno devo essere perfetta e poi oggi arriveranno tre nuovi ragazzi e dicono che siano misteriosi"
"E tu adori il mistero"
Le dico
"Già è proprio così"
Dopo questa uscimmo di casa in fretta e furia e arrivammo davanti la scuola giusto in tempo prima che suonasse la campanella.
"Ragazze vado un attimo alle macchinette ho dimenticato l'acqua,voi andate"
"Va bene però fai in fretta"
"Tranquilla Fran"
Le ragazze entrarono ed io mi diressi verso le macchinette.
Arrivata lì misi i soldi dentro la macchinetta e presi l'acqua.
Stavo per andare verso l'entrata della scuola quando senti il rumore di una moto.
Mi voltai di scatto e per lo spavento caddi a terra
"Ehi idiota non mi hai vista?"
Non ebbi neanche il tempo di alzarmi che lui si mise davanti a me ancora con il casco tra le mani.
"Sei tu che devi stare attenta principessa,avrei potuto investirti"
"Sei un vero stronzo"
Lui si avvicinò a me con passo svelto che io mi persi nei suoi occhi.
"Sei tu quella distratta e guarda dove vai la prossima volta e non chiamarmi stronzo"
Parcheggiò la sua moto ed entrò.
Io rimasi ferma lì per circa 5 minuti senza neanche rendermi conto che la campanella era suonata.
...
Entrai e subito le ragazze mi vennero in contro
"Che cos'è successo?"
Mi chiese Camilla
"Ho incontrato uno stronzo con la moto"
"Uh! Ed era sexy?"
"Che ti importa,fatto sta che spero di non vederlo mai più"
Mi rimangiai subito la parola che lo vidi entrare con altri due ragazzi.
"Scusa la domanda,quali dei tre hai detto che è imbecille?"
"Giacca di pelle e casco in mano"
"Ma è un figo"
Diedi una gomitata a Camilla
"Zitta vuoi che ci senta?"
Mi voltai e lui mi fece l'occhiolino.
Può anche essere stronzo però è un figo.
No violetta non scherzare.
....
POV'S LEON
Sono le sette e mezza di mattina e mi sto preparando per aspettare Diego e Broadway.
Non mi sono presentato mi chiamo Leon Vargas e ho 19 anni.
Sono all'ultimo anno della scuola d'arte "on beat high"  (sono stato bocciato più di una volta per questo sono sempre all'ultimo anno) e per me sarà un inferno.
Indosso una maglietta nera,un paio di jeans e la mia giacca di pelle,presi le chiavi della moto e il casco e scesi giù.
..
Trovai immediatamente i miei amici più fidati
"Sei un po' lento per i miei gusti"
"Diego non cominciare che per me sarà una rottura di palle"
"Però magari incontrerei qualche ragazza figa da scopare,non si sa mai"
"Sta zitto e sali sulla moto"
Si mise il casco e sentendo il rombo della moto ci dirigemmo verso l'on beat high.
Arrivammo giusto in tempo però qualcosa andò storto che senti una voce.
"Ehi idiota non mi hai vista?"
Era una voce tranquilla e soave.
Mi tolsi il casco e mi diressi verso quella voce.
E vidi una ragazza seduta a terra.
Indossa un paio di jeans che le calzano alla perfezione e una maglia che le perfeziona il seno.
E io da stronzo che sono le risposi così
"Sei tu quella che deve stare attenta principessa,avrei potuto investirti"
Mi fissò per qualche secondo e poi rispose
"Sei un vero stronzo"
Mi senti dire alla spalle e io senza neanche pensarci per un secondo mi diressi verso di lei a passo svelto
"Sei tu quella distratta e guarda dove vai la prossima volta e non chiamarmi stronzo"
Me ne andai lasciandola li.
...
"Amico ci hai messo troppo"
"Ho avuto un imprevisto mentre parcheggiavo"
"Quale?"
"Mi sono scontrato con una ragazza con la lingua biforcuta"
"Ed era sexy?"
"Non lo so Diego non l'ho vista bene,mi ha chiamato stronzo"
"La ragazza ha le palle per rispondere al grande Leon Vargas"
"Sta zitto"
Entrammo e la vidi parlare con due ragazze.
Una aveva i capelli rossi e l'altra aveva i capelli neri come la cenere.
"E quelle chi sono?"
"Non lo so ma una di loro è la ragazza di stamattina"
"Quale? Ragazza con i capelli rossi o la ragazza con i capelli neri come la cenere?"
"La terza di spalle"
"Amico devo ammettere che non è niente male"
"Diego sta zitto e cammina"
Mi voltai e vidi che mi stava guardando così le feci l'occhiolino e andai con gli altri.
POV'S VIOLETTA
Entrammo in classe.
"Violetta scusa ma il ragazzo che ti ha fatto l'occhiolino chi era?"
"Il ragazzo di stamattina"
"Vilu ma è stupendo e hai visto che occhi e che braccia!!"
"Francesca!!
Urlai
"Che c'è? Stai tranquilla perché neanche gli altri due sono male "
"Non ci guarderanno mai e se lo fanno sarà solo per uno scopo"
"Sesso"
Dissero in coro
"Esatto e ora zitte che c'è il preside"
Il preside iniziò a parlare..
"Benvenuti all'ultimo anno dell'on beat high,sono Pablo e non voglio essere chiamato preside. Voglio presentavi tre nuovi ragazzi.."
Entrarono e i miei occhi si posarono subito sul primo ragazzo che è entrato..
"Loro sono Leon,Diego e Broadway..benvenuti nella vostra classe per qualunque problema non esitate a chiamare"
"Grazie"
Disse il ragazzo con gli occhi verdi con cui mi sono scontrata questa mattina.
Ha una voce roca che ti fa perdere un battito.
"Violetta sai ti sbagliavi"
"Su cosa scusa?"
"Su di loro"
"Francesca non dire cavolate"
"Sto dicendo la verità,sono i tre ragazzi più fighi che abbiamo visto negli ultimi 5 anni e scusa ma hanno uno stile che mi incuriosisce"
"Se lo dite voi,ora però devo uscire"
Uscì dalla classe e ad un certo punto senti una voce..la sua voce
"Ehi principessa.."
Mi voltai
"Stronzo"
"Sai che ho un nome vero?"
"Lo so ma stronzo ti si addice di più e ora se vuoi scusarmi devo andare"
Andai a sbattere contro la sua spalle e mi allontanai.
POV'S LEON
Quella ragazza ha fegato.
"Amico"
"Ehi"
"Sempre lei?"
"E ha davvero fegato"
"Ti ha chiamato di nuovo stronzo?"
"Si nonostante sapesse il mio nome"
"Te l'ho detto,ha fegato"
"Si però deve ancora vedere il vero Leon Vargas e non sarà gentile"
...
Finita la scuola iniziò a piovere e corsi verso la moto però poi vidi lei.
Stava litigando con l'ombrello.
Mi avvicinai
"Ehi principessa"
Si voltò verso di me con il volto bagnato
"Che vuoi?"
"Solo darti un passaggio se me lo permetti"
"No grazie"
"È da quando sei uscita che stai litigando con l'ombrello.."
"Lo so.."
Arrossi
"Dai fatti dare un passaggio.."
Lascio l'ombrello lì e cedette
"Tieni"
Le porsi il casco
"E tu?"
"Sono abituato e poi le ragazze mi trovano sexy tutto bagnato"
"Sei proprio arrogante"
Dopo quella frase sali sulla moto e si strinse a me.
....
Arrivammo davanti a un palazzo grande e lei scese.
"Grazie del passaggio
Disse
"Di nulla principessa però vorrei sapere il tuo nome"
"Te lo scordi"
Poco dopo la vidi sparire.
POV'S VIOLETTA
Leon mi ha accompagnata a casa.
Che figura.
Proprio oggi si doveva rompere l'ombrello.
Appena entrata salutai i miei genitori e sali in camera mia.
Avevo il respiro irregolare e solo ora mi sono calmata,presi il telefono e feci una videochiamata con le ragazze.
"Ehi"
"Siete state davvero antipatiche"
"Perché?"
"Come perché? Mi avete lasciata fuori scuola che diluviava e la cosa peggiore non è stata che l'ombrello rotto ma Leon che mi ha portata a casa"
"Che cosa?!"
Diserro in coro
"Già.."
Arrossi
"Stai arrossendo?"
"NO.."
"Violetta che è successo?"
"Nulla.."
"Dai dillo"
"Che cosa Fran?"
"Che sei stata bene anche se solo per 10 minuti"
"Ok forse si"
"E tu avevi il casco?"
"Si me l'ha dato lui"
"Lui stava senza casco?! Pensa che figo"
"CAMILLA!!!"
"Che c'è?"
"Non dire certe cose"
"Va bene,ora però devo andare vi voglio bene"
"Ciao Camilla"
Camilla uscì dalla chiamata e rimasimo solo io e Francesca
"Allora?"
"Cosa?"
"Com'è stata questa piccola gita sulla moto? Eccitante?"
"Un po'"
"Leon non è poi così male,certo neanche gli altri due lo sono.."
"Francesca smettila,non ci dobbiamo avvicinare a loro"
"Io voglio conoscere l'altro ragazzo con la giacca di pelle e occhi neri"
"Fallo pure ma non contare su di me"
"Vuoi dirmi che non l'hai guardato negli occhi neanche per un attimo?"
"Forse quando mi sono tolta il casco.."
"E come sono?"
"Verde smeraldo"
"Sono belli vero?"
"Si.."
"E va bene ora è meglio che vada,ci vediamo domani a scuola"
"Si"
Chiusi la chiamata e mettendomi sdraiata sul letto pensai al momento molto strano che ho avuto con Leon.

POV'S LEON
Sono appena arrivato e casa e subito pensai alla ragazza di oggi.
Ha fegato e non posso negarlo
"Leon"
"Dimmi?"
"La mamma vuole parlare con te"
"Dille che arrivo"
"Ok"
Mia sorella uscì dalla mia stanza e io mi cambiai.
Andai in cucina e mia madre stava preparando la cena
"Mamma"
La salutai con un bacio sulla guancia
"Com'è andata?"
"Bene"
"E hai conosciuto qualcuno di nuovo?"
"Una ragazza"
"E com'è? Bella?"
"Non è male"
"Tesoro non è una risposta"
"Mamma lo sai che non mi affeziono.."
"Magari puoi farcela conoscere"
"E perché? Per farle vedere il posto di merda in cui vivo o i miei scheletri nell'armadio? No mamma passo"
"Magari lei non la penserà così,magari è diversa dalle altre ragazze che hai conosciuto"
"Forse..Mal mi ha detto che volevi parlarmi"
"Si di tuo padre"
"E perché?"
"Ha detto che avrebbe voluto vedermi oggi persi parlare un po'.."
"NO mamma te lo scordi,tu da quel figlio di puttana non ci vai"
"Leon.."
"NO MAMMA,sai come la penso su di lui"
"Va bene tesoro come vuoi,ora vai a chiamare i tuoi fratelli che è pronta la cena"
"Ok"
...
Finita la cena andai in camera mia e prendendo il telefono apri Instagram e scorrendo la vidi.
Ha pubblicato l'ultima foto 5 minuti fa
(Da sola con me stessa)
Violetta Castillo,si chiama così.
È davvero bella non posso negarlo però non devo avvicinarmi a lei..
NON DEVO AVVICINARMI A LEI
Chiusi Instagram e mi misi a dormire pensando costantemente a lei.

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