ventitré

372 17 4
                                    

Non era giusto. Lui diceva questo, non era giusto nei confronti di Cosimo, perché ora è il mio fidanzato, avrei dovuto stare con lui in questo momento, e probabilmente rinfacciargli che quando ne avevo davvero bisogno lui è lì, ubriaco. Sospirai, ma io sentivo che non era sbagliato, mi stavo soltanto illudendo che la relazione con Cosimo fosse giusta, ma entrambi sappiamo benissimo che non è così. Aveva gli occhi socchiusi, e una mano posata dietro la testa, probabilmente stava iniziando a stare male, ma cercava di non darlo a vedere, è sempre stato così. Per quanto si sforzasse ormai lo conoscevo benissimo.

Mi avvicinai, sentendo il suo respiro caldo sulla mia pelle, facendomi rabbrividire. Ma cosa sto facendo? -Ilaria...- sussurrò lui posando la mano sulla mia spalla, aprì gli occhi un po' di più, sorrise leggermente -cosa stai facendo?- chiese quasi retorico, come se non lo sapesse. -voglio fare qualcosa di giusto.- dissi fissando i suoi occhi, per poi scendere sulle sue labbra, mi avvicinai nuovamente per poi posare le mie labbra sulle sue, Emiliano mi strinse a sé, accarezzando il mio corpo, soffermandosi sui fianchi. 

Mi staccai e mi alzai, sistemandomi meglio sul suo corpo, per poi posare nuovamente le sue labbra sulle mie. Era sbagliato, lo sapevo, ma non riuscivo la mia testa voleva lui e basta, non volevo nessun altro. Sapevo che sarebbe finita così, non c'era nessun'altra soluzione. Io ed Emiliano, per quanto siamo diversi, per quanto abbiamo una testa dura, per quanto passiamo più tempo a litigare e a urlarci contro, siamo fatti per stare assieme, non c'era nient'altro da fare. Nessuno avrebbe potuto prendere il posto di Emiliano nel mio cuore come, ne sono sicura, nessun'altra poteva prendere il mio nel suo. -ti amo.- sussurrai, sapendo che era sincero, che non avevo mai mentito quando gliel'ho detto, l'ho sempre dimostrato, e lui nonostante a volte facesse fatica me lo ha sempre dimostrato anche lui -ti amo anche io.- rispose sfilandomi la maglia.

Sorrisi.

Era tutto tornato come prima, io e lui assieme, io amavo lui e lui amava me. Ma c'era qualcosa che impediva ad entrambi di stare tranquilli, c'era la mia relazione con Cosimo, c'era il fatto che non avevamo mai concluso realmente la nostra relazione, c'era che stavo davvero sbagliando, ma dentro di me sentivo che stavo soltanto seguendo il cuore, per la prima volta, al resto ci avrei pensato domani mattina.

Senza Cuore & Senza Nome|| Emis KillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora