Creepyhouse [tobyxreader]

Parte 1

in questa storia vi chiamerete: Chiyo Itō e avrete 16 anni.
per il resto userò solamente:
C/O: il colore dei tuoi occhi.
C/C: il colore dei tuoi capelli.
Ci saranno anche dei toby x chiyo~
Iniziamo grr:
_________________________
-dai tesoro.. tieni duro, domani verrai rilasciata da.. questo manicomio..-
Disse mia madre, con un tono nervoso e con vari singhiozzi in mezzo alla frase, stava piangendo...? Boh.
-sei pronta per domani?- disse la mia psichiatra, io risi e dissi -si-, lei mi diede altre pastiche su pastiche, per farmi stare tranquilla... ma tanto sapeva che io non le prendevo mai.
-allora.. ci vediamo itō-
Io gli chiusi la porta in faccia, odiavo quella donna, mi faceva sempre le solite domande:
"come stai?"
"Il trattamento funziona?"
"Sei felice?"

Non era veramente interessata a me.
Voleva soldi, era solamente un ipocrita quando diceva "io penso molto a te, giorno e notte.", non ci credevo neanche un po' all'epoca e non ci credo nemmeno ora.

*skip time*

È arrivato il giorno: oggi uscirò da questo inferno, ma chissà, magari il vero inferno è fuori.
-tesoro!!- disse mia madre andandomi in contro, lei cercò di abbracciarmi, ma io la scansai.
-mamma, hahaha, come va?- dissi io ridendo in modo inquietante.
-bene..? B-beh andiamo a casa?- disse nervosamente.
-casa..si.. hahahaha..-

alla fine credo che il trattamento non abbia funzionato.
sono pazza, sono pazza, pazza.. -HAHAHAHAHA- incominciai a ridere come una matta davanti a mia madre, lei mi guardò spaventata.. beh.. come biasimarla... la gente ha paura di me da quel giorno... (che più avanti racconterò~)

*nella creepyhouse*
*slendy pov*
Il libro dei proxy s'illuminò, questo vuol dire solamente una cosa: c'è una o un nuovo proxy.

Chiamai i miei ragazzi con un tono abbastanza alto -RAGAZZII, VENITO SUBITO QUA!-
Tutti i miei ragazzi vennero qua correndo, "se non venivano sapevano che fine gli facevo fare", pensai con una ciabatta in mano.

-cosa vuoi nonnetta?- disse jeff ridendo sotto i baffi.
-dicci sl..slender- disse toby balbuziente.
Mentre gli altri risposero con semplici 'dimmi' 'che cosa succede?' Ecc...
-bene.. il libro dice che c'è una nuova proxy.. è una ragazza.. chi va a prenderla?- domandai.
Tutti incominciarono a spintonarsi e a dire 'IO!', tranne toby.
Toby è l'unico non pervertito qua, quindi vorrei darlo a lui il compito, inoltre è anche lui un proxy.
-ho deciso.. ci va toby!- dissi secco.
-mi va b-bene- rispose il moro, mentre abbassava lo sguardo.

*chiyo pov*
-tesoro sei pronta?- disse mia madre con quel tono dolce, cristo.. quanto lo odiavo.

Oggi devo andare a scuola, frequento la 2 superiore, dovrei frequentare la terza, ma visto che ho saltato un anno di scuola per quello schifo di ospedale psichiatrico, dovrò 'rifare' la seconda.

*skip time*
-è lei?-
-la psicopatica è ritornata..-
-era meglio che non tornasse!-

Stanno parlando di nuovo di me.. già la vita è questa.
Mi misi a ridere senza un motivo, assomiglio a joker quando faccio così.
-cosa cazzo si ride?- disse un bullo.
-è proprio matta da legare!-
-che cogliona!-

*skip time- ricreazione*
-bene ragazzi, continueremo la lezione domani!- disse la professoressa, mentre prendeva la borsa che conteneva le verifiche delle altri classi.
Mi alzai e andai verso il distributore automatico, presi le patatine fritte, dopodiché andai fuori e mi misi da sola in una panchina.
Arrivarono i bulli più 'conosciuti' della scuola, un bullo incominciò a punzecchiarmi facendo battutine alquanto fastidiose -ehi emo del cazzo, stai sempre da sola?-
In effetti per la gente, estremamente cogliona, sembravo un emo, ma non lo ero.. semplicemente mi vestivo sempre con il viola o con il nero, raramente con il blu.
-veramente divertente, william.- dissi con un tono sarcastico.
lui, essendo il "capo bullo" e un tale permaloso, diede l'ordine agli scagnozzi di picchiarmi.
-picchiatela.- disse secco.
I bulli mi presero con forza, e mi sbatterono al muro molto violentemente.
Un bullo mi tirò i miei capelli c/c, e mi guardò con quei suoi occhi.. aveva degli occhi malvagi, ma mai quanto i miei.
Dopo che mi presero a calci, facendomi persino sputare del sangue.. dopo un pò arrivò un ragazzo. Esso aveva con se due asce, vestiva con dei jeans grigi e con sopra una felpa color militare, dotata di un cappuccio, indossava anche degli occhiali arancioni.
il ragazzo aveva dei capelli mori, degli occhi scuri ed era estremamente alto.
Sembrava che avesse circa 18 anni, non era per niente male.
il moro prese la sua ascia e tagliò di netto la testa del "capo" bullo.
La prese in mano e incominciò a ridacchiare, -chi vuole fare la sua fine?- disse, chiaramente, riferendosi ai bulli.
I bulli strillarono, lui rise, e con un colpo secco li fece fuori entrambi.
Dopo aver fatto il suo 'lavoro', il moro, si girò verso di me e rise -non ti preoccupare, a breve verrò a prenderti e ti porterò al sicuro.. suppongo.- dopo aver detto questa frase si girò e se ne andò verso un bosco.
che strana persona.. però almeno mi ha salvata da questi 3 coglioni, anche se potevo benissimo farlo da sola.

Me ne tornai a casa, sfogliai il giornale con tutte le notizie e vidi una notizia alquanto "strana":

𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚 𝒑𝒔𝒚𝒄𝒉𝒐 𝒆̀ 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂!

𝑳𝒂 𝒇𝒂𝒎𝒐𝒔𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒂𝒍 𝒌𝒊𝒍𝒍𝒆𝒓, 𝒃𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚 𝒑𝒔𝒚𝒄𝒉𝒐 𝒆̀ 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂, 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒆𝒕𝒕𝒊𝒎𝒂𝒏𝒂 𝒉𝒂 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒈𝒊𝒂̀ 𝟏𝟎 𝒖𝒄𝒄𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊!
𝒉𝒂 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 "𝒔𝒆𝒈𝒏𝒐" 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒃𝒂𝒏𝒄𝒐𝒏𝒐𝒕𝒆 𝒅𝒂 𝟓 𝒆𝒖𝒓𝒐, 𝒄𝒐𝒏 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒕𝒕𝒐 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂 '𝒇𝒖𝒄𝒌 𝒐𝒇𝒇!'

Mi scappò un leggero ghigno sulle labbra, beh alla fine 'beauty psycho' ero io.

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CIAO AMICI.
Cι нo мeѕѕo 3 ғoттυтιѕѕιмι ɢιorɴι α ғιɴιre qυeѕтo cαpιтolo, MA c'è υɴ мoтιvo.. αɴzι cι ѕoɴo vαrι мoтιvι.
Il prιмo è cнe ιɴ αlвerɢo ɴoɴ preɴde υɴ cαzzo.
Il ѕecoɴdo è мιo ɴιpoтe, vυole ɢιocαre ѕeмpre coɴ мe!
Il тerzo è cнe oɢɢι ѕoɴo αɴdαтα α ѕcιαre e ιerι ѕoɴo αɴdαтα αd υɴ ceɴтro coммercιαle.
Beн ѕpero cнe qυeѕтo cαpιтolo vι ѕια pιαcιυтo.
(Acceттo ι coɴѕιɢlι!)