Capitolo 2 - Dramma

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"Tu..tu che ci fai qua?"

"Ne avevo voglia."

"Certo,come quando hai avuto voglia di lasciare la Port Mafia?"

"Nakahara,non parliamone qua davanti.E hai una pessima cera,andiamo dentro."

"Non chiamarmi col mio nome..brutto bastardo sprecabende..razza di traditore!"

Riuscivo a malapena a stare in piedi,figurati a camminare.

Infatti,appena feci un passo indietro per far entrare Dazai (con riluttanza) persi l'equilibrio.

Dazai se ne accorse e riuscí a prendermi mettendo un braccio attorno ai miei fianchi.

A questo gesto,arrossii e non poco.

"Stai più attento,Chuuya."

Dio,quella voce mi faceva impazzire.
Mi ricordo quando ascoltavo ore e ore della sua insormontabile parlantina.

Quando,a volte,non lo ascoltavo per via di un rimprovero o di uno stupido litigio tra me e lui.

Quanto mi pento di non averlo ascoltato.

Ce l'avevo davanti a me,e poi,il giorno seguente,non c'era più.

Era scomparso,nessuna traccia di Dazai,del mio Dazai.

E sono passati 4 maledettissimi anni da quando se n'è andato,da quando ho perso la cosa più importante per me.

I suoi occhi prima brillavano ogni volta che parlavo io o lui,ora invece sono bui,spenti,che ogni tanto mi ricacciano qualche occhiata gelida.

Questo non è il Dazai che conosco.
Questo è un Dazai spento,privo di vitalità..

...è un Dazai vuoto,morto dentro ma fuori è come un fiore,un fiore che appassisce lentamente senza che nessuno se ne accorga.

Non me l'aspettavo - AU SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora