Capitolo 6

141 4 1
                                    

REGA NUOVO CAPITOLO AHAHAHAHA
Sono in ritardo, devo andare a scuola ma sono ancora a casa.
Infilo velocemente la giacca e prendo la mia borsa per poi uscire di casa ma ovviamente chi devo incontrare? Alice.

-Buongiorno tesoro, devo ricordarti i soldi per pagare l'affitto.-
-Alice lo so, sono solo le 7.45 del mattino. Appena torno a casa ti pago.- fanculo.
Un po' ha ragione, dovevo pagarla ieri sera ma mi sono dimenticata.

Lei annuisce salutandomi e io inizio a camminare velocemente per arrivare a scuola.

Appena arrivo, vado al mio armadietto per prendere i libri che mi servono.

-Ciao Maeve, disturbo?- mi chiede Jordyn con dolcezza.
-Ei no, dimmi.- rispondo, lei è sempre così carina e dolce.

-Va bene se questo pomeriggio rimaniamo a scuola e ci esercitiamo sul test di letteratura?-
-Certo, per me va bene. A che ora facciamo?- domando.
-Alle 16.00?-
Annuisco con un sorriso e la saluto mentre chiudo il mio armadietto.

Cammino per andare verso la mia classe e incontro Jackson, è insieme ai suoi amici e sta parlando di qualcosa mentre loro lo ascoltano.

-Ciao.- lo saluto timidamente.

-Ei Meave.- mi sorride- scusate ragazzi, torno subito.- sorrido ai suoi amici.

-Ieri sera non mi hai più risposto.-mi dice.

-Ehm si scusa, avevo da fare.- in realtà stavo leggendo un libro quindi potevo benissimo rispondere ma non sapevo cosa rispondere.

-Che fai oggi?-

-Devo rimanere a scuola, sono entrata nel gruppo di Ethan e pomeriggio ci esercitiamo così potranno vincere il premio.-

Forse voleva chiuderti di uscire.

-Sei diventata amica dei cervelloni?- mi sorride- quindi ora posso chiamarti cervellona.-

-No.- rispondo ridendo.

-Ciao ragazzi.- ci saluta Madelaine - ho il compito di scienze e sono agitata.-

-Non sei molto brava in scienze, l'altro giorno mi stavi ripetendo e hai confuso un po' di cose.- rido insieme a Jackson.

*******
Ci siamo esercitati un po' rispondendo a delle domande di letteratura e devo dire che siamo preparati.

-Jordyn hai risposto a molte domande, brava.- dice Ethan sorridendo.

-Oh grazie, anche tu sei molto bravo.- risponde timidamente e con un sorriso.

Tutti escono dalla classe, rimaniamo solo io e Jordyn. Sto per salutarla per poi andare a casa ma lei mi ferma.

-Posso parlarti?- mi chiede.

Annuisco e mi avvicino a lei.

-Mi piace Ethan ma non so come farmi avanti.- oh sono la persona meno adatta per questo tipo di argomenti.

-Beh penso che anche a lui tu piaci, prima ti ha fatto un complimento. Perché non gli chiedi semplicemente di uscire?- domando.

-Perché mi guardo e dico "come posso piacere a un ragazzo?"- risponde.

-Molte ragazze si fanno questo tipo di problemi, siamo tutte belle a modo nostro.
È bella chi è un po' più in carne, è bella chi è magra, è bella chi è di colore, è bella chi non ha tanto seno. Ci sentiamo brutte, con un corpo pieno di difetti e pensiamo che nessun ragazzo si innamorerà di noi, ma siamo tutte bellissime i nostri difetti ci rendono speciali.-

Jordyn mi abbraccia dolcemente, spero che chieda a Ethan di uscire perché si vede che anche a lui piace e sarebbero una coppia veramente bella.

****
Ho appena finito di asciugarmi i capelli, mi siedo sul divano prendendo il libro che sto leggendo ma qualcuno bussa alla porta.

Mi alzo per andare ad aprire.

-Jackson?-

-Devo parlarti.- entra in casa e chiude la porta.- cosa ti ferma Meave? Tu mi piaci, te lo sto dicendo da tanto ma tu non lo capisci. Ti guardo sempre, ti ho chiesto di uscire, ti ho mostrato quanto sono stato contento del tuo complimento. Non voglio solo portarti a letto, voglio qualcosa di più e lo vedo che tu provi qualcosa per me, lo vedo dal tuo sorrido timido, dal modo in cui ti comporti con me.-

-Io... non penso di essere pronta per qualcosa di più Jackson.- rispondo.

-Perché?- apre le braccia confuso.

-Perché non voglio soffrire.-

-Non posso prometterti che sarà tutto perfetto tra noi, ma almeno ora che entrambi ci vogliamo, perché non provare a stare insieme?- mi domanda avvicinandosi.

Mette le mani sui miei fianchi e le sue labbra sfiorano le mie, poso le mie mani sul suo collo e iniziamo a baciarci.

Mette le sue mani sotto la mia maglietta e toccano il reggiseno slacciandolo, tolgo la sua maglietta toccando la sua schiena e lui mi prende in braccio per poi buttarmi sul letto.

Mi morde il labbro sfilando la mia maglietta e il reggiseno, stringe il mio seno con la mano e io gemo. Si toglie la tuta insieme ai boxer per poi levare a me i slip.

Forse è sbagliato quello che stiamo facendo, ma entrambi lo vogliamo così tanto.

Entra dentro di me dopo aver messo il preservativo e inizia a spingere, prima lentamente per poi fare piano piano più forte.
Gemiamo entrambi, Jackson sposta la sua bocca sul mio seno mordendo e succhiando il mio seno. Continua a spingere e entrambi veniamo.

Sorridiamo, abbiamo il respiro irregolare, Jackson bacia dolcemente il mio collo e io accarezzo la sua schiena e gioco con i suoi capelli.

-Rimani a dormire da me?- domando

-Si.- risponde per poi iniziare di nuovo a baciarci.

You Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora